ORIGINALE N: _________ di Rep. N: _________ di Prot.
COMUNE DI MUSILE DI PIAVE
PROVINCIA DI VENEZIA
Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 23-11-05
OGGETTO
I.C.I. 2006: ALIQUOTE E DETRAZIONI
L'anno duemilacinque il giorno ventitre del mese di novembre alle ore 15.00, nella Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale.
Eseguito l’appello, risultano
MENAZZA VALTER |
A |
CINCOTTO GIOVANNI |
P |
ALFIER MIRCO |
P |
VAZZOLA GUIDO |
P |
PAULON GRAZIANO |
P |
FURLAN ANNA |
P |
Assiste alla seduta RUPIL ALESSANDRO – Segretario Comunale.
Il Sig. CINCOTTO GIOVANNI nella sua qualità di Vice Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
LA GIUNTA COMUNALE
Visto il D.Lgs.vo 30.12.1992, n. 504, con il quale è stata istituita, a decorrere dall’anno 1993, l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);
Visto in particolare l'articolo 53, comma 16, L. 388/2000 nel quale è disposto che "Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali (…) è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione";
Visto l’articolo 151 del D.Lgs.vo 18.8.2000, n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine per deliberare il bilancio di previsione per l'anno successivo, fatto salvo l'eventuale differimento stabilito dal Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (oggi Ministero dell'Economia e delle Finanze), sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
Richiamati
Rilevata conseguentemente, in base alle disposizioni richiamate, la competenza della Giunta Comunale in merito alla determinazione delle aliquote e delle detrazioni relative all’imposta Comunale sugli Immobili;
Visto il regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I., approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n° 5 del 25.02.2000 e successive modificazioni e integrazioni;
Ritenuto di confermare anche per l’anno 2006 le aliquote già in vigore nell’anno 2005, con riserva di sottoporre al Consiglio Comunale eventuali modifiche regolamentari attinenti l’aumento della detrazione per le fasce reddituali più basse nonché l’estensione dell’istituto dell’uso gratuito ai parenti in linea retta oltre il primo grado;
Constatato che sulla base dell’andamento delle riscossioni per l’anno 2005 è possibile stimare, per l’anno 2006, in € 1.500.000,00 il gettito dell’imposta in parola;
Visto il seguente parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell’articolo 49 del D.Lgs.vo 18.8.2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica e contabile della presente proposta di deliberazione;
Visto il parere di conformità alle norme di legge, statutarie e regolamentari nell’ambito delle funzioni consultive di assistenza agli organi dell’Ente espresso dal Segretario comunale ai sensi dell’art. 97 T.U.E.L.;
Con voti unanimi e palesi;
a) le aliquote e detrazioni già in vigore per l’anno 2005;
b) l’assenza di agevolazioni a favore dei fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente l’attività di costruzione e alienazione di immobili i quali, pertanto, scontano l’aliquota ordinaria del 7,00 per mille;
con riserva di sottoporre al Consiglio Comunale eventuali modifiche regolamentari attinenti l’aumento della detrazione per le fasce reddituali più basse;
- aliquota del 5,00 per mille per:
a) gli immobili adibiti ad abitazione principale;
b) gli immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea retta fino al primo grado di parentela, adibiti a loro abitazione principale;
c) pertinenze dell’abitazione principale di cui al punto a) e b);
- aliquota del 7,00 per mille per gli immobili diversi dalle abitazioni principali o posseduti in aggiunta all’abitazione principale;
- detrazione per gli immobili adibiti ad abitazione principale, esclusi gli immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea retta fino al primo grado di parentela adibiti a loro abitazione principale: € 105,00;
- detrazione per i soggetti in condizioni economiche e sociali disagiate: fino a concorrenza dell’imposta dovuta per l’abitazione principale di soggetti passivi d’imposta assistiti in via continuativa dal Comune e che versano in condizioni socio-economiche particolarmente disagiate, previa attestazione del Responsabile del Servizio sociale.
per la regolarità tecnica, parere favorevole Il Responsabile del Servizio
MION ANDREA
per la regolarità contabile, parere favorevole Il Responsabile di Ragioneria
MION ANDREA
per la conformità alle norme statutarie e regolamenti
nell’ambito delle funzioni consultive ed assistenza agli organi
dell’ente, di cui all’art. 97 del TUEL n. 267/00, parere favorevole
Il Segretario Comunale
RUPIL ALESSANDRO
Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue
Il Presidente Il Segretario Comunale
CINCOTTO GIOVANNI RUPIL ALESSANDRO
________________________________________________________________________________________________
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio dal giorno 28-11-05 per quindici giorni consecutivi fino al giorno 13-12-05.
Contestualmente alla pubblicazione viene data comunicazione del presente verbale ai capigruppo consiliari, riguardando materie elencate all’art. 125 del D. Lgs. n. 267/2000.
Lì 28-11-05
Il Vice Segretario Comunale
DALLA ZORZA ALESSANDRA
(art. 134, D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000)
Si certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva, ai sensi del 3° comma dell’art. 134 del D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000, in data 08-12-05.
Lì 08-12-05
Il Vice Segretario Comunale
DALLA ZORZA ALESSANDRA
|
ORIGINALE
N: _________ di Rep. N: _________ di Prot. |
COMUNE DI MUSILE DI PIAVE
PROVINCIA DI VENEZIA
Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 21-12-05
OGGETTO
ATTUAZIONE ART. 8, COMMA 3, REGOLAMENTO ICI COME
DA ULTIMO MODIFICATO DALLA DELIBERAZIONE C.C. N.
71 DEL 14/12/05: APPROVAZIONE LIMITE ISEE E MAG=
GIORE DETRAZIONE
L'anno duemilacinque il giorno ventuno del mese di dicembre alle ore 8.30, nella Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale.
Eseguito l’appello, risultano
MENAZZA VALTER |
P |
CINCOTTO GIOVANNI |
P |
ALFIER MIRCO |
P |
VAZZOLA GUIDO |
P |
PAULON GRAZIANO |
A |
FURLAN ANNA |
P |
Assiste alla seduta RUPIL ALESSANDRO – Segretario Comunale.
Il Sig. MENAZZA VALTER nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamata la deliberazione C.C. n° 71 del 14/12/2005 avente ad oggetto l’approvazione delle modifiche al regolamento ICI e, in particolare, il nuovo art. 8, comma 3, dove è disposto che “la detrazione può essere determinata anche in misura superiore a quanto deliberato in via ordinaria e fino ai limiti massimi consentiti dalla legge, limitatamente a categorie di soggetti per i quali l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superi il limite fissato annualmente dalla Giunta Comunale”;
Rilevato, quindi, che l’attuazione della suddetta disposizione presuppone la determinazione, da parte della Giunta Comunale, del limite ISEE per godere del trattamento agevolativo e della maggior detrazione d’imposta, riservata alle fasce economicamente deboli;
Dato atto che la presente deliberazione nulla innova in merito alle aliquote e alla detrazione ordinaria, valevoli per l’anno 2006, già oggetto di approvazione con provvedimento G.C. n° 205 del 23/11/2005;
Visto in particolare l'articolo 53, comma 16, L. 388/2000 nel quale è disposto che "Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali (…) è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione";
Visto l’articolo 151 del D.Lgs.vo 18.8.2000, n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine per deliberare il bilancio di previsione per l'anno successivo, fatto salvo l'eventuale differimento stabilito dal Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (oggi Ministero dell'Economia e delle Finanze), sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
Visto il seguente parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell’articolo 49 del D.Lgs.vo 18.8.2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica e contabile della presente proposta di deliberazione;
Visto il parere di conformità alle norme di legge, statutarie e regolamentari nell’ambito delle funzioni consultive di assistenza agli organi dell’Ente espresso dal Segretario comunale ai sensi dell’art. 97 T.U.E.L.;
Con voti unanimi e palesi;
a) € 6.500,00 il limite ISEE per godere del trattamento agevolativo ivi disciplinato;
b) € 130,00 la maggiore detrazione riservata ai soggetti passivi per i quali l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superi il limite fissato al precedente punto a) (€ 6.500,00);
per la regolarità tecnica, parere favorevole Il Responsabile del Servizio
MION ANDREA
per la regolarità contabile, parere favorevole Il Responsabile di Ragioneria
MION ANDREA
per la conformità alle norme statutarie e regolamenti
nell’ambito delle funzioni consultive ed assistenza agli organi
dell’ente, di cui all’art. 97 del TUEL n. 267/00, parere favorevole
Il Segretario Comunale
RUPIL ALESSANDRO
Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue
Il Presidente Il Segretario Comunale
MENAZZA VALTER RUPIL ALESSANDRO
________________________________________________________________________________________________
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio dal giorno 28-12-05 per quindici giorni consecutivi fino al giorno 12-01-06.
Contestualmente alla pubblicazione viene data comunicazione del presente verbale ai capigruppo consiliari, riguardando materie elencate all’art. 125 del D. Lgs. n. 267/2000.
Lì 28-12-05
Il Vice Segretario Comunale
DALLA ZORZA ALESSANDRA
(art. 134, D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000)
Si certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva, ai sensi del 3° comma dell’art. 134 del D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000, in data 07-01-06.
Lì 07-01-06
Il Vice Segretario Comunale
DALLA ZORZA ALESSANDRA