L A   G I U N T A   C O M U N A L E

 

         RICHIAMATO il D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, con oggetto “Riordino della Finanza degli enti territoriali, a norma dell’articolo 4 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421” il quale ha istituito e disciplinato l’Imposta Comunale sugli Immobili – I.C.I. – che stabilisce agli articoli 6 e 8 dello stesso le modalità per la determinazione e applicazione dell’aliquota e della detrazione d’imposta;

         RICHIAMATA la propria deliberazione n. 20 del 14.02.2005, esecutiva, con la quale si fissavano, per l’anno 2005, le seguenti aliquote I.C.I.:

-         TERRENI AGRICOLI: 5 per mille

-         AREE EDIFICABILI: 7 per mille

-         ALTRI FABBRICATI: 7 per mille

-         FABBRICATI ADIBITI AD ABITAZIONE PRINCIPALE E SUE PERTINENZE: 4 per mille

         PREMESSO:

·   che a norma dell’art. 48 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento delle Autonomie Locali” rientra tra le competenze della Giunta Comunale stabilire le aliquote dei tributi;

·   che a norma del comma 2 dell’art. 6 del D. Lgs. n. 504 del 30.12.1992 e successive modificazioni, l’aliquota dev’essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati;

         VISTO il Regolamento per la disciplina dell’I.C.I. approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 82 del 12 ottobre 1998, successivamente modificato ed integrato con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2002 e n. 10 del 25.03.2004;

         RITENUTO con il presente atto di esprimere l’atto d’indirizzo per modificare le aliquote per l’anno 2006 come segue, tenendo conto dei suggerimenti dell’Ufficio del Federalismo Fiscale e della decisione del Consiglio di Stato n. 485 del 17.10.2003;

-         IMMOBILI DIVERSI DALLE ABITAZIONI O POSSEDUTI IN AGGIUNTA ALL’ABITAZIONE PRINCIPALE (altri fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili): 7 per mille

-         FABBRICATI ADIBITI AD ABITAZIONE PRINCIPALE E SUE PERTINENZE: 4 per mille

         VISTO il Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;

         VISTI i pareri del responsabile del servizio interessato e del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità tecnico - amministrativa e contabile, nonché il visto di conformità alla legge, allo Statuto e ai regolamenti espressi sulla proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, allegati alla presente;

         Con voti unanimi espressi per alzata di mani,

D E L I B E R A

1. di esprimere, per le motivazioni di cui alla premessa, l’atto di indirizzo per modificare, per l’anno 2006, le aliquote I.C.I. come sotto specificate:

-         IMMOBILI DIVERSI DALLE ABITAZIONI O POSSEDUTI IN AGGIUNTA ALL’ABITAZIONE PRINCIPALE (altri fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili): 7 per mille

-         FABBRICATI ADIBITI AD ABITAZIONE PRINCIPALE E SUE PERTINENZE: 4 per mille

2. di prendere atto di quanto previsto dal comma 55 dell’art. 3 della legge n. 662/96, stabilendo per l’anno 2006 in € 104,00 l’importo della detrazione da applicare per l’abitazione principale;

3. di incaricare il Responsabile del Servizio di far pervenire comunicazione dell’aliquota stabilita per l’anno 2006, insieme a copia del presente atto, al concessionario della riscossione, in conformità al secondo comma dell’art. 18 del Decreto Legislativo richiamato in narrativa;

4. di riservarsi agli altri eventuali provvedimenti previsti dal predetto art. 18, al momento di cui gli stessi risulteranno necessari.