PREMESSO

 

CHE con deliberazione di G. M. n. 8 del 10.02.2000 è stata determinata, per l’esercizio finanziario 2000, l’aliquota riguardante l’Imposta Comunale sugli Immobili, istituita e regolamentata dal D. Lgs. 30.12.1992, n. 504, nella misura del 5 per mille per le abitazioni principali;

 

VISTA la deliberazione di C.C. n. 84 del 22.12.1999 con la quale venivano approvate delle modifiche al Regolamento I. C. I. considerando, all’art. 2, le pertinenze dell’abitazione principale con aliquota al  5 per mille, così come, all’art. 8, le case concesse in uso gratuito ai figli;

 

PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 8, comma 2, del D. Lgs 30.12.1992, n. 504 la detrazione minima prevista per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale è di € 103,29;

 

VISTA la deliberazione di G. M. n. 12 del 24.02.2005, con la quale veniva confermata l’aliquota per l’abitazione principale e pertinenze per l’anno 2005 al 5 per mille e l’aliquota relativa ad altri fabbricati, a pertinenze, diverse dall’abitazione principale ed aree edificabili,  nella misura del 7 per mille;

 

VISTO che dal Rendiconto di gestione anno 2004, approvato con deliberazione C.C. n. 66 del 26.09.2005 risulta un incasso di € 745.000,00 circa per Imposta Comunale sugli Immobili al netto della commissione spettante  al concessionario, con l’applicazione delle due aliquote differenziate e con una detrazione prevista per le abitazioni principali e pertinenze pari a € 103,29;

 

RILEVATO  che la Regione Siciliana ha di fatto decurtato i trasferimenti sul Fondo Regionale per il sostegno delle Autonomie Locali;

 

VISTA la nota prot. n. 650 del 08.03.2006 con la quale viene dato a questo ufficio indirizzo politico di riduzione dell’aliquota riguardante la prima abitazione dello 0,25 ‰;

 

RILEVATO che, in funzione di un attento esame dei dati forniti dall’UTE di Catania e dal Consorzio ANCI/CNC, al fine di realizzare un adeguato gettito tributario necessario ad assicurare il conseguente equilibrio di bilancio di previsione, e per assicurare un adeguato livello di servizi alla cittadinanza viagrandese, l’Amministrazione Comunale intende ridurre l’aliquota al 4,75 per mille a tutti i possessori delle unità immobiliari adibite esclusivamente ad abitazione principale nonché pertinenze ed alle abitazioni concesse in uso gratuito ai figli sia l’aliquota al 7 per mille   relativamente ad altri fabbricati, a pertinenze ed aree edificabili diverse dall’abitazione principale;

 

RILEVATO che l’art. 27 comma 8 della Legge Finanziaria 28 dicembre 2001, n. 448, consente di deliberare le aliquote e le tariffe dei Tributi Locali, nonché di approvare i regolamenti relativi alle Entrate, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di previsione dell’Ente con effetto dal 1  gennaio dell’anno di riferimento;

 

CONSIDERATO che l’art. 42, comma 2, lett. f) del Decreto Legislativo n. 267/00, individua nell’organo esecutivo quello di fatto preposto alla determinazione delle aliquote e tariffe tributi locali;

 

VISTO l’art. 30, comma 12, della legge 23.12.1999, n. 488, come modificato dall’art. 18, comma 2, della legge 23.12.2000, n. 388;

 

VISTA la L. R.  n. 48/91;

 

VISTO il d. Lgs 30.12.1992, n. 504 e successive modifiche ed integrazioni;

 

PROPONE

 

Per i motivi esposti in narrativa attestare per l’anno 2006 le seguenti aliquote:

-         per l’immobile adibito esclusivamente ad abitazione principale 4,75 per mille;

-         pertinenza dell’abitazione principale 4,75 per mille;

-         abitazione concessa in uso gratuito ai figli 4,75 per mille;

-         detrazione prevista per l’abitazione principale € 103,29 (con esclusione dell’abitazione concessa in uso gratuito ai figli);

-         per altri fabbricati, pertinenze ed aree edificabili diverse dall’abitazione principale 7 per mille;

-         terreni agricoli esenti ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. h) del d. Lgs. 504/1992;

 

Il complessivo gettito tributario introitato verrà destinato a funzionamento dei servizi resi dall’Ente, tenuto conto dei tagli operati sui trasferimenti Statali e Regionali, del rispetto del Patto di stabilità interno e dell’esigenza di realizzo degli equilibri economico-finanziari del Bilancio di previsione dell’Ente per l’esercizio finanziario 2006.

 

Trasmettere copia del presente atto alla Direzione Centrale per la Fiscalità Locale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché all’ANCICNC per la fiscalità locale.

 

Dichiarare la presente immediatamente esecutiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bilancio di previsione 2006 – adeguamento Imposta Comunale sugli Immobili.