VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ANNO 2011 N° 003 del Reg. Delibere
OGGETTO: Aliquota Imposta Comunale sugli Immobili “Anno 2011“ Articolo 6, D. Lgs. 30.12.1992, n. 504
LA P.O. RESPONSABILE DELL'AREA ECONOMICO FINANZIARIA
PREMESSO CHE:
- ai sensi dell’articolo 6, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, così come modificato dall’articolo 1, comma 156, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la determinazione delle aliquote dell’imposta comunale sugli immobili rientra tra le competenze del Consiglio Comunale;
- l’art. 6, comma 1, del D. Lgs. 504/1992, stabilisce come l’Amministrazione Comunale adotti le deliberazioni che fissano la misura dell’aliquota I.C.I. per l’anno solare successivo entro la data di approvazione del bilancio di previsione;
- l’articolo 53 della legge n. 388/2000, nel testo sostituito dall’articolo 27 della Legge n. 488/2001, dispone che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe è stabilito entro la data fissata dalla legge per la deliberazione del bilancio di previsione;
CONSIDERATO CHE:
- ai sensi dell’articolo 7 del regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, l’aliquota dell’imposta deve essere deliberata in misura non superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite nei casi previsti nello stesso articolo, così come disposto anche dagli articoli 6, 2° comma del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, come sostituito dall’articolo 3, comma 53, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, dal decreto legislativo n. 539/1996 e dalle disposizioni contenute nel decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e nella legge 27 dicembre 1997, n. 449;
- le esigenze di equilibrio del bilancio di previsione in corso di approvazione non consentono di ridurre le aliquote dell’Imposta Comunale sugli immobili già in vigore nell’anno 2010 anche in relazione all’aumento dei costi di funzionamento dei servizi indispensabili, ai nuovi programmi e servizi che l’Amministrazione intende attivare e alla qualità dei servizi che si intendono offrire alla collettività di Buttrio;
- l’art. 77 bis della legge 6 agosto 2008, n. 133, al comma 30 prevede la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti di tributi, delle addizionali, delle aliquote o maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti, eccezion fatta per gli aumenti relativi alla Tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani;
VISTO:
- l’articolo 10 del Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili il quale dispone che con la deliberazione che determina l’aliquota il Comune ha la facoltà di ridurre fino al 50% l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo o in alternativa, aumentare l’importo della detrazione per l’abitazione principale per particolari situazioni di disagio economico e sociale, nel rispetto degli equilibri di bilancio;
- il D. L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito con Legge 24 luglio 2008 n. 126, in ordine all’esclusione dall’imposta comunale sugli immobili dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;
- la varie Risoluzione del Ministero dell’economia e delle finanze di interpretazione delle norme contenute nel D.L. 27 maggio 2008, n. 93 in merito a:
ü Condizioni per il riconoscimento dell’esenzione dell’abitazione principale
ü Definizione di abitazione principale
ü Individuazione delle pertinenze dell’abitazione principale
ü Individuazione degli immobili assimilati all’abitazione principale
ü Regime di esenzione dell’ex casa coniugale
ü Esenzione degli immobili delle cooperative edilizie e degli immobili destinati ad abitazione degli Ater.
RITENUTO:
- di confermare per l’anno 2011 le aliquote dell’Imposta comunale sugli Immobili già fissate per l’anno 2010 e più specificatamente l’aliquota ridotta del 4 per mille per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e l’aliquota ordinaria del 5,5 per mille;
- di confermare altresì la detrazione per l’abitazione principale per l’anno 2011 in € 103,29 e l’aumento della detrazione stessa da € 103,29 a € 258,23 per i contribuenti nel cui nucleo familiare, come risultante dai registri anagrafici, sia presente un soggetto portatore di handicap ai sensi della legge n. 104/92;
VISTO lo Statuto Comunale;
VISTO il D. Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;
ACQUISITI i parerei resi ai sensi dell’articolo 49 del Testo Unico in materia di Ordinamento Enti Locali (D. Lgs. N. 267/2000);
- Aliquota ordinaria: 5,5 per mille;
- Aliquota ridotta: 4 per mille a favore di:
a) per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
b) persone fisiche soggetti passivi e soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel Comune, per l’unità adibita ad abitazione principale, nonché per quelle locate con contratto regolarmente registrato, esclusivamente se nelle stesse il locatario ha stabilito la propria residenza;
c) abitazioni concesse in comodato ai parenti in linea retta e collaterale entro il secondo grado, esclusivamente se nelle stesse il parente ha stabilito la propria residenza;
d) abitazioni possedute da un soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente e quelle possedute da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a condizione che le stesse non risultino locate;
e) pertinenze delle abitazioni di cui ai punti a), b), c), d) classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, anche se distintamente iscritte in catasto, purchè non adibite ad attività economiche;
a) detrazione per l’abitazione principale: € 103,29 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze;
b) detrazione per l’abitazione principale per i contribuenti nel cui nucleo familiare, come risultante dai registri anagrafici, sia presente un soggetto portatore di handicap riconosciuto ai sensi della legge n. 104/92: € 258,23 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze;
c) detrazione per le unità immobiliari concesse in comodato ai parenti in linea retta e collaterale entro il secondo grado ed adibite ad abitazione principale degli stessi (il parente deve aver stabilito la propria residenza) e alle unità immobiliari possedute da un soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente: € 103,29.
PARERE DI REGOLARITÁ TECNICA
Ai sensi dell'art. 49, comma 1° del D.Lgs.n. 267/2000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione.
Comune di Buttrio, lì 08/02/2011 |
IL RESPONSABILE |
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F.to Rag. Mario Cassisi |
PARERE DI REGOLARITÁ CONTABILE
Ai sensi dell'art. 49, comma 1° del D.Lgs.n. 267/2000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità contabile della proposta di deliberazione.
Comune di Buttrio, lì 08/02/2011 |
IL RESPONSABILE |
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F.to Rag. Mario Cassisi |