IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
RICHIAMATO il D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la deliberazione consiliare n. 43 del 21.12.2004 con la quale è stato approvato il Regolamento per l'applicazione dell’imposta comunale sugli immobili – modificato con deliberazioni consiliari n. 34 del 20.12.2005, n. 12 del 22.02.2007 e n. 3 del 15.02.2008;
VISTO l’art. 174, comma 3, del D.Lgs. 267/00, il quale dispone che il bilancio annuale di previsione venga approvato dall’organo consiliare entro il termine previsto dall’art. 151 del D.Lgs. 267/00;
VISTO l’art. 151 del D.Lgs. 267/00, il quale fissa al 31 dicembre il termine entro cui il Consiglio comunale delibera il bilancio di previsione per l’anno successivo osservando i principi dell’universalità, dell’integrità e del pareggio economico finanziario;
VISTO che ai sensi dell’art. 3, comma 51, della L.R. 26.02.2001, n. 4 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione è fissato al sessantesimo giorno dall’approvazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione e per quest’anno entro il 17.02.2009;
VISTO l’art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dalla Legge n. 448/2001, che stabilisce: “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’Irpef, e successive modificazioni e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione”;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 172, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 267/00 le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo le tariffe, le aliquote d’imposta, le eventuali maggiori detrazioni e le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali sono allegate al bilancio di previsione;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 77-bis, comma 30 del D.L. 112/2008 convertito dalla L. 133/2008 per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011, è sospeso il potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 1, comma 156, della L. 296/06 che modifica l’art. 6, comma 1, del D.Lgs. 504/92 le aliquote ICI devono essere stabilite dall’organo consiliare;
RITENUTO di confermare – per l’anno 2009 – le tariffe in vigore per l’anno 2008 ed approvate con deliberazione consiliare n. 5 del 15.02.2008;
VISTA la relazione del Responsabile dell’Area tecnica (prot. n. 878 del 05.02.2009) ad integrazione della perizia di sima delle aree fabbricabili del Comune di Magnano in Riviera secondo le destinazioni d’uso previste dal P.R.G.C. e ai fini del calcolo dell’imposta comunale sugli immobili;
CONSIDERATO che da tale relazione risulta che possono ottenere l’esenzione dell’imposta comunale sugli immobili le aree fabbricabili le cui dimensioni geometriche, nel rispetto normativo conseguente all’applicazione del vincolo della distanza dai confini, risultino di fatto inedificabili e risultino non contigui ad altri fondi con caratteristiche edificatorie ed esterne ad ambiti unitari in comparti urbanistici soggetti a P.R.P.C.;
RITENUTO di esentare tali aree edificabili dall’imposta comunale sugli immobili;
VISTE la delibera di Giunta comunale n. 1 di data 08.01.2009 “Assegnazione ai responsabili dei servizi dotazioni finanziarie dell’esercizio provvisorio 2009”;
PRESO ATTO che l’individuazione dei responsabili dei servizi avvenuta con decreto sindacale n. 8 del 22.02.2005 e con decreto sindacale n. 22 del 02.10.2006;
VISTO il D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
ACQUISITI i pareri di cui al D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, come risulta dalle sottoscrizioni apposte sulla proposta di deliberazione:
PROPONE
1. di dare atto di quanto esposto in premessa che si intende qui integralmente riportato ed approvato;
2. di confermare e approvare, per l’annualità 2009, le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili come di seguito:
a) abitazione principale: 5 per mille;
b) altre abitazioni: 7 per mille;
c) aree edificabili: 5 per mille. L’imposta è determinata sulla base dei nuovi valori approvati nella perizia di stima – giusta deliberazione consiliare n. 42 del 21 dicembre 2004;
d) fabbricati di cat. D e altro: 5 per mille;
e) terreni agricoli: esenti da imposta;
3. di confermare e approvare, per l’annualità 2009, la detrazione comunale per le abitazioni principali di € 103,29;
4. di stabilire che le aree fabbricabili le cui dimensioni geometriche, nel rispetto normativo conseguente all’applicazione del vincolo della distanza dai confini, risultino di fatto inedificabili e risultino contigui ad altri fondi con caratteristiche edificatorie ed interni ad ambiti unitari in comparti urbanistici soggetti a P.R.P.C. sono esentate dall’imposta comunale sugli immobili;
5. di trasmettere copia del presente provvedimento ad organi ed uffici interessati;
Con separata votazione
Propone
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.1, comma 19 della L.R. 21/2003 e successive modificazioni ed integrazioni