Oggetto: Conferma aliquote ICI anno 2011.

 

 

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

 

 

            VISTO il Decreto Legislativo nr. 504 del 30/12/1992, istitutivo dell�imposta Comunale sugli immobili e successive modifiche;

                             

            VISTA la Legge 23 dicembre 1996 nr. 662 che ha modificato in modo consistente la legislazione ICI ed in particolare il comma 53 che varia l�art. 6 del Decreto Legislativo nr. 504/1992 disponendo che l�aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, n� superiore al 7 per mille e pu� essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi diversi dalla abitazioni o posseduti in aggiunta all�abitazione principale, o di alloggi non locati;

       

VISTO l�articolo unico � comma 169  - della Legge 27/12/2006, nr. 296 (Legge Finanziaria 2007), che dispone che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote dei propri tributi entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che dette deliberazioni anche se approvate successivamente all�inizio dell�esercizio, purch� entro il termine innanzi indicato hanno effetto dal 1� gennaio dell�anno di riferimento. Prevede inoltre che in caso di mancata approvazione si intendano prorogate di anno in anno;

 

VISTO altres� l�articolo unico � comma 156 - della Legge 27/12/2006, nr. 296 (Legge Finanziaria 2007), che stabilisce che l�organo competente ad approvare le aliquote ICI � il Consiglio Comunale, in deroga implicita a quanto stabilito dall�art. 42 del Testo Unico sigli Enti Locali del Decreto Legislativo 18/08/2000, nr. 267;

 

VISTO il Decreto Legge n. 93/2008 convertito in Legge nr. 126/2008 che prevede: �A decorrere dall�anno 2008 � esclusa dall�imposta sugli immobili di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, l�unit� immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. Per unit� immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni, nonch� quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall�art. 8, commi 2 e 3, del citato decreto n. 504 del 1992�;

 

VISTA la Legge nr. 133/2008 che disciplina il blocco dell�autonomia impositiva degli enti locali;

 

RITENUTO di dover confermare per l�anno 2011 le aliquote gi� determinate per l�anno 2010 con delibera di Consiglio Comunale nr. 9 del 15 marzo 2010, nel rispetto delle modalit� legislative vigenti;

 

VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale nr. 35 del 30/06/2007 - esecutiva ai sensi di legge - con la quale � stato adottato il Regolamento per l�applicazione dell�imposta sugli immobili (ICI) e successive integrazioni e modificazioni;

 

  VISTO l�art. 42 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, nr. 267;

 

SI PROPONE

 

1.      di determinare per l�anno 2011, la conferma delle aliquote ICI e le detrazioni di imposta da applicare nel Comune di Arqu� Petrarca, nelle misure di cui al prospetto che segue:

 

 

DESCRIZIONE

 

ALIQUOTE

 

 

DETRAZIONI

 

 

Abitazioni principali possedute da persone fisiche aventi residenza anagrafica nelle stesse di categoria A1/A8/A9.

 

 

4,50

 

� 103,29.= 

 

Tutti gli altri immobili ad esclusione delle fattispecie sotto riportate

6,00

 

Seconde case non locate

7,00

 

Aree fabbricabili

7,00

 

 

2) Di dare atto:

-        che il gettito complessivo previsto per effetto delle aliquote come determinate al precedente punto 1), non sar� inferiore, all�ultimo gettito annuale realizzato;

-        che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto nella norma di cui all�art. 58, comma 3, ultimo periodo, del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

            VISTA la propria di deliberazione cos� come sopra esposta;

 

            VISTI i pareri del Responsabile del Servizio interessato e del Responsabile del Servizio Finanziario, previsti dall'art. 49 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267;

 

            NON essendoci da rilevare alcun intervento si passa alla votazione della proposta di deliberazione che ottiene unanimit� di voti espressi per alzata di mano dai nr. 11 (undici) Consiglieri presenti e votanti,

 

DELIBERA

 

1)      Di far propria la proposta di deliberazione suesposta nella sua formulazione integrale, ovvero senza alcuna modificazione n� integrazione.