COMUNE DI CALTABELLOTTA
Provincia di Agrigento
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero 16 del Registro Seduta del 15/03/2007
Oggetto: Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) – Determinazione dell’aliquota per l’anno 2007.
L’ anno duemilasette il giorno quindici del mese di marzo alle ore 20,00 in Caltabellotta.
A seguito di regolare invito diramato ai sensi dell’art.48 dell’ D.L.P.R.S. 29/10/1955 n.6 modificato dalla L.R. 48/91, si è riunito oggi in seduta ordinaria il Consiglio Comunale, nelle persone dei Sigg.:
1) GRANILLO RINO
2) SEGRETO PAOLO LUCIANO
3) BACINO GIUSEPPA
4) TAMBURELLO COSIMO
5) TORNETTA PELLEGRINO
6) ZITO PIETRO
7) AMATO LILLO PINO
8) NICOLOSI NICOLA
9) LEO CALOGERA
10) ZITO PELLEGRINO
11) COLLETTI CALOGERA LIDIA
12) NICOLOSI LUIGI
13) GRISAFI VINCENZO MARIO G.
14) CARI’ NICOLO’
15) SALA GASPARE
Assume la presidenza il RAG. GRANILLO RINO Presidente del Consiglio, con la partecipazione del Segretario Comunale MISURACA DR. LEONARDO.
Il Presidente constatata la presenza di n. 15 Consiglieri su 15 assegnati a questo Comune, si è riconosciuto a termine dell’ art.30 della L.R. n. 9 del 6/3/1986, essere legale il numero degli intervenuti per poter deliberare.
Sono nominati scrutatori i consiglieri: Grisafi Vincenzo, Leo Calogera, Carì Nicolò.
Si dà atto che sono presenti alla seduta: il Sindaco e gli Assessori : Mulè Luciano, Castrogiovanni Lucia, Tornetta Lorenzo, Schittone Pellegrino e Cusumano Raimondo.
IL PRESIDENTE
Invita il Responsabile del Settore Programmazione Economico – Finanziario e Tributi a relazionare sull’argomento posto all’ordine del giorno.
Il Consigliere Amato propone di abbassare l’aliquota I.C.I. al 4 per mille.
Il Consigliere Zito Pellegrino ritiene di confermarla nella misura del 5 per mille
Il Consigliere Tornetta Pellegrino chiede al responsabile del settore se ci saranno perdite economiche nel caso di abbassamento dell’aliquota.
Il Rag. D’Antoni risponde che ipoteticamente la perdita sarebbe più della metà.
Il Presidente del Consiglio rileva che la proposta potrebbe alterare gli equilibri di bilancio.
Il Sindaco riferisce che l’imposta I.C.I. è stata prevista dallo Stato per consentire ai Comuni di compensare i mancati finanziamenti; sostiene che mantenendo questi livelli si riesce con grande fatica a formulare il bilancio; invita il Consiglio a confermare l’imposta nella misura del 5 per mille in quanto non farà lievitare tasse e consente di assicurare più servizi.
Il Consigliere Tamburello riferisce che la proposta del Consigliere Amato li coglie di sorpresa;
ritiene che prima di venire a proporre bisogna fare un discorso più articolato perché non sapendo quanto incide la proposta, è un rischio;
riferisce che la proposta non può essere votata di punto in bianco se non viene prima valutata per
cui non possono permettersi di accoglierla più per un problema di merito che di sostanza.
Il Consigliere Sala riferisce che la proposta del suo gruppo non vuole essere una propaganda politica né per ottenere una medaglia ma è nata dall’effettivo bisogno della popolazione e per andare incontro all’esigenza dei cittadini.
Il Consigliere Zito Pellegrino ricorda che l’aliquota del 5 per mille viene applicata sin dal 1993; non crede che darà una stangata ai cittadini, pertanto il suo gruppo voterà favorevolmente la proposta.
Il Consigliere Amato ribadisce che la proposta è scaturita dall’esigenza dei cittadini di avere ridotta la tassa, ricorda che qualche Comune l’ha già ridotta.
IL PRESIDENTE
Invita il Consiglio a votare la proposta del Consigliere Amato,
IL CONSIGLIO
Con n. 2 voti favorevoli (Amato e Sala) e n. 13 contrari, previa proclamazione da parte del Presidente, proclama il non accoglimento
IL PRESIDENTE
Invita il Consiglio a votare la proposta di deliberazione allegata
IL CONSIGLIO
Dato atto che sulla presente proposta di deliberazione sono stati acquisiti i previsti pareri favorevoli ai sensi dell’art. 12 della L.R. 23/12/2000, n. 30;
Esaminato il documento istruttorio allegato per farne parte integrante e sostanziale del presente atto redatto dal responsabile del procedimento amministrativo che si assume a motivazione del presente provvedimento.
Con n. 13 voti favorevoli e n. 2 contrari (Amato e Sala), espressi nei modi di legge, previa proclamazione da parte del Presidente,
DELIBERA
1. Confermare, per l’anno 2007, nella misura del 5 per mille, l’aliquota per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), istituita con D.lgs. 30/11/1992, n. 504.
2. Inviare copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione.
COMUNE DI CALTABELLOTTA
Provincia di Agrigento
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE
Numero 38 del Registro Seduta del 27/03/2007
Oggetto: Agevolazioni per categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico – sociale – Determinazione dell’elevazione della detrazione per abitazione principale.
L’anno Duemilasette il giorno ventisette del mese di marzo alle ore nove e minuti trenta in Caltabellotta, a seguito di regolare convocazione, ai sensi dell’art.38 del vigente Statuto Comunale, si è riunita la Giunta Municipale di questo Comune nelle persone dei Sigg:
Presenti:
1) PUMILIA CALOGERO Sindaco
2) SCHITTONE PELLEGRINO Vice - Sindaco
3) CASTROGIOVANNI LUCIA Assessore
4) CUSUMANO RAIMONDO Assessore
5) MULE’ LUCIANO Assessore
6) TORNETTA LORENZO Assessore
Assume la presidenza il Dr. C. Pumilia – Sindaco del Comune con la partecipazione del Segretario Comunale Dr. LEONARDO MISURACA
LA GIUNTA MUNICIPALE
Dato atto che sulla presente proposta di deliberazione sono stati assunti i previsti pareri favorevoli ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 30/2000;
Esaminato il documento istruttorio allegato redatto dal responsabile del procedimento amministrativo che si assume a motivazione del presente provvedimento.
Ritenuto meritevole di approvazione, per le motivazioni esposte nello stesso che qui si intendono ripetute e trascritte.
Con voti unanimi e favorevoli, espressi nei modi di legge.
DELIBERA
1. Di confermare, per l’anno 2007, l’elevazione della detrazione per l’abitazione principale in favore dei soggetti che versano in situazioni di particolare disagio economico-sociale, individuati nel comma 1 dell’art. 5 del Regolamento sull’imposta comunale sugli immobili approvato con delibera consiliare n. 04 del 28 febbraio 2002, a complessive € 130,00;
2. Di inviare copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione.
3. Con successiva votazione unanime e favorevole si dichiara la presente delibera immediatamente eseguibile stante l’urgenza a provvedere.