COMUNE DI GALLODORO – provincia di Messina
Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 14/06/2005
Oggetto: RIDETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. PER L'ANNO 2005 AI SENSI DELL'ART. 51 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, E IMPOSTE E TASSE DI SPETTANZA COMUNALE.
IL PRESIDENTE
Incarica il Segretario Comunale di dare lettura della proposta iscritta al terzo punto dell'o.d.g. ed avente ad oggetto:" Rideterminazione Aliquota I.C.I. per l'anno 2005 ai sensi dell'art.251 del D.Lgvo 18 agosto 2000 n.267, e imposte e tasse di spettanza comunale ";
Finita la lettura da parte del Segretario, il Presidente chiede allo stesso di voler fornire dei chiarimenti in relazione all'argomento in discussione;
Il Segretario chiarisce ai Consiglieri Comunali che, dopo la dichiarazione di dissesto finanziario dell'Ente, si rende obbligatorio di procedere entro il termine di gg. 30 alla rideterminazione di tutte le imposte e tasse comunali, le quali vanno applicate e stabilite nella misura massima previste dalla legge, lo stesso precisa altresì che qualora il Consiglio Comunale non approvi la rideterminazione in oggetto vi provvederà il Commissario liquidatore il quale potrebbe configurare una ipotesi omissiva nei confronti del Consiglio Comunale;
A questo punto preso atto dei chiarimenti forniti dal Segretario il Presidente chiede al Consiglio di voler votare la proposta in oggetto;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la proposta oggetto di discussione;
Sentita la lettura ed i chiarimenti forniti dal Segretario;
Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge per alzata di mano;
DELIBERA
Di approvare l’allegata proposta di deliberazione avente ad oggetto: Rideterminazione Aliquota I.C.I. per l’anno 2005 ai sensi dell’art.251 del D.Lgvo 18 agosto 2000 n. 267, e Imposte e Tasse di spettanza comunale”.
REGIONE SICILIANA – COMUNE DI GALLODORO
Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Dato atto:
- Che con delibera consiliare n. 23,del 31.05.2005, è stato dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Gallodoro a seguito della rilevazione di una grave esposizione debitoria, derivante da sentenze di condanna esecutive che hanno causato uno squilibrio finanziario irreversibile, non ripianabile con le modalità di cui agli articoli 193 e 194 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000;
- Che a norma dell’art. 251, comma 1, del decreto legislativo 18.08.2000 n° 267 nella prima riunione successiva alla dichiarazione di dissesto e comunque entro 30 giorni dalla data di esecutività della delibera, il consiglio dell’Ente, o il commissario nominato ai sensi dell’art. 247 comma 3, è tenuto a deliberare per le imposte e tasse locali di spettanze all’Ente dissestato, diverse dalla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, le aliquote e le tariffe nella misura massima consentita;
Che le aliquote e tariffe, applicate allo stato attuale da questo comune per le imposte e tasse come sopra definite, sono le seguenti:
- Imposta Comunale Sugli Immobili – delibera consiliare n. 7 del 30/03/2005 -:
- abitazione principale: 6 x 1000;
- altri immobili: 7 x 1000;
- Detrazione abitazione principale: € 104,00;
2. Addizionale Comunale IRPEF - delibera consiliare n. 6 del 30/03/2005 di conferma –
aliquota 0,5%;
3. Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle pubbliche affissioni – Tariffa base D.Lgs 507/1993 ;
Accertato che, in relazione alle aliquote e tariffe già in vigore, occorre deliberare delle variazioni relativamente ai seguenti tributi:
a) I. C. I . – aliquota da applicare 7 x 1000 per tutte le tipologie di immobili con conseguente revoca della delibera consiliare n. 7 del 30/03/2005;
b) Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche affissioni- aumento del 50% da
applicare sulle tariffe base del D.Lgs 15 novembre 1993, n. 507;
Stante quanto sopra:
Visto il regolamento comunale di contabilità;
Viste le disposizioni generali per gli enti locali dissestati riportati al Titolo VIII – capo II – del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267;
PROPONE
1. Di dare atto che con delibera consigliare n° 23 del 31.05.2005 è stato dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Gallodoro, ai sensi dell’art. 246 del decreto legislativo n° 267/2000;
2. Di revocare la delibera consiliare n° 7 del 30/03/2005 con la quale è stata determinata l’aliquota ICI per l’anno 2005;
3. Di determinare nel 7 x 1000 ( sette per mille ) l’aliquota ICI da applicare sul territorio comunale, per tutte le tipologie di immobili, a decorrere dall’anno 2005;
4. Di determinare in € 104,00 la detrazione da applicare, a decorrere dall’anno 2005, per l’abitazione principale e relative pertinenze;
5. Di non apportare alcuna variazione all’aliquota dell’addizionale comunale all’IPEF che risulta applicata sin dal 2001 nell’aliquota massima prevista dalla legge dello 0,5%;
6. Di incrementare del 50% la misura base delle tariffe e i diritti di cui al capo I del D.Lgs 15 novembre 1993 n. 507 relativamente all’Imposta Comunale sulla Pubblicità e i Diritti sulle Pubbliche affissioni;
7. Di trasmettere copia del presente atto alla Commissione per la finanza e gli organi degli enti locali presso il Ministero dell’ Interno.
Attestazione di conformità
E’ copia conforme alla deliberazione originale del consiglio comunale n. 26 del 14/06/2005 , avente per oggetto : “Rideterminazione Aliquota I.C.I. per l'anno 2005 ai sensi dell'art.251 del D.Lgvo 18 agosto 2000 n.267, e imposte e tasse di spettanza comunale ".
Dalla sede comunale li 01/07/2005
Il Segretario Comunale
Dr. Antonino Lo Monaco