Comune di Santa Giusta

 Provincia di Oristano

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

N. 010

Del 23.02.2011

OGGETTO:  Determinazione delle aliquote e detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili per l'anno 2011.

 

L’anno duemilaundici, il giorno ventitre del mese di febbraio, con inizio alle ore 10.40,  nella sala consiliare del Municipio, alla prima convocazione in sessione straordinaria, comunicata ai Consiglieri a norma di regolamento, risultano all’appello nominale:

 

 

 

Angelo Pasquale Pinna

Andrea Casu

Giovanni Cadoni

Roberto Demontis

Salvatore Melis

Rita Corrias

Marcello Caria

Massimo Diana

Giovanni Sarais

Massimiliano Figus

Efisio Maccioni

Cosimo Ledda

Antonello Figus

Pietro Paolo Erbì

Mario Pinna

Gian Luca Pinna

Marco Cadoni

PRESENTI

 

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

 

X

X

ASSENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

X

 

Presiede l’adunanza il Sindaco sig. Pinna Angelo Pasquale.

 

Partecipa il Segretario Comunale dott. Demartis Claudio

 

Illustra la proposta il Sindaco.

 

Il Consigliere Antonello Figus chiede se resti l'obbligo di indicare l'aliquota sulla prima casa; l'Assessore Casu interviene evidenziando che l’obbligo di pagamento dell'ICI sull’abitazione principale resta per le categorie catastali: A1, A8, A9; il Consigliere Antonello Figus chiede quindi alla maggioranza il rispetto della proposta programmatica annunciata in campagna elettorale, di abbassare l'aliquota ordinaria dell’ICI per le seconde case dal 5 al 4 per mille, annunciando in caso negativo voto contrario del Gruppo Consiliare “Continuità per Santa Giusta”.

 

Il Sindaco evidenzia che l'osservazione del Consigliere Antonello Figus era attesa; ricorda analoghe contestazioni del gruppo di minoranza all'apertura della precedente legislatura. Evidenzia che l'Amministrazione si è trovata a gestire una situazione di cassa pressoché vuota; l'Amministrazione Comunale aveva inoltre intenzione, vista la situazione immobiliare di Santa Giusta, di diminuire dal 5 al 4 per mille l'aliquota sulle vecchie case; dall'esame della normativa che regola le fattispecie imponibili dell’imposta è stato evidenziato che ciò è possibile solo per le prime case, e non per le seconde case; l'Amministrazione Comunale pertanto, conclude il Sindaco, si riserva di ridurre l’ICI sulle seconde case nel corso della legislatura, qualora ve ne saranno le condizioni finanziarie.

 

L'Assessore Andrea Casu interviene assumendo la responsabilità della proposta di non ridurre l’imposta, motivata data la situazione di cassa molto grave del Comune e del fatto che l’avanzo di amministrazione utilizzato non è in parte effettivo; sull'ICI espone che ancora l’Amministrazione Comunale non conosce quale sia il gettito esatto che deriva dalle seconde case; c'è  inoltre la notizia di una consistente riduzione del fondo unico regionale.

 

Il Consigliere Antonello Figus evidenzia che la situazione di cassa del Comune non c'entra nulla con la previsione delle aliquote dell’ICI; altra cosa invece è dire che il Comune non si può permettere una riduzione del gettito dell’imposta.

 

Il Consigliere Marco Cadoni ritiene di non entrare nel merito della proposta; evidenzia però che da diverse sedute si è parlato della situazione di cassa e dell'avanzo di amministrazione, argomenti sui quali ritiene necessaria una discussione apposita, preceduta da una relazione del Responsabile del Servizio, per dare l'opportunità ai Consiglieri di esaminare il problema.

 

Esce il Consigliere Maccioni, alle ore 11.45.

 

IL CONSIGLIO

Visti:

-   il D.Lgs. n. 504 del 30.12.1992, Titolo I Capo I, con il quale è stata istituita e disciplinata l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);

-   la legge n. 296 del 27.12.2006 (legge finanziaria 2007), art. 1, comma 156, che modificando l’art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 504 del 30.12.1992, individua nel Consiglio Comunale l’organo competente a deliberare le aliquote dell’imposta comunale sugli Immobili;

-   la legge n. 126 del 24.07.2008 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie” con la quale, a decorrere dal 2008, è stata esclusa dall’imposta comunale sugli immobili l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, tranne per le abitazioni appartenenti alle categorie A1, A8, A9;

-   l’art. 77/bis, comma 30, del D.Lgs. n. 112/2008, convertito in Legge n. 133 del 6.8.2008, secondo il quale: “Resta confermata per il triennio 2009-2011, ovvero sino all'attuazione del federalismo fiscale se precedente all'anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU)”;

-   l’art 1, comma 123, della L. 122/2010 (legge di stabilità 2011) in base al quale:Resta confermata, sino all’attuazione del federalismo fiscale, la sospensione del potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui al comma 7 dell’articolo 1 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) e per quelli previsti dai commi da 14 a 18 dell’articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.”;

-   il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con deliberazione del C.C. n. 18 del 30.03.1999 e modificato con deliberazione C.C. n. 32 del 2.7.1999.

Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile resi dal Responsabile del Servizio Finanziario.

 

 Con n. 12 voti favorevoli, n. 1 astenuto (Cadoni Marco), n. 3 contrari (Erbì, Figus Antonello e Pinna G.)

 

 

DELIBERA

 

Di stabilire per l’anno 2011 le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili nelle seguenti misure:

- 5,00 per mille: aliquota ordinaria per le unità immobiliari che non siano adibite ad abitazione principale;

- 4,00 per mille: aliquota agevolata per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, loro pertinenze ed aree fabbricabili (abitazioni appartenenti alle categorie A1, A8, A9);

- detrazione per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale: € 154,94.

Di prendere atto che per abitazione principale deve intendersi quella di residenza anagrafica del soggetto passivo.

Di dare atto che le agevolazioni ed esenzioni dall’imposta sono stabilite dagli artt. 5, 6 e 7 del regolamento comunale.

Di pubblicare copia del presente atto, ai sensi dell’art. 52, comma 2, del D.Lgs. n. 446/1997, con le modalità previste dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 3/DPF del 16.04.2003.

Di prendere atto che spettano al Responsabile del Servizio Finanziario i conseguenti adempimenti gestionali.

 

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, con n. 12 voti favorevoli, n. 1 astenuto (Cadoni Marco), n. 3 contrari (Erbì, Figus Antonello e Pinna G.).

 

Esce il Consigliere Maccioni, alle ore 11.45.

 

 

 

COMUNE DI SANTA GIUSTA– PROVINCIA DI ORISTANO

 

Pareri espressi ai sensi art. 49 del D.Lgs. 267/2000: Delibera C.C. n.  010 in data 23.02.2011

 

OGGETTO:  Determinazione delle aliquote e detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili per l'anno 2011.

 

 

 

In ordine alla regolarità tecnica e contabile: si esprime parere favorevole

                                                                                                                                                                     Il Responsabile del Servizio Finanziario

                                                                                                                                                                                  f.to D.ssa Silvia Spiga

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Letto, approvato e sottoscritto

 

 

              Il Sindaco                                                                                                                                                              Il Segretario

     Angelo Pasquale Pinna                                                                                                                                             dott. Claudio Demartis

 

______________________________                                                                                                             ______________________________

 

 

 

Certifico che la presente deliberazione trovasi in corso di pubblicazione sul sito internet istituzionale con decorrenza dal  ___________

 

Santa Giusta, ______________

 

                                               L’impiegato/a incaricato/a

 

                                             _____________________

 

___________________________________________________________________________

 

 

 Certifico che la presente deliberazione è copia conforme all’originale.

 

 

Santa Giusta, ___________________

L’impiegato/a incaricato/a

 

______________________