COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Atto n.

Oggetto:

28/03/2011

Approvazione aliquota ICI - anno 2011.

L'anno D U E M I L A U N D I C I , il giorno V E N T O T T O , del mese di M A R Z O , alle ore 18:00

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comma 2 dell'art.40 del T.U.E.L. n.267 del 18/08/2000 - e diramata in data prot. n. nei modi di legge,

si è riunito il Consiglio Comunale in

Cognome e Nome Presente Cognome e Nome Presente

sessione ordinaria prima convocazione

nella Sala delle adunanze della Sede Comunale, a seguito di convocazione del PRESIDENTE - ai sensi del

del

23/03/2011 3577

seduta pubblica

Dei signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica:

in in

COPIA

COSSU MANLIO SI

BRUNDU PIETRO SI

MELONI LOREDANA SI

DELEDDA FRANCO MARTINO SI

FLORE GIANFRANCO SI

COCCIU CARLO SI

ADDIS ANTONIO SI

MURGIA GIOVANNI SI

TUVONI LUCIANO SI

AMADORI WILLIAM FRANCESCO SI

MURGIA FRANCO GIUSEPPE SI

MISCERA FRANCESCO SI

VENTRONI FRANCESCO SALVATORE SI

GIAGHEDDU RENZO SI

VENTRONI FRANCO MICHELE SI

PORCHEDDU GIUSEPPE SI

OGGIANU MARIO LORENZO SI

a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta, ed invita i convocati

Assume la Presidenza il Sig. C O S S U M A N L I O ,

Partecipa il Segretario Comunale Dr.ssa Anna BONU.

Risultano presenti n. 1 7 e assenti n° 0

in qualità di Presidente del Consiglio

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Interviene il Sindaco: "Con questa delibera si propone la conferma delle aliquote applicate nel 2010 con

una ulteriore detrazione del 10% per tutte le attività produttive, artigianali e commerciali i cui titolari siano

proprietari dell'immobile in cui è esercitata l'attività produttiva".

IL CONSIGLIO COMUNALE

RICHIAMATI:

- l' art.4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, con la quale è stata conferita delega al governo per il

riordino della finanza degli Enti Territoriali;

- il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, emanato per l' attuazione della delega predetta e

successive modificazioni ed integrazioni;

- il capo I del predetto decreto, che istituisce, a decorrere dall' anno 1993, l' Imposta Comunale sugli

Immobili (I.C.I.) e ne disciplina l' applicazione;

PRESA VISIONE del vigente “Regolamento comunale per l' applicazione dell' Imposta

Comunale sugli Immobili” ;

RICORDATO che con deliberazione C.C.n. 29 del 18.03.2010 è stata approvata l' aliquota ICI per

l' anno 2010, nei seguenti termini:

Aliquota ordinaria nella misura del 7 per mille

Aliquote ridotte nei seguenti casi:

- Aliquota nella misura del quattro per mille per le unità immobiliari concesse in uso gratuito a

parenti in linea retta o collaterale entro il primo grado che le utilizzino come abitazione principale;

- Aliquota nella misura del 5 per mille per gli immobili delle associazioni di promozione sociale;

- Aliquota nella misura del 5 per mille per alloggi da concedere in locazione a canone

convenzionato per periodi stabiliti dalle regioni e comunque non inferiore a otto anni;

- Aliquota nella misura del 4 per mille per l'unità immobiliare non locata posseduta a titolo di

proprietà o di usufrutto da cittadini italiani non residenti nello Stato.

- Aliquota nella misura del 4 per mille per gli immobili posseduti dalle organizzazioni sociali non

lucrative;

- Aliquota nella misura del 4 per mille per gli immobili delle istituzioni pubbliche di assistenza e

beneficenza riordinate in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto

privato;

RICHIAMATO il decreto legge 27/05/2008, n. 93, convertito in legge 24/07/2008, n.

126 il quale ha previsto diverse fattispecie di esenzione dall' I.C.I.;

CONSIDERATO che l' art. 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 recante

"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità

2011)", conferma sino all' attuazione del federalismo fiscale la sospensione del potere degli enti locali di

deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di

tributi ad essi attribuiti, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU);

DATO ATTO quindi che, in applicazione della norma sopra richiamata, le misure delle

aliquote di Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l' anno di imposta 2011 saranno confermate

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nelle medesime misure in vigore per l' anno 2010;

PRESA VISIONE:

- dell' art.1, comma 169, della legge 27/12/2006, n. 296 (legge finanziaria per il

2007), che stabilisce che “gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai

tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione

del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente

all' inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal

1° gennaio dell'anno di riferimento” ;

- dell' art.151, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, che fissa al 31 dicembre il

termine per deliberare il bilancio di previsione per l' anno successivo;

- del D.M del 17/12/2010, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 300 del 24 dicembre 2010, con il quale il

Ministero dell' Interno ha annunciato la proroga al 31.03.2011 del termine di approvazione del bilancio di

previsione 2011;

RICONOSCIUTA a quest' organo la competenza all' adozione del presente atto, come previsto

dall' art.6, comma 1 del D.Lgs. 504/92, come modificato dall' art.1, comma 156, della legge 296/2006;

ATTRIBUITO al presente atto il carattere dell' urgenza, determinato dal fatto di dare

immediata applicabilità agli atti correlati al bilancio di previsione 2011;

ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile di Servizio, ai sensi dell' art.49, del DLGS.n.267/2000, in ordine alla

regolarità tecnica e contabile, che si riporta nel presente atto;

CON VOTI favorevoli 17, zero contrari e zero astenuti, espressi per alzata di mano;

D E L I B E R A

1. Per i motivi esposti in premessa, di confermare le aliquote e determinare le detrazioni diversificate

dell' Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), che saranno applicate in questo comune nell' anno

2011 nei modi e nelle misure di seguito riportati:

Aliquota ordinaria nella misura del 7 per mille

Aliquote ridotte nei seguenti casi:

Aliquota nella misura del quattro per mille per le unità immobiliari conces se in uso gratuito a

parenti in linea retta o collaterale entro il primo grado che le utilizzino come abitazione principale

Aliquota nella misura del 5 per mille per gli immobili delle associazioni di promozione sociale;

Aliquota nella misura del 5 per mille per alloggi da concedere in locazione a canone

convenzionato per periodi stabiliti dalle regioni e comunque non inferiore a otto anni;

Aliquota nella misura del 4 per mille per l'unità immobiliare non locata posseduta a titolo di

proprietà o di usufrutto da cittadini italiani non residenti nello Stato.

Aliquota nella misura del 4 per mille per gli immobili posseduti dalle organizzazioni sociali non

lucrative;

Aliquota nella misura del 4 per mille per gli immobili delle istituzioni pubbliche di assistenza e

beneficenza riordinate in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto

privato;

E stabilito che:

- per tutte le attività produttive artigianali del territorio comunale, riferito ai primi tre anni

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dall' inizio del ciclo produttivo, le seguenti detrazioni:

- €. 200,00 di detrazione fino a mille euro di imposta;

- €. 400,00 di detrazione da mille a duemila euro di imposte;

- €. 600,00 di detrazione da duemila a tremila euro di imposte;

- per tutte le attività produttive artigianali e commerciali del territorio comunale, che risultano

proprietari dell' immobile in cui è esercitata l' attività produttiva, è concesso per l' annualità 2011 una

detrazione pari al 10% dell' imposta comunale dovuta;

- si specifica che le due detrazioni non sono cumulabili;

2. Di dichiarare, con separata ed unanime votazione, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi

dell'articolo 134, comma 4, del D. Lgs. 18.08.2000, n.267.

______________________________________________________________

PARERE FAVOREVOLE

sulla regolarità tecnica e contabile - art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000.

Il Responsabile del Servizio

(Dr. Pietro Brundu)

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IL PRESIDENTE

COSSU MANLIO

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

05/04/2011

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio

ATTESTA

che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune dal giorno

_______________ per rimanervi quindici giorni consecutivi. (art. 124, c.1, del T.U. 18.08.2000, n. 267).

Budoni lì _______________ IL SEGRETARIO COMUNALE

La presente deliberazione è divenuta esecutiva a tutti gli effetti a termini :

Budoni, lì _______________

Del III comma dell'art. 134 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, essendo trascorsi 10 (dieci) giorni dalla

pubblicazione sopra certificata;

Del IV comma dell'art. 134 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, essendo stata dichiarata immediatamente

eseguibile.

IL SEGRETARIO COMUNALE

IL SEGRETARIO COMUNALE

DR.SSA BONU ANNA

DR.SSA BONU ANNA

DR.SSA BONU ANNA

f.to

f.to

f.to

f.to

Si attesta che la presente è copia conforme all'originale

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