:: DELIBERA ::

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ICI. DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2009

L'anno duemilanove addì tredici del mese di febbraio alle ore 17:00, nella sala delle adunanze consiliari, premesse le formalità di legge, si è riunito in sessione Ordinaria in seduta Pubblica di Prima convocazione il Consiglio Comunale.

Assiste all’adunanza il Sig. GUGOLE GINO nella sua qualità di SEGRETARIO il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti il Signor ZANTEDESCHI PAOLO nella sua qualità di PRESIDENTE assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto indicato posto al N. dell’ordine del giorno.

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L’ANNO 2009.

Visti i pareri formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.l.vo n. 267/2000 (T.U. su Ordinamento EE.LL.) dal:

- Dirigente del Settore Servizi Gestionali in data 03.02.2009 che attesta la regolarità tecnica;

- Dirigente del Settore Servizi Gestionali in data 03.02.2009 che attesta la regolarità contabile;

Richiamate le disposizioni di cui all’art. 42 del decreto Legislativo n. 267/2000;

Uditi gli interventi dei Consiglieri come da verbale di seduta, che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante;

Preso atto che la votazione, espressa nelle forme di legge, ha dato il seguente esito:

Di approvare integralmente la proposta di cui alla premessa che viene inserita nel presente atto come parte costitutiva del medesimo;

Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124 del D. Lgs. n. 267/2000 (T.U. sull’Ordinamento degli EE.LL.).

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L’ANNO 2009.

Þ la legge 23 ottobre 1992, n. 421, recante la delega al Governo per l’istituzione e la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);

Þ l’articolo 4 del decreto-legge 8 agosto 1996, n. 437, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 ottobre 1996, n. 556;

Þ l’articolo 58 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che ha apportato ulteriori modificazioni al citato decreto legislativo n. 504/1992;

Þ l’articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dal comma 8 dell’articolo 27 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, che sancisce che il termine previsto per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e per l’approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

Þ l’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 25 agosto 2000, n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine per deliberare il bilancio per l’anno successivo;

Appurato che, in conformità a quanto disposto dall’articolo 6, comma 1, primo periodo, del citato decreto legislativo n. 504/1992, come novellato dall’articolo 1, comma 156, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), l’organo deputato a stabilire l’aliquota dell’I.C.I. è il Consiglio Comunale;

Þ l’aliquota deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille;

Þ può essere diversificata, entro tali limiti, con riferimento agli immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale o in presenza di alloggi non locati;

Þ può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro;

Þ la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo è fissata nella misura annua minima di 103,29 €;

Þ l’imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, può essere ridotta fino al 50% ovvero, in alternativa, l’importo della detrazione di 103,29 € può essere stabilito in misura non superiore a 258,23 €, nel rispetto degli equilibri di bilancio;

Þ limitatamente all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, la detrazione può essere stabilita in misura superiore a 258,23 € e fino alla concorrenza dell’imposta dovuta per la predetta unità, con l’avvertenza che in tale caso l’aliquota per le unità immobiliari tenute a disposizione del contribuente non potrà essere superiore al 4 per mille;

- che con D.L. n. 93 del 27.05.2008 art. 1 il Governo della Repubblica ha esentato dall’imposta tutti i fabbricati adibiti ad abitazioni principali ad eccezione delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;

- che detta esenzione è estesa anche alle pertinenze dell’abitazione principale (C/2, C/6 e C/7) non locate purchè le stesse siano contraddistinte dagli stessi numeri catastali (foglio e mappale);

Atteso inoltre che detta esenzione può essere applicata anche alle abitazioni e pertinenze di cui sopra date in uso gratuito ai parenti in linea retta sino al terzo grado previa presentazione da parte del soggetto passivo di specifica autocertificazione;

Atteso che l’art. 1 comma 7 del D.L. n. 93 del 27.05.2008 sospende il potere delle regioni e degli enti locali a deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote e maggiorazioni di aliquote di tributi ad esse attribuite con legeg dello Stato sino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità, in funzione del federalismo fiscale;

Atteso che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 6 del 13/01/2009, esecutiva ha formulato al Consiglio la proposta delle aliquote ici per l’anno 2009 ai sensi del combinato disposto dell’art. 48, comma 2, ultimo periodo e dell’art. 174, comma 1 del decreto legislativo 18/08//2000 n. 267;

Ravvisata l’opportunità, per l’anno 2009, tenuto conto della situazione finanziaria del Comune di Negrar, di:

a) confermare le aliquote in vigore per l’anno 2008 per le varie tipologie di immobili;

b) stabilire che, in conformità alla previsione dell’articolo 58, comma 3, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, la detrazione per l’abitazione principale fino alla concorrenza dell’imposta sia pari ad € 103,29

Richiamato il regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 31 marzo 2007, esecutiva ai sensi di legge;

1) Di stabilire per l’anno 2009 che le aliquote e le detrazioni relative all’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) siano fissate come evidenziato nel prospetto specificativo di seguito riportato:

DESCRIZIONE DEI CESPITI E DELLE DETRAZIONI

ALIQUOTE

Þ unità immobiliari cat. A/1 – A/8 – A/9 adibita ad abitazione principale e loro pertinenze C/2 – C/6 e C/7

5‰

Þ altre unità immobiliari diverse dalle aree fabbricabili

6,9‰

Þ aree fabbricabili

6,9‰

Þ detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo pari ad € 103,29

2) Di comunicare il presente provvedimento al responsabile dell’area Economica, Finanziaria e Tributi per gli adempimenti conseguenti;

3) Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 – ultimo comma – del decreto legislativo n. 267/2000;

4) Di comunicare l’adozione del presente provvedimento ai capigruppo consiliari, contestualmente all’affissione all’albo, ai sensi dell’art. 125 del D. Lgs. 267/2000.

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ICI. DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2009

Ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267 in ordine alla Regolarità Tecnica si esprime parere:

Ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267 in ordine alla Regolarità Contabile si esprime parere:

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Copia della presente deliberazione verrà affissa all’Albo Pretorio il giorno 25-02-2009 e vi rimarrà per la durata di 15 giorni consecutivi.

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data per decorrenza dei termini, ai sensi dell’art. 134, terzo comma, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Copia conforme all’originale per uso amministrativo.

Negrar, _______________

Il Funzionario

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