Comune di Pinzano al Tagliamento

Provincia di Pordenone

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Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

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Registro delibere di Giunta ORIGINALE   N. 9

OGGETTO: Conferma TARIFFE/IMPOSTE/CANONI comunali vari per l'anno 2005 (COSAP - I.C.I. - SERVIZIO ACQUEDOTTO - IMPOSTA PUBBLICITà E PUBBLICHE AFFISSIONI).

 

 

 

L’anno duemilacinque il giorno tre del mese di febbraio alle ore 18.00 , nella sala comunale si è riunita la Giunta Comunale.

Risultano:

 

 

 

 

Presente/Assente

DE BIASIO Luciano

Sindaco

Presente

ROSSINI Mauro

Vice Sindaco

Presente

MIZZARO Samanta

Assessore

Presente

 

 

 

Assiste il Segretario dott.ssa Mara Zingale.

 

Constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza il sig. DE BIASIO  Luciano nella qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all’ordine del giorno e su questi la Giunta Comunale  adotta la seguente deliberazione:

 

 


OGGETTO:     Conferma TARIFFE/IMPOSTE/CANONI comunali vari per l’anno 2005 (COSAP – I.C.I.- SERVIZIO ACQUEDOTTO – IMPOSTA PUBBLICITA’ E PUBBLICHE AFFISSIONI).

  La GIUNTA COMUNALE

  ATTESO che si rende necessario provvedere alla determinazione e/o conferma delle tariffe comunali per l’anno 2005;

 RITENUTO di CONFERMARE le tariffe relative ai servizi di seguito elencati così come già applicate per l’anno 2004

·        C.O.S.A.P. (G.C. N. 05/04)

·        I.C.I. (G.C. N. 05/04)

·        SERVIZIO ACQUEDOTTO (G.C. N. 6/04)

·        IMPOSTA PUBBLICITA’ E PUBBLICHE AFFISSIONI (G.C. N. 1/04)

 

ACQUISITI i pareri previsti dal T.U.EE.LL approvato con D.Lgs n. 267/2000;

Con voti unanimi;

D E L I B E R A

 

1.      Di confermare per l’anno 2005 le tariffe relative ai servizi come in premessa specificati, così come risulta dalle allegate tabelle SUB. A) B) C) D) quali parte integranti del presente atto;

 

2.      Di demandare al Responsabile del Servizio Finanziario per ogni ulteriore adempimento;

 UNANIME per distinta votazione,

d e l i b e r a

 di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 1 c. 19 della L.R. 21/2003 e succ. mod.

ALLEGATO SUB. B) ALLA DELIBERA DI G.C. N. 9 DEL 03.02.2005

 

ALIQUOTE I.C.I. 2005

 

N

6 PER MILLE

NORMALE: Si applica:

- A tutte le aree fabbricabili
- Ai fabbricati in Ristrutturazione o Costruzione (Imponibile = Valore dell’area)
- Ai fabbricati, nei casi non compresi fra quelli sotto indicati. (Aliquota Ridotta e Differenziata)

ND

6 PER MILLE

NORMALE CON DETRAZIONE: Si applica:

- Alle abitazioni e rispettive pertinenze a disposizione del contribuente purchè sia Cittadino Italiano Residente all’Estero e purchè non affittata (Detrazione possibile solo per una abitazione)

 

RD

4,5 PER MILLE

RIDOTTA : Si applica, (assieme alla DETRAZIONE), nei i casi qui sotto riportati, per l’abitazione principale e le rispettive pertinenze (vedi nota sotto)

 

Casi per cui si applica l’aliquota RIDOTTA e DETRAZIONE:

RD1

Abitazione Principale del contribuente ivi RESIDENTE (di fatto ed anagraficamente)

RD2

Abitazione data in Uso Gratuito a familiare (figli, nipoti diretti e collaterali,genitori, suoceri e coniuge) ivi RESIDENTE

RD3

Abitazione posseduta da anziano già ivi residente, ora in istituti di ricovero o sanitari permanenti e non localta

RD4

Abitazione popolare (gestita dall’ A.T.E.R./ COOP EDILIZIE) occupata da inquilino ivi RESIDENTE

 

D1

5,5 PER MILLE

DIFFERENZIATA 1: Abitazione Locata a persona ivi RESIDENTE; + pertinenze
(senza detrazione)

D2

5,5 PER MILLE

DIFFERENZIATA 2: Pubblico Esercizio, + pertinenze
(senza detrazione)            (cat. C1, purché utilizzati nell'attività).

 

Note

          Sono da considerarsi PERTINENZE (ai fini I.C.I.) unicamente le unità immobiliari classificabili nella categorie catastali C2, C6 e C7, collegate o nelle immediate vicinanze dell'abitazione principale,, solo se complementare al fabbricato principale, di fatto utilizzate come tali dallo stesso detentore l’abitazione considerata principale.

        La DETRAZIONE spetta a chi ha diritto all’aliquota ridotta:
1) In quota intera e unica per abitazione e pertinenze,                    2) In parti uguali (non necessariamente in base alla % di possesso) fra gli aventi diritto