D E L I B E R A
1. Di confermare l’aliquota dell'Imposta Comunale sugli Immobili per l'anno 2010 nelle
seguenti misure:
- 5 per mille (cinque per mille) per l’abitazione principale e relative pertinenze, estesa
anche alle seguenti categorie: abitazioni concesse in comodato gratuito a parenti
secondo quanto previsto dall’art. 6 del Regolamento ICI, ex abitazioni di anziani
ricoverati in Istituti di ricovero o sanitario secondo quanto previsto dall’art. 6/bis del
Regolamento ICI;
- 7 per mille (sette per mille) come aliquota ordinaria.
2. Di confermare, per l’anno 2010, ai sensi dell’art. 8, commi 2 e 3, del decreto legislativo 30
dicembre 1992, n. 504 come sostituito dall’art. 3, comma 55, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662 e successive modificazioni, in € 120,00 (centoventi) in ragione annua e rapportata
comunque al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione la detrazione
dell’ICI dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo.
3. Di confermare ad € 250,00 (duecentocinquanta) la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità
immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale - estesa anche alle seguenti
categorie: abitazioni concesse in comodato gratuito ai sensi dell’art. 6 del Regolamento ICI,
ex abitazioni di anziani ricoverati in Istituti di ricovero o sanitario secondo quanto previsto
dall’art. 6/bis del Regolamento ICI - da parte di soggetti nel cui nucleo familiare ci sia la
presenza di:
Invalido totale e permanente, inabilità lavorativa 100% (artt. 2 e 12 legge 118/71);
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 4 del 10-02-2010 Pag. 4COMUNE DI MARANO VICENTINO
Invalido con impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un
accompagnatore (leggi 18/80 e 508/88);
Invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza
continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (leggi 18/80 e
508/88);
Cieco assoluto (leggi 382/70 e 508/88);
Sordomuto (leggi 381/70 e 508/88);
Invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti di grado grave a svolgere i
compiti e le funzioni proprie della sua età (D.Lgs. n.509/88 – D.Lgs. 124/98);
Minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età
(legge 289/90) debitamente certificato ai sensi della legge 104/92.
Si considerano ancora appartenenti all’ultimo nucleo familiare di appartenenza le persone
portatrici di handicap ricoverate in Case di Riposo o strutture simili.