N. 280 dd 22 novembre 2004

 

OGGETTO: Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) – Anno 2004 – Determinazione aliquote

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

         VISTI gli artt. 42 e 48 del D.L.g.s. 267/2000 in merito alla competenza attribuita alla Giunta Comunale in materia di determinazione delle aliquote e tariffe e in particolare l’art. 42 co. 2 lett. f) in base al quale la competenza all determinazione delle aliquote dei tributi è di competenza dell’organo esecutivo;

 

         VISTO il D.Lgs. 30/12/1992 n. 504 istitutivo dell’imposta comunale sugli immobili;

 

         VISTO il regolamento comunale approvato con delibera consiliare n. 7 di data 29/1/99 in materia di imposta comunale sugli immobili;

 

         VISTO l’art 6 commi 1 e 2 del d.lgs. 504/92, come modificato dall’art. 3 comma 53 della legge n. 662/96  che prevede che l’aliquota dell’imposta in oggetto deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati;

 

         VISTO l’art. 53 comma 16 della legge 388/2000 come modificato dall’art. 27 comma 8 della Legge 28/12/2001 n. 448 che stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali è stabilito entro la data fissate da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione con effetto per l’anno successivo;

 

         DATO atto che come previsto dalla normativa in materia di ICI, per ogni anno di imposta è stato adottato un provvedimento con il quale si fissava l’aliquota da applicare per ciascun anno di imposta;

 

         VISTA la deliberazione consiliare n. 146 del 17 dicembre 2001 ad oggetto “Imposta Comune sugli Immobili anno 2002” con la quale l’amministrazione ha fissato le aliquote da applicare nell’ambito del territorio comunale per l’anno 2002 differenziando le varie ipotesi sub, A), B), C), e D);

 

         RICHIAMATO la deliberazione della giunta comunale n. 389 dd. 20/11/02 ad oggetto “Imposta Comune sugli Immobili anno 2003 – Determinazione Aliquote” con la quale l’amministrazione ha determinato le aliquote da applicare nell’ambito del territorio comunale per l’anno 2003 provvedendo esclusivamente ad un aumento delle stesse per le varie ipotesi sub A), B), C), e D) pari allo 0.3 per mille rispetto all’anno precedente distribuendo così equamente il carico fiscale;

 

         RITENUTO di mantenere le aliquote deliberate per il  precedente esercizio, per l’unità immobiliare in cui il soggetto risiede abitualmente (abitazione principale), le aliquote relative alle unità immobiliari locate a titolo di abitazione principale in base alle condizioni definite dagli accordi previsti dall’art. 2 co. 3 della L. 431/98, quelle relative alle abitazioni cedute in comodato gratuito a parenti ed affini in linea retta di 1° grado ivi residenti, e agli immobili posseduti in aggiunta all’abitazione principale oppure locati senza il citato contratto o non locati così come individuati nella deliberazione consiliare n. 146 del 17/12/01 e nella deliberazione giuntale n. 388 dd. 20/11/2002;

 

         DATO atto che la scelta di mantenere le aliquote suddette inalterate rispetto all’esercizio 2003 consente comunque di mantenere il rispetto dell’equilibrio di bilancio di previsione per l’anno 2004;

 

         Accertata la conformità alla legge, ai sensi dell’art. 97, co. 2, del D.Lgs. 267/2000 da parte del Segretario Generale;

 

         ESAURITA la parte espositiva ed acquisiti i pareri di cui all’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

 

         VISTO lo Statuto Comunale;

 

         Con voti palesemente espressi aventi il seguente esito:

 

 

d e l i b e r a

 

per le motivazioni di cui alle premesse che formano parte integrante e sostanziale della parte dispositiva che segue:

 

         1) di mantenere le aliquote dell’Imposta Comunale sugli immobili (ICI)  per l’anno 2004 sul territorio comunale nella seguente misura per le iposte A, B, C, e D di cui alle delibere CC. 146/01 e GC 338/2002:

 

A)     5,5 per mille  (abitazione principale)

B)     6,3 per mille  (comodato, patti territoriali)

C)     7,0 per mille  (unità immobilari in aggiunta all’abitazione principale, aree fabbricabili)

D)     6,3 per mille  (terreni agricoli condotti da imprenditore agricolo)

 

 

Indi

Con separata votazione palesemente espressa la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 35 della L.R. 49/91 e sue successive modifiche ed integrazioni con il seguente esito: