D E L I B E R A
1. Di determinare l'aliquota dell'Imposta Comunale sugli Immobili per l'anno 2006 nella misura unica del 5 per mille.
2. Di disporre, per l’anno 2006, ai sensi dell’art. 8, commi 2 e 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 come sostituito dall’art. 3, comma 55, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni, la detrazione dell’ICI dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo in Euro 120,00 in ragione annua e rapportata comunque al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
3. Di elevare ad € 250,00 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale da parte di soggetti nel cui nucleo familiare ci sia la presenza di:
q Invalido totale e permanente, inabilità lavorativa 100% (artt. 2 e 12 legge 118/71)
q Invalido con impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore (leggi 18/80 e 508/88)
q Invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (leggi 18/80 e 508/88)
q Cieco assoluto (leggi 382/70 e 508/88)
q Sordomuto (leggi 381/70 e 508/88)
q Invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti di grado grave a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età (D.Lgs n.509/88 - D.Lgs 124/98)
q Minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età (legge 289/90) debitamente certificato ai sensi della legge 104/92.
ed il reddito complessivo dei componenti il nucleo stesso, calcolato ai fini IRPEF per l’anno 2005, sia uguale o inferiore a € 37.000,00;
4. Di elevare, per l’anno 2006, a Euro 170,00 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale da parte di soggetti che si trovano in tutte le seguenti condizioni:
a) possesso a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale dell’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale e dell’eventuale garage di pertinenza;
b) con riferimento all’anno 2005 godimento della sola pensione sociale o di altro trattamento minimo erogato dall’INPS, che per l’anno 2005 è pari a € 5.460,25 annue (€ 420,02 mensili), oltre al solo reddito dell’abitazione principale e dell’eventuale pertinenza classata catastalmente C6 o C7. Nel caso di più componenti il nucleo familiare alla data dell’01/01/2006 il reddito complessivo del nucleo familiare del soggetto passivo, oltre a quello dell’abitazione principale e dell’eventuale pertinenza, dovrà essere costituito da sole pensioni sociali o altro trattamento minimo erogato dall’INPS. Le proprietà vanno riferite all’anno 2005 e non vanno considerati i redditi non imponibili ai fini IRPEF.
c) in alternativa al punto b), il godimento da parte del nucleo familiare del soggetto passivo di un reddito complessivo, determinato ai fini dell’IRPEF per l’anno 2005 uguale o inferiore al “minimo vitale” come fissato dall’art. 16 del vigente regolamento dei servizi socio assistenziali. Per i residenti all'estero, per reddito complessivo si intende anche il reddito prodotto nei paesi di residenza.
5. Di stabilire che la richiesta documentata per la maggior detrazione dovrà essere depositata all’Ufficio protocollo entro il termine previsto dalla normativa vigente per il versamento dell’imposta in acconto e verificata dall’Ufficio servizi sociali del Comune.
6. Di trasmettere, in elenco, il presente atto ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del T.U.E.L. 267/2000.
7. Di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto con separata votazione unanime all’uopo esperita ai sensi dell’art. 134, comma 4°, T.U.E.L. 267/2000.