Proposta N° / Prot. Data |
|
Inviata ai capi gruppo Consiliari il _______________ Prot.N° _______ L’impiegato responsabile _____________________ |
N°_______ del Reg.
Data _____________
|
OGGETTO :
|
DETERMINAZIONE ALIQUOTE I.C.I. PER L’ANNO 2006. |
|
Parte riservata alla Ragioneria Bilancio _______ ATTO n.________ Titolo ______ Funzione ______ Servizio ______ Intervento ______ Cap._________
|
NOTE |
||
|
|||
|
L’anno duemilasei il giorno _________________ del mese di___________ alle ore________ nella sala delle adunanze del Comune, si è riunita la Giunta Municipale con l’intervento dei signori:
Pres. Ass.
1) |
Sindaco Cicero Mario |
x |
|
2) |
V. Sindaco Leta Santo |
x |
|
3) |
Assessore Mazzola Carmelo |
x |
|
4) |
Assessore Gentile Rosa |
x |
|
5) |
Assessore Castiglia Antonio |
x |
|
6) |
Assessore Ferrauto Pietro |
x |
|
7) |
Assessore Scancarello Adriana |
X |
|
|
|
|
|
Presiede il Sindaco Mario Cicero e partecipa il Segretario Generale Dr. Cristofaro Ricupati.
Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione ed invita a deliberare sull’oggetto sopraindicato.
Il Responsabile del procedimento di cui all’art. 5 della L.R. 10/91, propone la seguente deliberazione avente ad oggetto: “Determinazione delle aliquote dell’Imposta comunale sugli immobili per l’anno 2006”
Premesso che preliminarmente all’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006 occorre determinare le tariffe relative all’imposta comunale sugli immobili;
Visto il decreto del Ministero dell’Interno del 27/03/2006 che ha fissato al 31/05/2006 il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2006/2007/2008;
Visto l’art.27, comma 8 della legge n. 448/2001 (che sostituisce l’articolo 53, comma 16, della legge N.388 del 2000) che prevede che il termine per la deliberazione di aliquote e tariffe e per l’approvazione di regolamenti relativi ai tributi locali “ … è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione …” ;
Visto l’art.172 comma 1 lett.c) ed e) del T.U.E.L. che prevede che fra gli allegati vi siano le deliberazioni con le quali sono determinati la quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie, secondo prezzi da stabilirsi con la medesima deliberazione, nonchè le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni…i tassi di copertura per i servizi a domanda individuale e quelli produttivi;
Visto l’art.1 da 138 a 150 della L.266/2005 (finanziaria per l’anno 2006) riguardante il patto di stabilità;
Dato atto che :
1) L’aliquota deve essere determinata misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale termine, con riferimento agli immobili diversi delle abitazioni , o possedute in aggiunta all’abitazione principale , o agli alloggi non locati, può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro ;
2) L’aliquota può essere determinata in misura ridotta , comunque al 4 per mille , in favore delle persone fisiche soggetti passivi e deui soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel comune , per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale , nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato ;
3) La detrazione per l’unita adibita ad abitazione principale del soggetto passivo è fissato in €. 103,29;
4) L’imposta dovuta per l’unita immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta fino al 50% , in alternativa l’importo della detrazione di € 103,29 può essere elevato fino a € 258,23, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio, detta facoltà può essere facoltà anche con riferimento a categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico e sociale :
5) Limitatamente all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo la detrazionepuò essere stabilita in misura superiore ad € 252,23 , in tal caso non può essere stabilita un’aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione;
6) I comuni possono considerare adibita ad abitazione pricnipale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata ;
7) L’art.15 della legge Finanziaria 2001, LEGGE N.388/2000 , ha introdotto modifiche alla disciplina dei versamenti ICI nel senso che il comma 2 dell’art.10 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.504 è sostituito dal seguente : I soggetti indicati nell’art.3 devono effettuare il versamento dell’imposta complessiva dovuta al comune per l’anno in corso in due rate.
8) La prima, entro il 30giugno, pari al 50 per cento dell’imposta dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente
La seconda rata deve essere dal 1° al 20 dicembre, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno con eventuale conguaglio sulla prima rata versata .
Il versamento dell’imposta può essere effettuatao anche tramite versamento su conto corrente postale con bollettini conformi al modello indicato con circolare del Ministero delle Finanze n.96/E del 29 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.128 del 3 giugno 1999.
Visto il Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta ICI approvato con propria deliberazione n.46 in data 30/10/1998 con effetto dal 01/01/1999.
Richiamata la precedente deliberazione di G.M. n. 79 del 14/04/2005, con la quale sono state determinate le aliquote e la detrazione ordinaria per l’anno 2005 nelle seguenti misure :
-5 per mille per Aree Fabbricabili
-5 per mille per Abitazione principale
-6 per mille per Altri fabbricati
€ 103,29 la detrazione per prima casa
Considerato
Che è intendimento dell’Amministrazione apportare una riduzione all’aliquota ICI relativa all’abitazione principale fissandola nella misura del 4,50 per mille ;
Che il minor gettito derivante dalla diminuzione di cui in precedenza e quantificabile in € 26.300,00 ;
Dato atto che la previsione di gettito dell’imposta per l’anno 2006 è stato quantificato presuntivamente in complessivi € 723.700,00
Che in caso di non approvazione delle aliquote e detrazioni d’imposta comunale sugli immobili entro il suddetto termine, ai sensi dell’art.6 del D. Lgs. 504/1992, si applica l’aliquota del 4 per mille;
Di stabilire per l’anno 2006 le seguenti aliquote ICI .
- 5 per mille per Aree Fabbricabili
- 4,50 per mille per Abitazione Principale
- 6 per mille per Altri fabbricati
- € 103,29 la detrazione per la prima casa
Di fissare presuntivamente il gettito derivante dall’ICI per il 2006 in € 723,700,00;
Di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero delle Finanze dopo l’avvenuta esecutività da parte dell’organo tutorio.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
( Rag. Isidoro Cicero )
IL DIRIGENTE DEL IV SETTORE
( Dott.ssa Provvidenza Capuana )
Vista la superiore proposta di deliberazione avanzata dal Dirigente del Settore Finanziario
Ritenuto di doverla approvare integralmente ;
Vista la legge 142/90 nonché la L.R. 48/91 ;
Visto il D. Lgs. N.504 del 30/12/1992 e s.m. e.i.
Visto l’art.4 del DL 08/08/1996 n.437, convertito con modificazioni con la legge 24/10/1996 n.556:
Visto il D.L. 15/12/1997 n.446 ;
Visto la legge 27/12/1997 n.449 ;
Vista la legge n.488/1999, legge finanziaria per l’anno 2000 ;
Vista la legge n.388/2000, legge finanziari per l’anno 2001 ;
Vista la legge n.448/2001, legge finanziaria per l’anno 2002 ;
Vista la legge n.289/2002, legge finanziaria per l’anno 2003 ;
Vista la legge n.350/2003, legge finanziaria per l’anno 2004 ;
Vista la legge n.311/2004, legge finanziaria per l’anno 2005 ;
Vista la Legge del 23/12/2005 n.266, con cui è stato differito al 31/05/2006 il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2006/2007/2008 ;
Visto il vigente regolamento Comunale sull’I.C.I. ;
Con voti unanimi espressi per alzata di mano
Di approvare integralmente la superiore proposta di deliberazione non apportando pertanto alcuna modifica ;
A seguito di separata votazione e ad unanimità di voti di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, in quanto trattasi di atto propedeutico all’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2006
Il sottoscritto Dirigente del Settore ___________________________________
COMUNE DI CASTELBUONO