Estratto delibera vigente per l'anno 2005
1. Di riconfermare per l’anno 2005 l’aliquota per l’applicazione dell’imposta comunale degli immobili (ICI) nella misura del 5 per mille per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nella misura del 5,75 per mille per tutti gli altri fabbricati e per i terreni agricoli e per le aree fabbricabili;
2. Di riconfermare l’elevazione della detrazione dell’imposta comunale sugli immobili per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, con esclusione di quelle censite in catasto nelle categorie: A1, A7, A8, A9, A10, da €. 103,29 a €. 154,94 ai soggetti passivi i cui nuclei familiari non possiedono altri immobili in tutto il territorio nazionale ed estero, oltre la sola unità abitativa, ed il cui reddito complessivo per l’anno 2004 non superi €. 5.358,34 per nucleo familiare di un solo componente, €. 6.716,44 per nucleo familiare di due componenti, €. 9.220,00 per nuclei familiari con più di due componenti. Le medesime agevolazioni con le stesse limitazioni sono concesse agli anziani e ai disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari in via permanente a condizione che l’abitazione non risulti locata.
3. Di stabilire che per ottenere tale detrazione il contribuente è tenuto a presentare al Comune atto sostitutivo di notorietà entro i termini di scadenza del versamento della prima rata di acconto ICI (30.06.2005) ovvero entro il 20.12.2005 se l’atto di proprietà è successivo al 30.06.2005 (in tutti i casi l’agevolazione sarà rapportata al periodo durante il quale si protrae il possesso) indicando le generalità complete, il codice fiscale, la dimora abituale ed il reddito complessivo del nucleo familiare ed attestando:
di possedere una sola casa abitativa con eventuale pertinenza (cantina, box, garage etc.) purchè
queste ultime insistano nello stesso stabile;
che nessun altro componente il proprio nucleo familiare possieda altri immobili in Italia o all’estero;
che l’immobile non sia classificato nelle categorie A1, A7, A8, A9, A10 indicandone i
dati di individuazione e di classamento dell’immobile e nel caso non risultasse censito ma
dichiarato il numero di protocollo e la data della dichiarazione nonché la percentuale di possesso.