PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTEPER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

“ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE N. 2 DEL 16/02/2011 ADOTTATA DAL COMUNE DI FARRA D’ISONZO (PROVINCIA DI GORIZIA) IN MATERIA DI ALIQUOTA I.C.I. PER L’ANNO DI IMPOSTA 2011”.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

“omissis”

 

DELIBERA

 

1.      di determinare le seguenti aliquote per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l’anno d’imposta 2011:

  • 5 (cinque) per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e le relative pertinenze;
  • 5,5 (cinquevirgolacinque) per mille per gli altri immobili, fabbricati e terreni, che viene a coincidere con l’aliquota ordinaria;
  • 7 (sette) per mille per le aree fabbricabili;
  • 7 (sette) per mille, per le unità immobiliari destinate ad abitazione diversa dalla principale, che risultino nel corso dell’anno non locate (sfitte) intendendosi tali anche quelle “possedute in aggiunta all’abitazione principale”.

 

2.      di confermare in Euro 103,29 l’importo della detrazione per l’abitazione principale per l’anno 2011, estesa anche agli immobili concessi in comodato gratuito così come definito dal Regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I.;

3.      di dare atto di quanto stabilito dall’art. 1 comma 1, del D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito in legge n. 126 del 24 luglio 2008, che prevede, a decorrere dall’anno d’imposta 2008, l’esclusione dall’Imposta Comunale sugli Immobili dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ad esclusione degli immobili con categoria catastale A1, A8 e A9, per le quali continua ad applicarsi la detrazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, rapportata al periodo di utilizzo;

 

4.      di confermare per l’anno d’imposta 2011 al fine di ridurre al massimo l'insorgenza di contenzioso con i contribuenti, per zone omogenee esplicitamente individuate in base alla classificazione del Piano Regolatore Generale, i valori venali delle aree fabbricabili secondo i valori fissati dalla deliberazione consiliare n. 9 del 17/02/2010, come di seguito riportati:

           

ZONA OMOGENEA

TIPO DI INTERVENTO

VALUTAZIONE AL METRO QUADRATO

- Zona omogenea B/2 

diretto

Euro 70,00

- Zona omogenea B/3 

inedificabile

Euro 18,00

- Zona omogenea C

indiretto

Euro 50,00

- Zona omogenea D/2 

indiretto

Euro 25,00

- Zona omogenea HD/3

diretto

Euro 35,00

 

 

 

 

“omissis”