Oggetto: Determinazione aliquote I.C.I. anno 2006.

 

LA G.C.

 

         Visto il D.Lgs. n. 504/92, riguardante l’imposta comunale sugli immobili e, in particolare, l’art. 6, comma 2, che dà la facoltà ai Comuni di diversificare le aliquote in misura non inferiore al 4 per mille ne superiore al 7 per mille, con riferimento agli immobili posseduti;

 

         Visto, altresì, l’art. 2, comma 4, della L. 431/98, che prevede la deroga dai limiti minimi e massimi sopra stabiliti, in applicazione delle facoltà ivi previste;

 

         Richiamata la deliberazione di G.C. n. 4 del 13.01.2005, esecutiva, con la quale sono state mantenute, per l’anno 2005, le aliquote I.C.I. determinate per l’anno 2000, è stata fissata in 154,94 e 258,23 la detrazione d’imposta di cui all’art. 8, comma 3, del D.Lgs. n. 504/92, per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, dei soggetti passivi di cui all’art. 3 D.Lgs. 502/92, rientranti nelle condizioni ivi descritte;

 

         Richiamata, altresì, la deliberazione di G.C. n. 38 del 25.03.2004, esecutiva, con la quale, a modifica della succitata G.C. 1/2004 viene disposto che, per le sole II.PP.AA.BB. esistenti nel territorio comunale l’aliquota I.C.I. per gli immobili locati a norma dell’art. 2, comma 3, della L. 431/1998 ed ai sensi dell’accordo definito in sede locale, l’aliquota è ridotta al 2°/°°;

 

         Ritenuto di mantenere inalterato il carico fiscale e di confermare, quindi, le aliquote deliberate lo scorso esercizio;

 

         Vista la circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento per le Politiche Fiscali - n. 3/DPF del 16 aprile 2003, con la quale sono state diramate le istruzioni sulla pubblicazione delle deliberazioni relative alle aliquote ICI e all’introduzione delle condizioni per usufruire dell’eventuale, ulteriore detrazione d’imposta prevista per l’abitazione principale;

 

         Visto l’art. 42, comma 2 lettera f), del D.Lgs. 267/2000;

 

         Visto il Regolamento Comunale per l’’I.C.I., approvato con deliberazione C.C. n. 70 del 21.12.98, esecutiva, CO.RE.CO. 1440/98, così come modificato con deliberazione di C.C. n. 56 del 20.12.2000, e deliberazione di C.C. n. 3 del 28.01.2004, esecutive;

 

Dato atto che in ordine alla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri favorevoli di cui all’art. 49 del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267;

 

         Con votazione favorevole ed unanime, espressa anche in ordine all’immediata eseguibilità:

 

DELIBERA

 

1. Di mantenere, per l’anno 2006, l’aliquota I.C.I. per l’abitazione principale e per gli immobili locati con contratto di locazione agevolata a seguito di accordo definito in sede locale al 4,5 °/°°;

2. Di mantenere, per l’anno 2006, per le sole II.PP.AA.BB. esistenti nel territorio comunale l’aliquota I.C.I. ridotta al 2°/°°, per gli immobili locati a norma dell’art. 2, comma 3, della L. 431/1998 ed ai sensi dell’accordo definito in sede locale;

3. Di determinare, per l’anno 2006, l’aliquota I.C.I. per gli immobili sfitti e non locati, intendendo le unità immobiliari, classificate o classificabili nel gruppo catastale A (ad eccezione per la categoria A10 - ufficio) che vengono tenute vuote, per le quali non esistono consumi di utenze, al 7°/°°;

4. Di mantenere, per l’anno 2006, l’aliquota I.C.I. per immobili che non rientrano nelle categorie precedenti al 6°/°°;

5. Di mantenere in EURO 154,94 la detrazione d’imposta di cui all’art. 8, comma 3, del D.Lgs. 504/92, per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale, dei soggetti passivi di cui all’art. 3 del D.Lgs. 504/92 che rientrano nelle seguenti condizioni:

a) pensionati che abbiano compiuto, alla data del 01.01.2006, 60 anni e che siano in condizione non lavorativa;

b) lavoratori cassaintegrati o disoccupati;

c)  portatori di handicap;

d) soggetti abitualmente assistiti dal Comune mediante integrazione del minimo vitale;

1. Di mantenere in EURO 258,23 la detrazione di imposta di cui all’art. 8, comma 3, D.Lgs. n. 504/92, per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale, dei soggetti passivi di cui all’art. 3, D.Lgs. 504/92, che rientrano nelle seguenti condizioni:

a) soggetti passivi I.C.I. nel cui nucleo familiare è presente un figlio, un coniuge od un ascendente diretto convivente, portatore di handicap con una invalidità pari al 100%, ai sensi della L. 104/1992;

1. Di stabilire inoltre che:

n    in tutti i casi, ad esclusione di quelli sub d), il nucleo familiare dovrà disporre di un reddito annuo (imponibile IRPEF), riferito al 2005, non superiore a EURO 10.845,59 aumentato di EURO 826,33 per ogni persona a carico o, nel caso in cui il familiare a carico sia portatore di handicap, EURO 1.291,14;

n    restano in ogni caso escluse da detta agevolazione le abitazioni principali classificate in catasto alle categorie A/1 (Abitazioni signorili), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi......);

n    i componenti il nucleo familiare, come sopra considerato, dovranno risultare titolari di diritto di proprietà od altro diritto reale di godimento:

n    dell’abitazione principale e delle sue pertinenze, non più di una per ognuna delle categorie catastali classificate come C2, C6 e C7;

n    di terreni agricoli per un valore imponibile I.C.I. pari a EURO 2.582,58;

n    di nessun altro immobile in tutto il restante territorio nazionale.

n    L’ulteriore detrazione concessa in base al possesso dei requisiti sopra determinati, viene suddivisa fra tutti i membri del nucleo familiare considerato (inteso sempre ai fini fiscali), che siano titolari di diritti reali sullo stesso fabbricato adibito ad abitazione principale del nucleo stesso;

n    L’handicap preso in considerazione dovrà essere tale da inibire, di fatto, l’attività lavorativa.

 

1. Di stabilire che le richieste di applicazione della ulteriore detrazione da parte dei soggetti, così come sopra indicati da lett. a) ad e), dovranno essere inoltrate utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall’ufficio e che viene allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale della stessa;

2. Di dare atto che i soggetti non rientranti nelle condizioni sopra descritte, godranno della detrazione per abitazione principale di legge;

3. Di fissare il termine ultimo del 31 ottobre dell’anno di imposizione, per la presentazione all’Amministrazione Comunale dei modelli medesimi;

4. Di stabilire, inoltre, che ai richiedenti saranno comunicate le determinazioni dell’Ente entro il 30 Novembre dell’anno di imposizione;

5. Di dare atto che il contribuente può beneficiare in sede di acconto della ulteriore detrazione, fatta salva diversa successiva determinazione dell’Ente, qualora i requisiti non fossero soddisfatti; in tal caso il contribuente, non potendo beneficiare della ulteriore detrazione, sarà tenuto al saldo dell’imposta, versando la parte indebitamente detratta;

6. Di demandare al Responsabile dell’Area Economico Finanziaria gli adempimenti necessari alla pubblicazione della presente deliberazione, secondo le istruzioni impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la circolare in premessa citata;

7. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con il D.Lgs. 267/2000.

 

 

 

 

DA CONSEGNARE ENTRO IL 31/10/2006 AL:

 

COMUNE DI VIGONOVO

Via Veneto, 2 – 30030 Vigonovo (VE)

Sito :www.comune.vigonovo.ve.it

Indirizzo e-mail: area.eco-fin@comune.vigonovo.ve.it

 

Oggetto:   Richiesta di maggiore detrazione I.C.I. per l’anno 2006 (delibera di G.C. n. 1/2006).

 

Il/La sottoscritto/a ___________________________________________________________________________________________

Nato/a a _____________________________ il ________________________Codice Fiscale _______________________________

E residente a Vigonovo (VE) in via/piazza _____________________________________________________________________

C h i e d e

 

Di poter usufruire della maggiore detrazione ICI per l’abitazione principale (art.3 decreto legislativo 504/92)

 

D i c h i a r a

 

 

·          Di possedere solo l’abitazione principale (non classificata in categoria catastale A1 (Abitazione signorile),  A8 (Abitazione in ville) e A9 (Castelli, Palazzi) e le relative pertinenze (non più di una per ognuna delle categorie catastali C2, C6 e C7);

 

·          Di Non possedere altro immobile in tutto il restante Territorio Nazionale;

 

·          Di possedere un reddito annuo (imponibile IRPEF) del proprio nucleo familiare, riferito al 2005, non superiore a €uro 10.845,59 aumentato di €uro 826,33 per ogni persona a carico o, nel caso in cui il familiare a carico sia portatore di handicap, €uro 1.291,14;

 

·          L’ulteriore detrazione concessa in base al possesso dei requisiti sopra indicati, viene suddivisa fra tutti i membri del nucleo familiare considerato (ai fini fiscali) che siano titolari di diritti reali sullo stesso fabbricato adibito ad abitazione principale del nucleo stesso;

 

·          Che è a conoscenza delle sanzioni penali che conseguono a false dichiarazioni, di cui agli artt. 75 (decadenza dei benefici) e 76 (norme penali) del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni.

 

DICHIARA INOLTRE

(barrare la casella o le caselle che interessano)

 

A

Di essere PENSIONATO CHE HA COMPIUTO, ALLA DATA DEL 01/01/2006, 60 ANNI E IN CONDIZIONE NON LAVORATIVA

€. 154,94

B

Di essere LAVORATORE CASSINTEGRATO O DISOCCUPATO

€. 154,94

C

Di essere PORTATORE DI HANDICAP.

€. 154,94

D

Di essere SOGGETTO ABITUALMENTE ASSISTITO DAL COMUNE MEDIANTE INTEGRAZIONE DEL MINIMO VITALE.

 

E

Di essere SOGGETTO PASSIVO ICI NEL CUI NUCLEO FAMILIARE E’ PRESENTE UN FIGLIO, UN CONIUGE OD UN ASCENDENTE DIRETTO CONVIVENTE, PORTATORE DI HANDICAP CON UNA INVALIDITA’ PARI AL 100% AI SENSI DELLA L. 104/92.

€. 258,23

 

 

 

 

Data ________________________                                              Firma _____________________________________________