L’anno duemilacinque il giorno ventuno del mese di marzo alle ore 18,40 e seguenti, nella Casa Comunale e nella consueta sala delle adunanze, in seguito ad invito di convocazione si è riunita la Giunta Municipale con l’intervento dei Sigg.:

 

          1) Aliberti Carmelo                    Sindaco

          2) Coppolino Carmelo               Vice Sindaco

          3) Torre Salvatore                      Assessore 

         

Non sono intervenuti gli assessori: Zanghì Giuseppe e Maio Fortunato.

 

Presiede il Sindaco

 

Partecipa il Segretario Comunale Dott. ssa Margariti Maria

 

Il Presidente costatato che il numero dei presenti è legale, dichiara aperta la seduta ed invita i convenuti a deliberare sull’argomento in oggetto specificato.

 

 

Vista l’allegata proposta di deliberazione corredata dei pareri prescritti dall’art. 53 della legge 142/90, recepito dalla l.r. n. 48/91, così come modificato ed integrato dall’art. 12 della l.r. n. 30 del 23 dicembre 2000.

 

 

Visto l’art. 27 comma 8° modificativo del 16° comma dell’art. 53 della legge 23.12.2000, n. 388 che, “fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi e le tariffe dei servizi pubblici locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione”;

Visto il decreto del Ministro dell’Interno  del 30 dicembre 2004 n. 314 che fissa il termine  per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 al 28.02.2005 prorogato al 31.03.2005 in sede di conversione del medesimo decreto legge;

Rilevato che conseguentemente, ai sensi dell’art. 27 comma 8° della legge 488/2001 risulta differito alla medesima data il termine per approvare le tariffe e le aliquote d’imposta;

Visto l’art. 38 dello Statuto che attribuisce alla G.M. la competenza in materia di adeguamento delle tariffe ed aliquote dei tributi e delle entrate patrimoniali;

Vista la l.r. n. 30/2000;

Visto l’O.A.EE.LL. vigente in Sicilia;

Con voti unanimi;

 

 

 

 

di fissare per l’anno 2005 le aliquote ICI e la detrazione di imposta così come segue:

1)     al 5 per mille l’aliquota per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e sue pertinenze;

2)     la detrazione in euro 113,62 per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale;

3)     al 6 per mille l’aliquota per immobili posseduti in aggiunta all’abitazione principale, terreni e aree fabbricabili.