COMUNE DI SESTO AL REGHENA
Provincia di Pordenone
VALORI DELLE AREE EDIFICABILI RELATIVI ALL’ANNO D’IMPOSTA 2006
A0 |
€ 50,00 |
A1 |
€ 47,00 |
A2 |
€ 45,00 |
A7 |
€ 28,00 |
B0 |
€ 38,00 |
B1 |
€ 28,00 |
C |
€ 15,00 |
D2a |
€ 26,00 |
D2b |
€ 19,00 |
D3a |
€ 26,00 |
D3b |
€ 26,00 |
D4 |
€ 21,00 |
D5 |
€ 21,00 |
D6 |
€ 21,00 |
H |
€ 26,00 |
P |
€ 15,00 |
Si precisa che i valori di cui sopra non trovano applicazione qualora il soggetto passivo abbia dichiarato o definito ai fini fiscali (ad es. contratto di compravendita) per lo stesso anno d’imposta, il valore dell’area in misura superiore a quello che risulterebbe applicando i citati valori. In tal caso, il valore dichiarato nel contratto di compravendita costituisce - ai fini dell’I.C.I. - base imponibile a decorrere dal 1° gennaio del medesimo anno d’imposta.
Le aliquote in vigore per l’anno 2006 sono:
- abitazione principale 5 per mille - detrazione 1^ casa pari ad € 130,00
- Altri fabbricati 6 per mille
- Terreni agricoli 5,5 per mille
- Aree edificabili 6 per mille
Versamenti imposta: su c.c.p. n. 41212093 – intestato a: COMUNE DI SESTO AL REGHENA – I.C.I. Servizio Tesoreria.
Estratto Regolamento Comunale:
- Di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili, che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero e sanitari a seguito ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
- Si considerano abitazioni principali ai fini dell’applicazione dell’aliquota anche le unità immobiliari concesse in uso gratuito ad ascendenti e/o discendenti entro il primo grado purchè anagraficamente residenti nelle stesse.
In caso di trasferimento, a qualsiasi titolo, di immobili o modificazione dei medesimi o di soggettività passiva relativa agli stessi, il contribuente è tenuto a darne comunicazione all’Ente con la sola individuazione dell’unità immobiliare interessata.
La comunicazione di cui sopra, che può essere congiunta per tutti i contitolari, deve essere redatta su modello ministeriale e presentata – in unica copia - al Comune entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto o il fatto oggetto della comunicazione medesima.