COMUNE DI SAN VITO LO CAPO
PROVINCIA DI TRAPANI
Via Savoia n.167 – Pal.
Tel 0923 621211 Fax 0923 621205
CF 80002000810
E – Mail: segresanvito.tp@libero.it
DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
N° 11 del 29.05.2009
OGGETTO: Imposta Comunale sugli Immobili - anno 2009.
L’anno duemilanove, il giorno undici, del mese di Maggio, alle ore 18.00, nella sala delle adunanze del Comune di San Vito Lo Capo, a seguito di regolare convocazione si è riunito il Consiglio Comunale nelle persone seguenti:
CONSIGLIERE |
P |
A |
CONSIGLIERE |
P |
A |
|
X |
|
|
|
X |
|
X |
|
BONURA SILVIA |
|
X |
|
X |
|
PARRINELLO NICOLO'. |
X |
|
|
X |
|
SCOLA GASPARE |
|
|
|
X |
|
LORIA GIUSEPPE |
X |
|
CAMPO GIOACCHINO |
X |
|
STABILE CARLO |
X |
|
|
X |
|
RUGGIRELLO MARIROSALBA. |
|
X |
|
X |
|
============================ |
|
|
PRESENTI 12 ASSENTI 3
Con l’assistenza del Segretario Capo dr. Barone Castrenze
Assume la presidenza il dott. Ruggirello Diego.
Scrutatori nominati i sigg. Campo Gioacchino,Sugameli Dorotea Lynn, Stabile Carlo
( imposta comunale sugli immobili anno 2009)
IL PRESIDENTE
Pone in discussione il punto 6) iscritto all’O.d.g. avente per oggetto “ Imposta Comunale sugli Immobili - anno 2009 “ ed invita il Sindaco a dare lettura dell’atto proposto.
Il Sindaco, ottenuta la parola, dà lettura del seguente testo di delibera.
Su proposta dell’Assessore alle Finanze e del Responsabile dell’Ufficio Tributi
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO il D.lgs n. 504 del 30/12/92 e successive modifiche ed integrazioni.
VISTA la legge n. 421 del 23/10/1992, contenente la delega al governo per l’istituzione e la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili.
VISTO l’art. 1, comma 169, della legge Finanziaria 2007 n. 296 del 27/12/2006, che integra senza abrogarla una precedente disposizione recata dall’art. 27 comma 8° della legge n. 448/2001, che prevede che il termine per la deliberazione di aliquote e tributi è stabilito “ Entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione”, con validità dal 1° Gennaio dell’anno di riferimento.
VISTO l’art. 58 del D.lgs 15/12/1997, n.446, comma 3;
Dato atto che l’aliquota deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento degli immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta alla abitazione principale, o agli alloggi non locati.
Che il Comune non ha l’obbligo di motivare la quantificazione della misura dell’ICI, all’interno dell’ambito stabilito dalla legge, in quanto le somme introitate mirano al finanziamento delle spese generali dell’Ente e non al finanziamento di uno specifico servizio.
VISTO l’art. 1 comma 156 della Legge Finanziaria 2007, n. 296 del 27/12/2006, che prevede, con modifica espressa all’art.6 comma 1 del D.lgs n. 504 del 1992, che la competenza a determinare l’aliquota ICI è propria del Consiglio Comunale.
VISTO l’art. 1 commi da
L’ulteriore detrazione è calcolata nella misura dell’1,33 della base imponibile, sino ad un massimo di 200 Euro.
La detrazione si applica a tutte le abitazioni ad eccezione di quelle delle categorie catastali A1, A8 ed A9
VISTA la delibera di C.C n. 05 del 01/03/2007,con la quale sono state fissate le aliquote ICI per l’anno 2007.
VISTO l’art. 6 del vigente regolamento ICI, approvato con delibera consiliare n. 19 del 23/03/99.
VISTA la delibera consiliare n. 03 del 24/03/2005, di modifica ed integrazione dell’art. 8 del regolamento comunale ICI , di cui sopra, in merito alle pertinenze.
VISTO il vigente regolamento comunale di contabilità;
VISTO l’O.R.EE.LL in Sicilia;
VISTA
VISTA
- di confermare per l’anno 2009 le aliquote ICI in vigore nell’anno 2008 e precisamente:
a) Quattro per mille ( 4% ) per i fabbricati posseduti a titolo di abitazione principale con residenza.
- Detrazione d’imposta € 103,29;
- Per i contribuenti ultrasessantacinquenni alla data dell’01/01/2008 € 129,11.
- Ulteriore detrazione sulle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dell’1,33 per mille, sino ad un massimo di 200 Euro.
b) Sei per mille ( 6%0 ) per i fabbricati posseduti in aggiunta all’abitazione principale.
c) Sette per mille ( 7%0) per i fabbricati, i cui proprietari non risiedono nel Comune di San Vito Lo Capo.
d) cinque per mille ( 5%0 ) per tutte le aree edificabili.
- Di inviare copia della presente all’Ufficio Tributi per gli adempimenti di competenza.
IL C ONSIGLIO COMUNALE
UDITA l’introduzione del Presidente.
ASCOLTATA la lettura dell’atto proposto fatta dal Sindaco
VISTO il testo della proposta di deliberazione.
Con votazione ( otto voti favorevoli e quattro astenuti (gruppo minoranza), il cui esito viene accertato e proclamato dal Presidente con l’assistenza degli scrutatori precedentemente scelti all’inizio di seduta.
APPROVA
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
( dott. Ruggirello Diego )
IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO CAPO
( Buffa Giuseppe ) (Dott. Barone Castrenze)
N. Reg.
Il sottoscritto messo comunale attesta che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio il 04/06/2009 - 1° giorno festivo, e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’art.
San Vito Lo Capo, lì IL MESSO COMUNALE
(Vultaggio Giuseppe )
- Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’Ufficio,
A T T E S T A
- che la presente deliberazione, in applicazione della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44:
E’ stata affissa - sarà affissa - all’albo pretorio comunale il giorno 04/06/2009 per rimanervi per quindici giorni
consecutivi (art. 11, comma 1);
dalla residenza comunale li 04. 06.2009
IL SEGRETARIO CAPO
f.to Dott. Barone Castrenze
Che la presente deliberazione, in applicazione della L. R. 3/12 n. 44 pubblicata all’albo pretorio per quindici giorni consecutivi come previsto dall’art.
per copia conforme
dalla Residenza Comunale lì 19.06.2009
IL SEGRETARIO CAPO
Dott. Barone Castrenze