Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 18.03.2008 con la quale si fissavano le seguenti aliquote ICI:
- 4,50‰ per gli immobili adibiti ad abitazione principale del proprietario e concessi in uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, così come consentito dall’art. 10 del vigente “Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili” – aliquota ancora in vigore per le unità non esentate dal pagamento;
- 6,50‰ per gli altri immobili;
- 4‰ a favore di proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti Tale aliquota è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori (Art. 1, comma 5, della legge 27 dicembre 1997 n. 449);
- 4,5‰ a favore di proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni definite negli accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori, stipulati ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge 09.12.1998 n. 431 (erroneamente, per puro errore ostativo, in delibera è stato citato il comma2, palesemente in contrasto con la volontà espressa dal Consiglio Comunale con lo stesso atto volitivo). Per usufruire di questa aliquota agevolata il proprietario deve aver stipulato apposito contratto di affitto a canone agevolato e averlo regolarmente registrato;
E le seguenti detrazioni ICI:
a) € 130,00# per gli immobili classificati catastalmente con le cat. da A/1 ad A/9 ed adibiti ad abitazione principale del proprietario e concessi in uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, così come consentito dall’art. 10 del vigente “Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili”;
b) € 258,23# per gli immobili adibiti ad abitazione principale di soggetti passivi assistiti in modo continuativo con sussidi dal Comune;
c) € 258,23# per gli immobili adibiti ad abitazione principale di soggetti passivi assistiti gratuitamente a domicilio dal Comune;
d) € 130,00# per le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino locate.
................omissis..........
1. di prendere atto, per l’anno 2010, degli aumenti tariffari stabiliti dalla Giunta Comunale con le precedenti deliberazioni citate in premessa e di confermare, sempre per l’anno 2010, le aliquote e le detrazioni I.C.I., e l’addizionale IRPEF vigenti nell’anno 2009 e riportate nelle premesse.