Aliquote ICI per l’anno 2008 - Deliberaz. Consiglio Comunale 7.2.2008 n. 12 |
ALIQUOTA |
ABITAZIONI PRINCIPALI E RELATIVE PERTINENZE Abitazioni principali: fabbricati ( categoria A1-A2-A3-A4-A5-A6-A7-A8-A9-A11) di proprietà o sui quali vige il diritto di abitazione ex art. 540 c.c. o l’usufrutto o l’uso gratuito a favore di parenti fino al secondo grado. L’aliquota agevolata è subordinata alla residenza anagrafica del soggetto titolare del diritto reale o del soggetto che ha avuto in uso gratuito l’abitazione ed è applicabile all’intera unità immobiliare con estensione anche alle quote degli altri contitolari della medesima anche se non residenti in tale abitazione. Può rientrare in tale categoria il coniuge con quota di proprietà sulla casa che a seguito di sentenza non ha ottenuto l’assegnazione della medesima e chi è ricoverato in via permanente in casa di riposo o istituto purchè l’abitazione del ricoverato non sia locata o data in uso oltre i casi sopra indicati. Possono essere Pertinenze delle abitazioni principali : i fabbricati di categoria C2: magazzini e locali di deposito(cantine, magazzini, legnaie) ; - C6: stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (garage) non collegate ad un’attività economica ; - C7: tettoie La destinazione a pertinenza è effettuata dal proprietario o da chi ha un diritto reale sulla abitazione principale ai sensi dell’art. 817 CC e deve essere comunicata all’Ufficio ICI. |
4‰ Aliquota agevolata per le famiglie |
FABBRICATI PRODUTTIVI E DI SERVIZIO UTILIZZATI DA UN’ATTIVITA’ ECONOMICA Uffici e studi privati di categoria A10, tutti i fabbricati dei gruppi B, D e del gruppo C che non siano pertinenze di abitazioni. |
5‰ Aliquota agevolata per le imprese |
ALTRI FABBRICATI DI QUALSIASI TIPO E DESTINAZIONE D’USO Tutti i tipi di fabbricati non compresi nelle prime due casistiche es.: abitazioni non principali e relative pertinenze tenute a disposizione, abitazioni di cittadini italiani residenti all’estero, abitazioni affittate o occupate da affini o parenti oltre il secondo grado, fabbricati di tipo pertinenziale privi della comunicazione di pertinenzialità, fabbricati inabitabili, inagibili, inutilizzati o dismessi da un’attività economica, ecc |
7‰ Aliquota ordinaria |
AREE FABBRICABILI Tutti i terreni considerati edificabili dal Piano Regolatore Generale con imponibile corrispondente al valore di mercato e quantificazione minima pari ai valori di riferimento deliberati dal Comune, salvo i casi previsti dal regolamento. Le aree di fatto non autonomamente edificabili e quelle costituenti pertinenze di fabbricati non sono soggette all’imposta salvo i casi previsti dal regolamento. |
7‰ Aliquota ordinaria |
TERRENI AGRICOLI (Comune interamente montano) |
ESENTI |
Scadenza: La rata di acconto (50%) scade il 16 giugno (lunedì) e quella di saldo il 16 dicembre (martedì) Modalità Pagamento: IMPORTI ARROTONDATI ALL’EURO INTERO su CCP n 88703491 intestazione 1^ riga: EQUITALIA NOMOS SPA – intestazione 2^ riga : MANIAGO–PN-ICI (è ammesso l’uso dell’F.24 ) Ricordarsi di presentare entro il 31.12.2008 le comunicazioni relative al 2007 in particolare per le situazioni che diversificano le aliquote e le agevolazioni. Il modello di comunicazione personalizzato può essere scaricato dal sito www.comune.maniago.pn.it . Sul sito è consultabile il regolamento ICI in vigore dal 1.1.2007 |
DETRAZIONI ANNO 2008 - Deliberazione Consiglio Comunale 7.2.2008 n. 12 DETRAZIONE ORDINARIA COMUNALE a) Per l’abitazione principale di residenza anagrafica e di fatto del proprietario o del soggetto avente un diritto reale di godimento sulla medesima (aliquota 4 ‰) La detrazione è personale e compete solo a chi dimora in tale abitazione o a chi ha la residenza in casa di riposo o in istituto di ricovero. b) Per le abitazioni e relative pertinenze di cittadini iscritti all’A.I.R.E. (aliquota 7‰ ) c) Per l’ abitazione non assegnate al coniuge separato in proporzione alla quota posseduta (aliquota 4 ‰) a condizione che non si abbia proprietà o diritto reale su altra abitazione a Maniago. Questa detrazione non si applica alle abitazioni date in uso gratuito. La detrazione, fino a concorrenza dell’imposta, è applicata in dodicesimi mensili in relazione al periodo di possesso ed è divisa in parti uguali tra i titolari residenti anagraficamente nell’abitazione, fino al limite della singola detrazione intera. (Per i coniugi separati vedere normativa) La parte non usufruita sulla unità abitativa può essere utilizzata a favore delle pertinenze. Sulla medesima unità immobiliare adibita ad abitazione principale è possibile il cumulo solo con l’ulteriore detrazione statale. Il titolare possessore di ulteriori abitazioni può usufruire limitatamente a queste ultime anche dell’eventuale beneficio della detrazione per la concessione in uso gratuito. € 260,00 ULTERIORE DETRAZIONE STATALE PER LE ABITAZIONI PRINCIPALI Sono escluse le categorie catastali A1, A8 e A9: a) Per l’abitazione principale e sue pertinenze (con aliquota 4 ‰) b) Per le abitazioni e relative pertinenze di cittadini iscritti all’A.I.R.E. –vedere normativa (con aliquota 7‰ ) c) Per l’ abitazione non assegnata al coniuge separato (In proporzione alla quota posseduta con aliquota 4 ‰ purchè non abbia altra abitazione nel Comune) E’ cumulabile con la detrazione ordinaria comunale. Si usano gli stessi criteri applicativi e di calcolo utilizzati per la detrazione ordinaria comunale salvo che per i coniugi separati) (La normativa è in evoluzione, fare attenzione a eventuali successivi interventi statali) 1,33 PER MILLE DELLA BASE IMPONIBILE CON UN MASSIMO DI EURO 200,00 DETRAZIONE PER CONCESSIONI IN USO GRATUITO DI ABITAZIONI INTERE A PARENTI FINO AL SECONDO GRADO AVENTI RESIDENZA ANAGRAFICA NELL’ABITAZIONE . La concessione in uso gratuito deve essere comunicata - (aliquota al 4‰) con onere del pagamento a carico del concedente) Chi ha ottenuto in uso gratuito l’abitazione deve possedere la residenza anagrafica nella medesima. La detrazione, fino a concorrenza dell’imposta, è applicata in dodicesimi mensili in relazione al periodo di concessione ed è divisa, per la stessa unità abitativa, in parti uguali tra i concedenti fino al limite della singola detrazione intera. Lo stesso soggetto, titolare di più unità abitative date in uso, può usufruire più volte di questa detrazione agevolativa. € 103,29 VERSAMENTI MINIMI Il limite al di sotto del quale non sono dovuti versamenti d’imposta è complessivamente di euro 12,00 totali nell’anno VALORI MINIMI DI RIFERIMENTO DELLE AREE FABBRICABILI NELLA CITTA' DI MANIAGO PER L’ANNO 2008 – delib. Consiglio Comunale 7.2.2008 n. 12 DESTINAZIONI D'USO DELLE AREE MANIAGOLIBERO e DI MEZZO Valore attribuito Euro al Metroquadro MANIAGO CENTRO Valore attribuito Euro al Metroquadro FRATTA - COLVERA Valore attribuito Euro al Metroquadro SUD FERROVIA Valore attribuito Euro al Metroquadro CAMPAGNA - DANDOLO Valore attribuito Euro al Metroquadro ZONA INDUSTR. E COMM.LE Valore attribuito Euro al Metroquadro ZONE A - DI INTERESSE STORICO non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato Non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato In Caso di ricostruzione, ristrutturazione, ampliamento nelle zone A.0.1 restauro conservativo; A.0.2 conservazione tipologica; A.0.3 trasformazione edilizia ; Utilizzare i Valori della zona A 04 Zone A.0.4 formazione recente € 61,78 € 115,82 € 61,78 Zone A.0.5 con piano attuattivo vigente € 162,15 Zone A.0.5 prive di piano attuattivo e/o decaduto € 115,82 Zone A.0.6 di completamento storico € 69,48 € 115,82 € 69,48 ZONE B – RESIDENZIALI DI COMPLETAMENTO non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato Non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato Zone B.1 - intensive € 115,82 Zone B.2 - estensive € 38,54 € 54,05 € 38,54 € 38,54 € 23,16 Zone B.3 - soggette a piano attuativo € 34,74 € 46,33 € 34,71 € 34,71 € 23,16 ZONE C – RESIDENZIALI DI NUOVO IMPIANTO non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato Non Urbanizzato (1) Urbanizzato non Urbanizzato (1) Urbanizzato Zone C.0 - di nuovo impianto con piano attuativo vigente € 46,33 € 57,90 € 46,33 € 54,05 € 9,27 € 27,02 Zone C.1 - di nuovo impianto € 15,44 € 50,19 € 23,16 € 61,78 € 15,44 € 50,19 € 15,44 € 50,19 € 15,44 € 45,50 Zone C.2.1 - di nuovo impianto programmato € 123,53 Zone C.2.2/3/4/5 - di nuovo impianto programmato € 15,44 € 50,19 ZONE D – INDUSTRIALI E ARTIGIANALI non Urbanizzato (1) Urbanizzato Zone D.1.1 - di interesse regionale a gestione C.N.I.P € 5,00 € 16,00 Zone D.1.2 - di interesse regionale a gestione Comunale € 5,00 € 16,00 Zone D.2– industriale di interesse comunale di Via Spilimbergo - € 10,00 € 16,00 Zone D.3 - singole esistenti € 17,81 Zone D.3 - singole esistenti su S.S. n°464 € 10,69 Zone D.5 - da rilocalizzare € 7,13 Zona H - COMMERCIALI E MISTE non Urbanizzato (1) Urbanizzato Zona H.2 - per attività commerciali € 5,00 € 20,00 (1) Tale classificazione riguarda le aree urbanizzate e quelle dotate di piano attuativo