Per le motivazioni indicate in premessa,
1) Approvare per l’anno 2005 le aliquote I.C.I. e le relative riduzioni e detrazioni d’imposta, come di seguito indicate:
a) Aliquota ordinaria 6 per mille;
b) Aliquota del 5 per mille per “ABITAZIONE PRINCIPALE”;
c) Aliquota del 3 per mille per le “ABITAZIONI LOCATE” a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi territoriali di cui all’art.2, c.3 della Legge n.431/98;
d) Aliquota del 6 per mille per le “ABITAZIONI NON LOCATE”;
e) Aliquota del 4 per mille per i fabbricati realizzati per la vendita e non ancora venduti dalle imprese;
Ø Detrazione dall’imposta dovuta di €.129,11
Per i possessori proprietà immobiliare adibita a propria abitazione principale, su tutto il territorio nazionale. Tale detrazione va rapportata, in ogni caso, al periodo dell’anno durante il quale l’immobile presenta tale destinazione.
Ø Detrazione dall’imposta dovuta di €.185,92
Ø Detrazione dall’imposta dovuta di €.258,23
Per i pensionati con reddito imponibile del nucleo familiare, riferito all’anno precedente e rilevabile dai Modd.CUD, 730 e unico, non superiore ad €. 7.230,40.
2) Di assimilare all’abitazione principale:
§ l’unità immobiliare non locata posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente;
§ l’unità immobiliare concessa in uso gratuito, con atto scritto avente data certa, da persone fisiche a parenti in linea retta entro il secondo grado ovvero in linea collaterale entro il secondo grado, a condizione che questi ultimi le utilizzino come abitazione principale (Art.7 Reg.to ).
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