COMUNE DI BRENZONE

provincia di VERONA

 

 

ORIGINALE

 9 del 14/03/2011 

 

Sessione ordinaria  ________ Convocazione Prima  ________ Seduta pubblica ________

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 

OGGETTO:

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. - DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE IN VIGORE PER L'ANNO 2011

 

 

L'anno duemilaundici, addì  quattordici del mese di marzo  alle ore 20:45, nella RESIDENZA MUNICIPALE, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito il Consiglio Comunale.

 

Eseguito l’appello risultano:

 

N.

Cognome e Nome
Pres.

Ass.

1

SARTORI RINALDO

SI

 

2

BRIGHENTI IVANO

SI

 

3

VERONESI ALDO

SI

 

4

FORMAGGIONI PAOLO

SI

 

5

CONSOLINI SIMONE

SI

 

6

DEVOTI GIANCARLO

SI

 

7

ALPINO GIANANGELO

SI

 

8

BERTONCELLI TOMMASO

SI

 

9

FURIONI RENZO

SI

 

10

SIMONELLI GIACOMO

SI

 

11

BENEDETTI DAVIDE

SI

 

12

SARTORI GIANNANTONIO

 

SI

13

NASCIMBENI ENRICO

SI

 

 

PRESENTI: 12                    ASSENTI: 1

 

Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dr. Renzo Zaccaria

 

Il sig. Avv. Rinaldo Sartori , nella sua qualità di Sindaco , assunta la Presidenza, constatato legale il numero dei presenti, dichiara aperta la seduta ed invita gli stessi a discutere circa la proposta di deliberazione avanzata, recante l’oggetto sopra indicato, della quale dà lettura.


OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. - DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE IN VIGORE PER L'ANNO 2011

 

 

IL SINDACO- PRESIDENTE

 

Cede la parola all’Assessore Simone Consolini che riferisce in merito alla proposta posto al punto 1) dell’o.d.g..-

 

Entra in aula il Consigliere Sartori Giannantonio- presenti n. 13.-

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 RICHIAMATA la legge 23.10.1992 n. 421 art. 4 comma 1, contenente la delega al governo per l’istituzione e la disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

 

RICHIAMATO il Decreto legislativo 30.12.1992 n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni;

 

RICHIAMATO l’articolo 4 del Decreto Legge 8.8.1996 n. 437, convertito con modificazioni con Legge 24.10.1996 n. 556;

 

RICHIAMATO l’articolo 58 del Decreto legislativo 15.12.1997, n. 446 ad oggetto “Modifiche alla disciplina dell’ICI.”;

 

RICHIAMATA la legge 27.12.1997, n. 449 recante “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”;

 

RILEVATO che la Legge Finanziaria per l’anno 2007 (L. 27 dicembre 2006, n. 296) stabiliva :

- all’art. 1 comma 156 che la deliberazione che approva le aliquote e le detrazioni ai fini ICI sono dal 2007 di competenza del Consiglio Comunale;

- all’art. 1 comma 169 che il termine previsto per deliberare le aliquote e le tariffe di tributi locali e le tariffe dei servizi locali, nonché per l’approvazione dei regolamenti relativi alle entrate, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

 

VISTA la Legge 6 agosto 2008, n. 133 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che all’art. 77-bis. – Patto di stabilità interno per gli enti locali, comma 30 dispone che resta confermata per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU);

 

RICHIAMATO il Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta ICI, approvato con delibera consiliare n. 77 in data 27.12.1999, esecutiva e successive integrazioni;

 

RICHIAMATO l’articolo 5 del citato Regolamento comunale ICI, nel quale vengono elencati i casi di equiparazione alle abitazioni principali ai fini dell’aliquota ICI;

 

RICHIAMATA  la deliberazione di Consiglio Comunale  n. 6 del 03/02/2010, esecutiva, con la quale sono state confermate le aliquote e detrazione ordinaria per l’anno 2010, nelle seguenti misure:

-          7  per mille aliquota ordinaria

-          4  per mille aliquota ridotta

-          DETRAZIONI:  € 103,29=  per l’abitazione principale.

 

VISTO l’articolo 1, commi 1 e seguenti, del Decreto Legge 27/05/2008 n. 93, convertito con modifiche dalla Legge 24/07/2008 n. 126, che ha abolito l’ICI per l’abitazione principale, fatta eccezione per le categorie catastali A1, A8 ed A9;

 

RITENUTO necessario confermare anche per l’anno 2011, le aliquote e le detrazioni del 2010, al fine di garantire l’equilibrio economico finanziario del Bilancio 2011 e successivi;

 

RICHIAMATI gli articoli 42 e 48 del Testo Unico degli Enti Locali di cui al Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267, in materia di competenza degli Organi di Governo.

 

RICHIAMATO l’articolo 1, comma 156, della Legge 27/12/2006 n. 296 (Legge Finanziaria per il 2007), che modifica l’articolo 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 504 del 1992, individuando nel Consiglio Comunale l’organo competente a deliberare l’aliquota ICI;

 

RICHIAMATO l’articolo 1, comma 169, della sopra citata Legge che stabilisce: “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;

 

RICHIAMATO il combinato disposto dell’articolo 1, comma 7, del Decreto Legge 27/05/2008 n. 93, convertito con modifiche dalla Legge 24/07/2008 n. 126, e dell’articolo 77-bis, comma 30, del Decreto Legge 25/06/2008 n. 112, convertito con modifiche dalla Legge 06/08/2008 n. 133, che ha sospeso per il triennio 2009-2011, ovvero fino all’attuazione del federalismo fiscale se antecedente, il potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato;

 

IN VIRTU' dei poteri di cui all'art. 42, lettera b) D.Lgs. 267/2000;

 

VISTI i pareri di cui all’art. 49 comma 1° del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 richiesti ed espressi favorevolmente:

-  dal Responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica;

- dal Responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità contabile;

 

CONSIDERATO che i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche addotte quale motivazione sono idonei a determinare l’emanazione di un siffatto provvedimento;

 

RITENUTO, pertanto di far propria la motivazione della proposta di deliberazione;

 

A SEGUITO di votazione effettuata per alzata di mano il cui esito risulta essere il seguente:

 

 

 

VOTI FAVOREVOLI                      n. 13

VOTI CONTRARI                           n. ///

CONSIGLIERI ASTENUTI                        n. ///

 

 

DELIBERA

 

1.      di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

 

2.      di confermare le aliquote applicabili per l’anno 2011, ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili come di seguito:

·           ALIQUOTA ordinaria: 7‰ (sette per mille);

·           ALIQUOTA ridotta: 4‰ (quattro per mille) per abitazione principale e relative pertinenze (Nei casi ancora previsti e cioè per le categorie catastali A1, A8 e A9, così come definito dalla normativa vigente e come da Regolamento Comunale approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 77 del 27.12.1999 e success. modificazioni e integrazioni);

·           DETRAZIONE:   € 103,29      per l’abitazione principale e relative pertinenze (Nei casi ancora previsti e cioè per le categorie catastali A1, A8 e A9, così come definito dalla normativa vigente e come da Regolamento Comunale approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 77 del 27.12.1999 e success. modificazioni e integrazioni);

 

3.      di demandare all’Ufficio Tributi l’adozione dei seguenti adempimenti previsti dalla circolare del Ministero delle Finanze n. 3/FL del 2003:

 

·         trasmissione della presente deliberazione, per la relativa pubblicazione sulla G.U., al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento per le Politiche Fiscali – Ufficio del Federalismo Fiscale – Viale Europa   242 – 00144 ROMA EUR – indirizzo e-mail dpf.federalismofiscale@finanze.it;

 

·         inserimento delle aliquote ICI, detrazioni ed estratto della presente deliberazione, sul sito internet www.ancicnc.it;

 

·         trasmissione di copia del presente atto, unitamente alla comunicazione delle aliquote stabilite per il 2011 al Concessionario della riscossione, in conformità al secondo comma dell’articolo 18 del Decreto Legislativo 504/1992.-

 


 

 

PARERI ESPRESSI SULLA PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DEL 14/03/2011

 

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

 

Si esprime favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 49 del T.U. approvato con D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia.

 

Brenzone , li 07/03/2011

 Il Responsabile del Settore

   rag. Daniele Chincarini

 

 

PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA

 

Si esprime  favorevole in riguardo alla regolarità contabile di cui sopra, parere espresso ai sensi dell'art. 49, del T.U. approvato con D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267.

 

Brenzone , li 08/03/2011

IL RESPONSABILE SETTORE FINANZIARIO

   dr.ssa Maria Assunta Marra