IL CONSIGLIO COMUNALE
L’Assessore Quattrocchi Fabrizio procede a leggere ed illustrare l’allegata proposta, sulla quale sono espressi i pareri favorevoli ante riportati.
In particolare evidenzia che non si è toccata l’aliquota, che è rimasta come quella dell’anno scorso, in quanto si è cercato così di non gravare le famiglie e le risorse necessarie, si sono stati recuperati in altri settori.
Interviene il consigliere De Pasquale Tindaro, che anticipa già la sua astensione dal voto, in quanto, l’espressione di voto, deve essere inquadrato nel periodo in cui ci troviamo; il suo non è un atteggiamento ostile, ma ritiene che l’ICI va vista alla luce del nuovo confronto governativo. L’ICI non deve essere un introito per il comune, ma deve essere molle di sviluppo ed incremento per la società.
Se si esenta la prima casa, non è una grande perdita per il comune, mentre l’esenzione deve servire ed incoraggiare nuovi insediamenti.
Il voto di astensione deve servire per il futuro ed attenzionare che l’ICI non deve essere uno strumento di gettito, ma molle dinamica per la movimentazione umana, nell’ambito del territorio comunale.
Considerato che non vi sono altri interventi, il Presidente pone in votazione l’argomento posto all’ordine del giorno.
Con voti Favorevoli n. 7 e n. 4 astenuti ( gruppo di minoranza) espressi per alzata e seduta.
- Di determinare l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2007 nella misura del 6 per mille;
- Di fissare ad euro 103,29 l’importo della detrazione per tutte le unità immobiliari adibite ad abitazione principale.