COMUNE DI ALTAVILLA MILICIA

Prov. di Palermo

 

 

DETERMINA SINDACALE N.   23       DEL     31/05/2005

 

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. ANNO 2005

 

IL SINDACO

 

Preso atto che il comma 1° dell’art. 1 del D.Lgs. 504/92 ha istituito, con decorrenza dall’esercizio finanziario 1993, l’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI:

Constatato che detta imposta , ai sensi del 2° comma dell’art. 1, colpisce il possesso dei fabbricati e dei terreni, siti nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa;

Constatato che il comma 1° dell’art. 6 dello stesso D.Lgs. detta norme in merito all’aliquota da applicare;

Visto l’atto commissariale n. 280 del 14.11.1998, approvato dal CO.RE.CO in data 21.01.1999, con dec. 438/36, all’ oggetto “ Approvazione regolamento per l’Imposta comunale sugli immobili – ICI –

Visto l’art. 53 ( Regole di bilancio per le Regioni, le Province e i Comuni ) di cui alla Legge 388/2000 ( Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge finanziaria 2001) cosi come sostituito dall’art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, a decorrere dal 1° gennaio 2002;

Considerato che il comma 16 del suddetto art. 53  così recita:

  «Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del Decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento >>;

Visto l'art. 151, comma 1, del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 267/2000, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo da parte degli Enti Locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministero dell'Interno, d'intesa con il Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato- città ed autonomie locali;

Visto il D. L.  30/12/2004, n. 314  ( convertito ) che ha differito il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 per gli enti locali  al 31 marzo 2005;

Visto il D.L. 31/03/2005, n. 44 che ha, ulteriormente, differito il termine di approvazione del bilancio di previsione 2005 al 31/05/2005;

Visto l'art 42 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL ), nonché la L.R. n. 30 del 23 febbraio 2000 che recepisce la Legge 265/99;

Visto lo Statuto di questo Comune, deliberato con atti consiliari n. 209 del 10.12.1993 e n. 4 del 7.2 1994, riscontrato legittimo dal CO. RE. CO. di Palermo nella seduta del I .3.1994, dec. 2004/2123;

Considerato che la L.R. n 30 I 2000 nel recepire la Legge 265/99 non modifica le competenze dei Consigli Comunali, né contiene nuove disposizioni sulle competenze delle Giunte Municipali;

Considerato che ai sensi dell'art. 63 del vigente Statuto Comunale tra le competenze della Giunta Municipale non è ascritta quella attinente le variazioni di aliquote dei tributi e delle tariffe dei servizi;

Considerato che i Sindaci, secondo l'Ordinamento degli EE.LL vigenti in Sicilia, rimangono Organi a competenze residuali generali;

Vista la “ FINANZIARIA 2005 “ ( Legge 311/2004) pubblicata sul s.o. n. 192 della Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2004;

Visti gli schemi di:

  “ Relazione previsionale e programmatica 2005 / 2007”,

  “ Bilancio di previsione per l’esercizio 2005”

  “ Bilancio Pluriennale 2005/2007”

 in corso di approvazione da parte della Giunta Municipale;

.Considerato che nel progetto di bilancio 2005 non sono previste variazioni alle aliquote dei tributi e alle tariffe comunali così come deliberate ed applicate per l’esercizio 2004;

 

DETERMINA

 

Per l’anno 2005, l’aliquota ICI , fermo restando i precedenti deliberati in materia di esenzione e detrazioni, viene confermata, così come da determina sindacale n. 8 del 11/02/2003,:

 

      ·    nella misura del 6  x 1000 ( sei per mille ) per tutti i terreni agricoli, i fabbricati e le aree edificabili ricadenti nel “centro urbano” così definito:          “ zone  A, B, C1 e C3 a monte del Centro Abitato così come definite nel P.R.G. approvato con atto della Commissione Straordinaria n. 285 del 20/11/1998”

 

      ·    nella misura del 7 x 1000 ( sette per mille ) per i fabbricati e le aree edificabili ricadenti nel territorio Comunale al di fuori del “centro urbano” come sopra definito.

 

Parere favorevole di regolarità tecnica

  Il Funzionario Responsabile

            Rag. Santo Lo Verde

 

 

                                                                                     IL SINDACO

                                                                                                          Scaletta Dr. Salvatore