ESTRATTO della deliberazione n  21  del  23.01.2006        

 adottata dalla Giunta Comunale  di Ruda (Provincia di Udine)

 in materia di aliquote I.C.I.  per l’anno di imposta 2006”

 

  

LA GIUNTA COMUNALE

 

= Omissis =

DELIBERA

 

1)     DI DETERMINARE, per le motivazioni in premessa evidenziate, le seguenti aliquote ICI per l’anno     2006:        

a) quota del 4 per mille:

-          immobili posseduti a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, purchè non locati ed adibiti a suo tempo ad abitazione principale;

 

b)   aliquota del 5.50 per mille:

-       abitazione principale  di persone fisiche;

-       abitazioni utilizzate dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;

-        abitazioni  concesse in locazione con patto di futura vendita e riscatto;

-        abitazioni concesse in comodato dal soggetto passivo d’imposta ai suoi familiari che la occupano quale abitazione principale, ivi residenti e rientranti nella sottoelencata casistica di gradi di parentela:

       parenti in linea retta di 1° grado (genitori/figli);

      parenti in linea retta di 2° grado (nonni/nipoti);

      parenti in linea collaterale di 2° grado (fratelli/sorelle)

-        pertinenze dell’abitazione principale (cat. C2, C6 e C7);

 

c)    aliquota del 6,00 per mille:

-        immobili diversi dalle abitazioni (cat A/10 – B – C - D) comprese le categorie C2-C6-C7 non    

pertinenze dell’abitazione principale;

-        terreni ;

-        lotti edificabili,

 

d)   aliquota del 7,00 per mille:

-      immobili concessi in locazione;

-      immobili regolarmente assegnati dall’ Istituto Territoriale per l’Edilizia Residenziale (ATER);

-      alloggi sfitti;

-      alloggi a disposizione;

 

  

2)           DI DETERMINARE ai sensi dell’art. 3, comma 55 della legge 23 dicembre 1996 n.662, le seguenti detrazioni d’imposta per l’anno 2006:

€uro 116,20  per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo,      (che vi abbia stabilito la residenza anagrafica) rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;

     €uro  160,00    per gli alloggi regolarmente assegnati dall’A.T.E.R.;

 

3)           DI STABILIRE l’applicazione della detrazione per abitazione principale anche alle unità immobiliari:

-      possedute da anziani o disabili, a titolo di proprietà o usufrutto, che acquisiscono la residenza in   istituti di ricovero, sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non risultino locate;

-      appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dagli assegnatari;

-      concesse in locazione con patto di futura vendita o riscatto;

-      possedute nel territorio del Comune, a titolo di proprietà o usufrutto, da cittadini italiani residenti all’estero per ragioni di lavoro, a condizione che non risultino locate;

-       

               La detrazione non si applica nel caso di abitazioni concesse in comodato;

 

4)           DI DETERMINARE per l’anno 2006 le seguenti maggiori detrazioni per l’abitazione principale per categorie di contribuenti, che versano in particolari situazioni di carattere sociale:

 

       A) FAMIGLIE NUMEROSE :      detrazione €uro 154,94

Nel caso di genitori con 3 o più figli a carico ed un reddito complessivo (al lordo delle deduzioni) del nucleo familiare fino a €uro 30.987,41. E’ escluso il reddito derivante dall’abitazione principale e sue pertinenze;

 

B) ANZIANI:                               detrazione €uro  129,11

Per gli ultrasessantacinquenni con un reddito complessivo (al lordo della deduzione) non superiore a quello derivante da pensione minima (annui €uro 5.558,54). E’ escluso il reddito derivante dall’abitazione principale e sue pertinenze;

    

C) INVALIDI:                             detrazione €uro  165,27

Per gli invalidi al 100% appartenenti a famiglie con un reddito complessivo (al lordo delle deduzioni) dell’intero nucleo familiare (intendendosi per tale lo stato di famiglia anagrafico)  fino a €uro 30.987,41. E’ escluso il reddito derivante dall’abitazione principale e sue pertinenze;

 

I soggetti interessati dovranno presentare, annualmente, apposita richiesta entro il termine per il versamento dell’I.C.I. a saldo (20 dicembre);

 

= Omissis =