DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 IN DATA 27/03/2007

 

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DETRAZIONI A DECORRERE DAL PRIMO GENNAIO 2007.

 

 

 

Il Presidente, data lettura dell’oggetto sopra indicato invita il __________ a riferire in merito.

Interviene il ___________ il quale, dopo avere illustrato ampiamente le motivazioni della proposta di __________________ , propone di adottare la relativa deliberazione nel testo che segue:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Premesso che :

 

-         il D.lgs 30 dicembre 1992 n. 504 ha istituito l’imposta comunale sugli immobili e ne disciplina l’applicazione;

-         l’art. 6 del citato decreto n. 504/92, e successive modificazioni, ha disposto la determinazione delle aliquote;

-         l’art. 8 del citato decreto n. 504/92, e successive modificazioni, ha disposto la determinazione delle riduzioni e detrazioni dall’imposta;

-         l’art. 58 del d.lgs 446 del 15/12/1997 ha disposto che la detrazione per abitazione principale di cui all’art. 8, comma 3, del D.lgs 504/92, può essere stabilita in misura superiore a lire 500.000 (258,23 €) e fino a concorrenza dell’imposta dovuta;

 

Richiamata la Deliberazione di Giunta Comunale n. 16 del 27.02.2006 con la quale sono state approvate le aliquote I.C.I. per l’anno 2006;   

 

Considerato che l’art. 1, comma 156, della legge 296/2006 (finanziaria 2007), attribuisce al Consiglio Comunale la competenza in merito alla determinazione delle aliquote ICI;

 

Visto il vigente Regolamento Comunale dell’Imposta Comunale sugli Immobili, così come modificato dalla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 76 del 20/12/2005;

 

Ritenuto di applicare, per l’anno 2007, le aliquote e le detrazioni ICI così come di seguito specificato:

 

- aliquota ordinaria                                          : 6,80 per mille

- aliquota per abitazione principale                   : 4,00 per mille

- detrazione per abitazione principale               : Euro 258,23 con elevazione fino a concorrenza   dell’imposta dovuta

 

 

 

 

 

Ritenuto di estendere l’aliquota ridotta e la detrazione per abitazione principale alle abitazioni

concesse in uso gratuito dal possessore ai propri familiari, parenti in linea retta o collaterale fino al

terzo grado ed affini fino al secondo grado, purchè questi vi abbia la residenza, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili vigente;

 

Dato atto che alle pertinenze si applica lo stesso trattamento previsto per l’abitazione principale e che, a tal fine, si considerano tali un numero massimo di due pertinenze, una accatastata in categoria C/6, ed una accatastata in categoria C/2 o C7;

           

Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’ art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;

 

Il Presidente dichiara aperta la discussione. Gli interventi dei Consiglieri sono riportati integralmente nell’allegato resoconto che costituisce parte integrante della presente deliberazione.

 

Dichiarata chiusa la discussione, il Presidente mette in votazione palese la proposta di deliberazione come sopra formulata, il cui risultato verificato dagli scrutatori nominati all’inizio della seduta è il seguente:

CONSIGLIERI PRESENTI N. __

CONSIGLIERI VOTANTI N. __

CONSIGLIERI ASTENUTI N. __

VOTI FAVOREVOLI N. __

VOTI CONTRARI N. __

Il Presidente proclama l’esito della votazione e dichiara ____________ la deliberazione.

 

DELIBERA

 

1)      Di determinare per l’anno 2007 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) nella misura di seguito indicata:

 

- aliquota ordinaria                                          : 6,80 per mille

- aliquota per abitazione principale                   : 4,00 per mille

- detrazione per abitazione principale               :Euro 258,23 con elevazione fino a concorrenza dell’imposta dovuta

 

2)      di dare atto che, ai fini dell’aliquota ridotta e della detrazione dell’imposta, sono equiparate all’abitazione principale le abitazioni concesse in uso gratuito dal possessore ai propri familiari, parenti in linea retta o collaterale fino al terzo grado ed affini fino al secondo grado, purchè questi vi abbia la residenza, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento ICI vigente;

 

3)      di dare atto che alle pertinenze si applica lo stesso trattamento previsto per l’abitazione principale e che a tal fine si considerano tali un numero massimo di due pertinenze, una   accatastata nella categoria C/6, ed una accatastata in categoria C/2 o C/7;

 

 

5) Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134,     comma 4, del D.Lgs 18/08/2000, n. 267, con separata votazione, così come segue:

 

CONSIGLIERI PRESENTI N. __

CONSIGLIERI VOTANTI N. __

CONSIGLIERI ASTENUTI N. __

VOTI FAVOREVOLI N. __

VOTI CONTRARI N. __

Il Presidente proclama l’esito della votazione e dichiara  immediatamente eseguibile la deliberazione.