ESTRATTO DALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 11 FEBBRAIO 2011
VISTA
la legge 23.10.1992 n. 421, contenente la delega al governo per l'istituzione e ladisciplina dell’imposta comunale sugli immobili;
VISTO
il decreto legislativo 30.12.1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;VISTO
l'art. 4 del D.L. 8.8.1996 n. 437, convertito con modificazioni con L. 24.10.1996 n.556;
VISTI
gli artt. 52, 58 e 59 del Decr. Leg.vo n. 446 del 15.12.1997 e successivemodificazioni ed integrazioni che disciplina la suddetta imposta;
RILEVATO
che ai sensi dell’art. 1, comma 156 della L. 27 dicembre 2006, n. 296(Finanziaria 2007), le aliquote Ici devono essere deliberate dal Consiglio Comunale;
DATO ATTO
che il D.L 27 maggio 2008, n. 93 prevede l’esenzione per l’unitàimmobiliare adibita ad abitazione principale nonché alle ipotesi assimilate con regolamento
comunale con esclusione delle abitazioni accatastate nelle categorie A1, A8, A9 e delle abitazioni
possedute da soggetti iscritti all’AIRE;
DATO ATTO
altresì che lo stesso D.L. 93/2008, prevede che la minor imposta derivantedall’applicazione di detta norma è rimborsata ai singoli Comuni con oneri a carico del bilancio dello
Stato;
VISTA
la risoluzione 05/06/2008 n. 12/DF del Ministero dell’Economia e delle Finanze conparticolare riferimento alla posizione degli AIRE;
RICHIAMATA
la deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 17.02.2009, con la qualevenivano determinate come segue le aliquote ICI e la detrazione per l'anno 2009:
4,5 per mille aliquota per unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione
· principale·
6 per mille aliquota per gli altri immobili diversi dall’abitazione principale·
detrazione per l’abitazione principale Euro 104,00VISTO
lo schema di Bilancio di Previsione 2010 e le relative relazioni;RICORDATA
la necessaria correlazione che deve sussistere tra la determinazionedell’aliquota e le previsioni di bilancio;
RILEVATO
che l’art. 1 comma 7 del D.L. 93/2008 sospende il potere degli enti locali dideliberare aumenti delle aliquote fino alla definizione del nuovo patto di stabilità interno;
RILEVATO
che l’art. 1 comma 123 della Legge 13 dicembre n.220 (legge di stabilità 2011)conferma la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle
addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote ad essi attribuiti sino
all’attuazione del federalismo fiscale;
VISTO
il vigente regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugliimmobili approvato con deliberazioni del C.C. n. 26 del 14.11.1998, n. 4 del 26.02.1999, n. 37 del
15.12.2000, n. 3 del 15.01.2001, n. 19 del 01.07.2005, n. 10 del 13.02.2006 e n.25 del 25.09.2009;
VISTI
i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49 del T.U.E.L. approvato con D. Lgs. n.267 del 18.08.2000;
Con voti:
Favorevoli 7
Astenuti 4 (Micoli Giuliano, Mariutti Bruno, Barberio Leonardo, Fabbro Michele) espressi
palesemente e per alzata di mano.
D E L I B E R A
1) Di stabilire per l’anno 2011 le aliquote e la detrazione specificate come segue:
·
4,5 per mille l’aliquota per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale,accatastata nelle categorie A1, A8, A9, in favore delle persone fisiche soggetti passivi residenti
Delibera di Consiglio n° 2011/00005 pag. 2 di 4
nel Comune di San Vito di Fagagna nonché per le unità immobiliari abitative possedute da
soggetti iscritti all’AIRE a condizione che non risultino locate;
6,0 per mille
l’aliquota riferita a tutti gli altri immobili diversi dall’abitazione · principale di cuial punto precedente;
·
di applicare per gli immobili che usufruiscono dell’aliquota ridotta la detrazione di Euro 104,00prevista dalla legge.
2) Di trasmettere copia della presente deliberazione al Concessionario, ai sensi dell'art. 18, 2°
comma del D.L. n. 504/92 nonché alla Direzione Centrale per la fiscalità Locale per la sua
pubblicazione per estratto nella Gazzetta della Repubblica.
3) Di consegnare copia della presente deliberazione al responsabile dell’Ufficio associato dei
Tributi, affinchè provveda alla concreta attuazione di quanto qui contenuto, compresa l’idonea
pubblicità del presente atto, ed al responsabile del servizio finanziario per debita conoscenza.
Successivamente, con separata votazione di cui Favorevoli 7 (sette), Astenuti 4 (quattro) (Micoli
Giuliano, Mariutti Bruno, Barberio Leonardo, Fabbro Michele), la presente deliberazione viene
dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 17, comma 12, lettera a), della legge regionale
n. 17 del 24.05.2004.
Delibera