RICHIAMATO il decreto legislativo n° 504/1992 e successive modifiche ed integrazioni che

istituisce l’imposta comunale sugli immobili;

VISTI gli articoli 52 e 59 del decreto legislativo n° 446/1996 che dettano norme in materia di

potestà regolamentare generale dei Comuni in materia di imposta comunale sugli immobili;

VISTA la delibera di consiliare n° 2 del 29.03.1999, esecutiva, con la quale è stato stabilita nella

misura del 4 per mille l’aliquota ICI e in lire 200.000 (euro 103,29) la detrazione d’imposta per

l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n° 14 del 16/02/2005 con la quale veniva

confermata l’aliquota minima del 4 per mille e la detrazione per abitazione principale in vigore, con

conversione in euro dei relativi importi;

ATTESO che ai sensi dell’articolo 42 del decreto legislativo n° 267/2000 è attribuita alla

competenza del Consiglio Comunale l’istituzione e l’ordinamento dei tributi con esclusione della

determinazione delle relative aliquote nonché la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei

beni e servizi comunali;

VISTO il parere favorevole reso, ai sensi dell’articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 18

agosto 2000, n. 267, dal responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica;

CON VOTI favorevoli ed unanimi espressi per alzata di mano,

territorio comunale e per ogni tipologia d’immobile;

abitazione principale del soggetto passivo;

(esenzioni, agevolazioni, riduzioni, ecc.).

Indi, con separata ed unanime votazione per alzata di mano, su proposta del Presidente, il presente

atto viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 1, comma 19, della legge

regionale n° 21/2003 e successive modifiche ed integrazioni.