VISTO l’articolo 149 del decreto legislativo n. 267/2000 che stabilisce i principi generali in materia di finanza propria e derivata, attribuendo ai comuni il potere di stabilire entro i limiti stabiliti dalle leggi speciali la determinazione delle proprie tasse, diritti e tariffe; 

 

            VISTO l’articolo 1 comma 156 della legge finanziaria n. 296/2006 che demanda alla competenza del Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote ICI;

                       

            VISTO il decreto legislativo n. 504 del 30 dicembre 1992 istitutivo dell’imposta comunale sugli immobili;

 

VISTO l’articolo 1 della legge finanziaria n. 244/2007 comma 5;

 

            RICHIAMATO l’articolo 1 del decreto legge n. 93 del 27/05/2008, convertito dalla legge n. 126 del 24/07/2008 il quale stabilisce che a decorrere dall'anno 2008 e' esclusa dall'imposta comunale sugli immobili di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e che per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni, nonche' quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall'articolo 8, commi 2 e 3, del citato decreto n. 504 del 1992;

 

            VISTO  l’articolo 6 del decreto legislativo n. 504/92 che prevede che l’aliquota per l’anno successivo  è stabilita con deliberazione del consiglio comunale;

 

            CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388, così come modificato dall’art. 27 comma 8 della legge 28/12/2001, n.488, il termine per deliberare le aliquote, le tariffe de tributi e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché, per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

 

            RITENUTO necessario approvare le aliquote previste per l’anno 2011 ;

 

            VISTO il parere del Responsabile del Servizio Finanziario;

 

            Con votazione espressa in forma palese avente il risultato qui di seguito riportato:

 

            VOTI FAVOREVOLI____________;

            VOTI CONTRARI_______________;

            ASTENUTI_____________________;

 

DELIBERA

 

            DI  APPROVARE  per l’anno di imposta 2011 le seguenti aliquote ICI ed esattamente:

 

    1. ALIQUOTA ORDINARIA  del 6 per mille.

 

    1. ALIQUOTA RIDOTTA del 4,7 per mille:

A)    Per abitazione principale e relative pertinenze, nei casi stabiliti dalla legge;

B)    Alloggi locati ed adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze, (tale diritto è subordinato alla presentazione del contratto d’affitto valido ai fini fiscali).

C)    Per un periodo comunque non superiore a tre anni, per le unità immobiliari realizzate per la vendita e non vendute dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività, la costruzione e l’alienazione di immobili ( in questo caso occorrerà presentare apposita dichiarazione all’ufficio Tributi);

 

 

DI DARE ATTO che la detrazione per l’abitazione principale è di Euro 103,29 così come previsto dal comma 2 dell’art. 8 del decreto legislativo 504/92.

 

Inoltre con separata votazione avente il risultato qui di seguito riportato:

 

VOTI FAVOREVOLI____________;

VOTI CONTRARI_______________;

ASTENUTI_____________________;

 

DELIBERA

 

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134 c. 4 Dlgs 18/08/2000 n. 267.