Estratto della deliberazione adottata dal Comune di Povoletto (Udine) in materia di aliquote I.C.I. per l'anno di imposta 2008 (deliberazione del Consiglio Comunale n.2 del 14/02/2008)
Omissis
1-di determinare, con riferimento alla legge ed all’art.5 del Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta, l’aliquota dell’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI per l’anno 2008 nelle seguenti misure:
5,25 per mille per :
a)abitazione principale di proprietà del soggetto passivo;
b)abitazione utilizzata dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;
c)abitazione concessa in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari (parenti in linea retta e collaterale fino al secondo grado) che ivi abbiano stabilito la propria residenza anagrafica;
d)abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
e)pertinenze delle abitazione di cui ai punti a), b), c) e d) classificali nella categorie catastali C/2, C/6 e C/7 ancorchè distintamente iscritte in catasto;
5,50 per mille per tutti gli altri casi non contemplati al punto precedente;
2-di fissare per l’anno 2008, ai sensi art.8, commi 2, 2-bis e 2-ter, del D.Lgs.504/1992. le seguenti detrazioni d’imposta:
-nella misura di € 103,29 + l’ulteriore detrazione dell’1,33 per mille della base imponibile di cui all’art.5 del D.Lgs. 504/92 con un massimo di € 200,00 (l’importo complessivo della detrazione non potrà quindi essere superiore a € 303,29), per le seguenti unità immobiliari:
a)abitazione principale di proprietà del soggetto passivo;
b)abitazione utilizzata dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;
c)alloggi regolarmente assegnati dall’A.T.E.R.
Sono escluse dall’ulteriore detrazione dell’1,33 per mille le abitazioni di categoria catastale A1, A8 e A9 e relative pertinenze;
-nella misura di € 103,29 per le seguenti unità immobiliari:
a)abitazione concessa in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari (parenti in linea retta e collaterale fino al secondo grado) che ivi abbiano stabilito la propria residenza anagrafica;
b)abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
Le detrazioni d’imposta, si estendono, fino a concorrenza dell’ importo massimo stabilito, alle pertinenze classificali nella categorie catastali C/2, C/6 e C/7 ancorchè distintamente iscritte in catasto;