IL CONSIGLIO COMUNALE

                      

VISTO l' art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e succ. mod. ed int .che ha fissato al 31 dicembre il termine per deliberare il bilancio di previsione degli Enti Locali;

 

VISTO l'art. 44, comma 1, della Legge Regionale 09/01/06, n.1, approvata dal Consiglio Regionale in data 22 dicembre 2006, che differisce il termine per l'approvazione dei bilanci degli Enti Locali della Regione per l'anno 2007 al 20 febbraio 2007;

 

VISTO l' art. 172 lett. e) del medesimo D.Lgs. n. 267/2000 in base al quale al bilancio di previsione vanno  allegate le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio finanziario di riferimento, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;

 

VISTO il D.L.vo 30.12.1992, nr. 504 che istituisce l'imposta comunale sugli immobili e ne disciplina l'applicazione a partire dall'anno 1993;

 

RAVVISATA la necessità di fissare per il 2007 le aliquote I.C.I e le relative detrazioni;

 

CONSIDERATO in particolare, che le rendite catastali urbane ed i redditi dominicali sono stati rivalutati dalla legge nr. 662/1996 e che la detrazione per la prima abitazione del soggetto passivo, disposta dall'art. 8, comma II, del D.Lgs. nr. 504/1992, è stata elevata nel minimo a € 103,29;

 

RICHIAMATO l'art. 3 del vigente regolamento per la disciplina dell'I.C.I. in materia di estensioni alle pertinenze delle agevolazioni previste per l'abitazione principale

 

VISTO l'art.1, comma 156 della legge 27 dicembre 2996 n. 296;

 

RITENUTO, di fissare per l’anno 2007 le seguenti aliquote e detrazioni:

 

 

 

ALIQUOTA

DETRAZIONE

immobili adibiti ad abitazione principale

 

4‰

 

€ 103,29

Immobili equiparati all’abitazione principale (art. 3 bis del regolamento Comunale) 

 

4‰

 

-

Immobili categorie D-C1-C3-B-A10

5,5‰

 

Altri immobili e aree edificabili

6,5‰

-

 

RICORDATA la necessaria correlazione che deve sussistere tra la determinazione dell'aliquota dell'imposta in parola e le previsioni di bilancio;

 

VISTI i pareri favorevolmente espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs 267/2000;

 

UDITI i seguenti interventi:

 

 

 

 

-         del Sindaco che spiega come la competenza alla deliberazione delle aliquote e delle detrazioni ICI sia stata trasferita dalle Giunte ai Consigli da una norma della legge finanziaria 2007. Espone quindi la proposta di deliberazione, precisando che vengono proposte aliquote in riduzione rispetto a quelle del 2006 sia a seguito della richiesta degli imprenditori sia perché già un anno fa l’Amministrazione aveva pensato di fare un’operazione di riduzione nel momento in cui fosse ripresa la produzione della centralina idroelettrica comunale;

-         del Cons. Buzzi che chiede spiegazioni sulla competenza alla deliberazione delle aliquote e delle detrazioni;

-         del Sindaco che precisa che la competenza alla deliberazione delle aliquote è stata riportata al Consiglio dalla legge finanziaria del 2007; in precedenza le aliquote venivano decise dalla Giunta ma nulla la legge diceva in relazione alla determinazione delle detrazioni, ragion per cui, a seconda delle interpretazioni date, alcuni Comuni, decidevano con delibera di consiglio altri con delibera di giunta;

-         del Cons. Kravanja che chiede spiegazioni sugli estimi catastali, facendo notare che abbassare le aliquote non serve se poi la base imponibile viene aumentata;

-         del Segretario comunale che riferisce di aver letto che, pur con il trasferimento del catasto ai Comuni, gli estimi continueranno ad essere determinati, sebbene con forme di concertazione dei Comuni medesimi, dall’Agenzia del territorio. I Comuni avranno soprattutto un ruolo di controllo sulla corrispondenza tra lo stato di fatto degli immobili e la loro classificazione catastale al fine di proporre, in caso di mancata corrispondenza, modifiche nella classificazione e quindi della rendita, con i relativi riflessi fiscali in relazione ai tributi che hanno come base imponibile la rendita;

-         del Cons. Longhini che afferma che in un articolo del Messaggero Veneto comparso non molto tempo fa qualcuno si arrogava il merito di aver abbassato l’ICI. Siccome si era parlato dell’abbassamento delle aliquote già in Consiglio comunale, chiede perché certe notizie vadano ripetute attraverso la stampa ed in particolare chiede al Cons. Preschern perché insiste su questo discorso;

-         del cons. Preschern che ritiene tale richiesta del tutto fuori luogo ed afferma che risponderà al cons. Longhini in privato avendo il medesimo pronunciato diverse inesattezze;

-         del Cons. Preschern che chiede se ci sia qualche motivo particolare per il quale la deliberazione delle aliquote ICI è stata portata in Consiglio disgiuntamente dall’approvazione del Bilancio;

-         del Sindaco che risponde che la determinazione delle aliquote dal parte del Consiglio serve alla Giunta per poter impostare lo schema di bilancio;

-         del Cons. Preschern che ritiene necessario sapere, per la decisione delle aliquote ICI, quanto verrà incassato di meno in caso di riduzione e come verrà finanziata la minore entrata, ad es. se la Giunta abbia intenzione di istituire l’addizionale Irpef; essendo, insomma, l’argomento delle aliquote ICI è strettamente collegato al bilancio, avrebbe gradito la contestualità delle deliberazioni. Considerato tuttavia che lui stesso ha proposto l’abbassamento delle aliquote, sia come consigliere, sia come promotore di una richiesta collettiva degli imprenditori, dichiara di votare favorevolmente;

-         del Sindaco il quale risponde che la minore entrata sarà compensata con le entrate extratributarie e che la Giunta non proporrà l’istituzione dell’addizionale Irpef.

 

CON VOTAZIONE palese resa per alzata di mano ed avente il seguente risultato:

PRESENTI:12.-    

VOTI FAVOREVOLI:12.-

ASTENUTI:0.-

CONTRARI:0.-

 

DELIBERA

 

1. di dare atto di quanto sopra esposto;

 

2. di fissare per l’anno 2007  le seguenti aliquote e detrazioni:

 

 

 

ALIQUOTA

DETRAZIONE

immobili adibiti ad abitazione principale

 

4‰

 

€ 103,29

Immobili equiparati all’abitazione principale (art. 3 bis del regolamento Comunale) 

 

4‰

 

-

Immobili categorie D-C1-C3-B-A10

5,5‰

 

Altri immobili e aree edificabili

6,5‰

-

 

 

3. di precisare che il gettito derivante dall'applicazione di tale aliquota verrà previsto nei documenti contabili sopra citati;

 

CON SEPARATA VOTAZIONE palese ed avente il seguente risultato:

PRESENTI:12.-    

VOTI FAVOREVOLI:12.-

ASTENUTI:0.-

CONTRARI:0.-

 

D  E  L  I  B  E  R  A

 

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art 1 comma 19 della L.R.21 dell'11.12.2003, così come sostituito dall’ art. 17, co.12, della L.R. 17/2004.