PROPOSTA DI DELIBERA
 
OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili determinazione detrazioni ed aliquote 2005.
 
LA GIUNTA COMUNALE
 
VISTO il D.L. 504/92, che disciplina l’imposta Comunale sugli immobili;
Dato atto che l'art. 42 del D. Lgs.18-8-2000 n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", stabilisce che spetta alla Giunta Comunale la competenza in materia di determinazione delle aliquote e detrazioni o riduzioni dell’imposta;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 38 del 22.03.2004 n. 18/2003 con la quale sono state determinate per l’anno 2004 le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune nelle seguenti misure:
DATO ATTO che le disposizioni in ordine alla determinazione dell'aliquota e dell'imposta prevedono che l'aliquota deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite;
VISTO il vigente Regolamento Comunale per l'applicazione dell'Imposta I.C.I. approvato con deliberazione di C.C. n° 26/99, modificato con Delibera di C.C. n.53/2003 e con Delibera di C.C. n. 5 del 02.02.2005, esecutiva ai sensi di legge;
PRESO ATTO che l’art. 5 del Regolamento Comunale equipara alle abitazioni principali quelle possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente (a condizione che la stessa non risulti locata), nonché quelle concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi parenti entro il primo grado (genitori, figli);
VISTO CHE l’art.8 D.Lgs 504/92 al comma 2 dispone che "dalla imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, lire 200.000 (euro 103,29)…..", ed al comma 3 che "l'importo di lire 200.000, di cui al comma 2 del presente articolo, può essere elevato, fino a lire 500.000 (euro 258,23) nel rispetto dell'equilibrio di bilancio. La predetta facoltà può essere esercitata anche limitatamente alle categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale";
RITENUTO di avvalersi della descritta facoltà elevando a euro 216,00 la detrazione per la prima abitazione:
CONSIDERATO CHE il gettito ICI dell’anno 2004 dovrebbe attestarsi intorno a euro 1.319.000 (euro 1.119.000 da versamenti, euro 45.000 da violazioni e euro 155.000 da condono aree fabbricabili);
VISITO lo schema di bilancio per l’anno 2005 e le previsioni di spesa dai quali emerge la necessità di assicurare un gettito complessivo dell’ICI di euro 1.285.000.
VALUTATO che tale obbiettivo possa essere conseguito mantenendo le attuali aliquote stimando il gettito ICI del 2005 in euro 1.169.000 da versamenti (comprensivi di una maggior entrata per l’aumento fisiologico dovuto a nuovi insediamenti edilizi), euro 16.000 da violazioni e euro 100.000 da istanze condono aree fabbricabili (istanze presentate nel 2004 il cui incasso avverrà nel 2005);
RITENUTO, in considerazione della previsione del gettito 2005 e constatato le esigenze di bilancio, di confermare per l’anno 2005 le aliquote adottate per l’anno 2004;

DELIBERA

1) di confermare, per l’anno 2005, le aliquote dell'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I) nel seguente modo:

2) stabilire, per l’anno 2005, la detrazione per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale nella misura seguente:

 

  • euro 108,00
per l’abitazione principale e relative pertinenze;

  • euro 216,00
    per i contribuenti nel cui nucleo familiare sia presente un portatore di handicap con indennità riconosciuta al 100% non autosufficiente;*
    * La detrazione viene elevata su presentazione di autocertificazione da rilasciare al Comune entro il 31 dicembre dell'anno di imposizione ovvero di documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti
     

     
    LA GIUNTA COMUNALE

    PRESO ATTO della proposta di deliberazione allegata, parte integrante della presente deliberazione, completa dei pareri richiesti ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000, in ordine alla regolarità tecnica e contabile;

    VISTI i pareri espressi sulla proposta di delibera ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000, in ordine alla regolarità tecnica e contabile;
    RITENUTO di approvarla nella forma in cui è stata proposta e di farla propria;
    CON VOTI unanimi espressi nelle forme di legge
    D E L I B E R A

    1) di approvare la proposta di delibera così come allegata alla presente deliberazione, di cui forma parte integrante e sostanziale;

    2) di inserire la presente deliberazione nell’elenco da trasmettere ai Capigruppo Consiliari, comunicando agli stessi che il testo è a disposizione di tutti i Consiglieri Comunali presso la Segreteria Comunale, ai sensi dell’art. 125 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;

    3) di dichiarare la presente deliberazione, pure con voti unanimi espressi nelle forme di legge e con separata votazione immediatamente eseguibile ai sensi del 4° comma dell’art. 134 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267.