LA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO:

 

- che il D.Lgs. 504 del 30/12/1992, nell'istituire, a decorrere dal 01/01/1993, l'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), ha fissato i presupposti per l'applicazione di tale imposta, così come i soggetti passivi, le aliquote minime e massime applicabili, le fattispecie esenti, i tempi e le modalità di versamento, ecc.;

 

- che la disciplina normativa originaria dell'I.C.I. ha subito nel corso degli anni e, soprattutto, a decorrere dal 1997, una serie di sostanziali modifiche, che hanno radicalmente mutato alcuni aspetti peculiari dell'imposta;

 

- che l'art. 52 del D.Lgs. 446/97 ha attribuito ai Comuni la possibilità di disciplinare, con regolamento, le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene all’individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti, fatta salva, per quanto non regolamentato, l'applicazione delle disposizioni di legge vigenti;

 

- che, in conformità a quanto stabilito dagli artt. 52 e 59 del D.Lgs. n. 446/1997, con deliberazione di C.C. n. 47 del 26.11.1998, esecutiva, è stato approvato il "Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili", al fine di ridurre e semplificare, nel rispetto delle disposizioni inderogabili di legge, gli adempimenti a carico dei cittadini/contribuenti e, nel contempo, di adeguare tale disciplina alle esigenze ed alle caratteristiche peculiari del Comune di Roncà;

 

- che con delibera di C.C. n. 54/1998, esecutiva, è stato modificato il suddetto Regolamento;

 

- che, con deliberazione di G.C. n. 22 del 10.03.2004, esecutiva, è stata fissata, per l'esercizio 2004, l'aliquota I.C.I. nella misura del 5.5 per mille per l'abitazione principale e pertinenze e nella misura del 6.0 per mille per la seconda abitazione e pertinenza, fissando, inoltre, la detrazione per l'abitazione principale in € 103,29 su base annua;

 

RILEVATO che l'I.C.I. è diventata anche per il Comune di Roncà l'entrata tributaria più significativa e importante, insieme alla T.A.R.S.U., con un gettito annuo che, per il 2003, sulla base dei dati accertati ammonta a € 399.863,00;

 

VISTI:

- l’art. 151, comma 1, D.Lgs. 267/2000, che fissa al 31 Dicembre il termine ordinario per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno successivo;

- l’art. 27 della Legge 448/2001 che, modificando l’art. 53 della  la Legge 23.12.2000 n.388, fissa il termine per deliberare le tariffe e le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi entro la data fissata da norme Statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

 

RITENUTO di confermare, per l'anno 2005, le aliquote I.C.I. sopra richiamate;

 

ATTESO che, per il combinato disposto degli art. 42, comma 2, lettera f) e 48 del D.Lgs. 267/2000, la competenza a determinare le aliquote dei tributi locali deve ritenersi della Giunta Comunale, rimanendo riservato al Consiglio la competenza per l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, unitamente alla disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;

 

VISTI:

- D.Lgs. 504/92;

- l’art. 54 del D.Lgs.446/97;

- l’art. 42, comma 2, lett. f) del D.Lgs. 267 del 18.08.2000;

- l’art. 172, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 267 del 18.08.2000;

- lo Statuto Comunale;

 

VISTO il parere favorevole del Responsabile dell’Area Amministrativa espresso sulla proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000;

 

CON voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese;

 

DELIBERA

 

1.   DI CONFERMARE per l’anno 2005 le seguenti aliquote I.C.I. e la seguente detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, sempre ai fini ICI:

 

-          5,5 per mille per l’abitazione principale e sue pertinenze, senza alcuna diversificazione, agevolazione, riduzione ad eccezione della detrazione prevista per legge a favore delle abitazioni principali stabilita in € 103,29

 

-    6,0 per mille per tutti gli altri fabbricati ed area edificabili

 

2.      DI STIMARE, in base ad una proiezione eseguita con riferimento alle riscossione del tributo, un gettito, per l’anno 2005, di  € 370.000,00 e di autorizzare il responsabile dell’ufficio di ragioneria a riportare tale risorsa nel bilancio di previsione esercizio finanziario 2005;

 

3.      DI DISPORRE che copia della presente deliberazione venga pubblicata, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi del 4° comma, art. 58 del D.Lgs. 446/97

 

4.      DI DISPORRE che copia della presente deliberazione sia allegata al bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2004, in conformità a quanto disposto dall'art. 172 lettera e) del D.Lgs. 267 del 18.08.2000;

 

5.   DI TRASMETTERE la presente deliberazione in elenco ai Capigruppo consiliari, ai  sensi dell’art. 125 del D.Lgs. 267 del 18.08.2000.