COMUNE DI RIBERA
Provincia di Agrigento
DETERMINA SINDACALE n.__25____ dell’11 Maggio 2005
L’anno duemilacinque, il giorno Undici, del mese di Maggio, nella residenza Municipale, il sottoscritto Prof. Giuseppe Cortese
SINDACO
di questo Comune, in virtù della competenza derivatagli ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della L.R. 26 Agosto 1992, n.7, come modificato ed integrato dall’art.41 della L.R. 1 settembre 1993, n. 26 per tutte le materie non espressamente attribuite agli altri organi del Comune;
Vista la Relazione dell’Assessore al bilancio,
Visto il cap.1° del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 che istituisce, a decorrere dall’anno 1993, l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e ne disciplina l’applicazione;
Visto il comma 8 dell’art. 27 della legge 448 del 28 dicembre 2001 il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali compresa l’aliquota dell’addizionale I.R.P.E.F. di cui all’art.1 comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazione, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
Visto il Decreto Legge n. 314 del 30.12.2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31.12. 2004, con il quale il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2005 è stato prorogato al 28.02.2005;
Vista la successiva Legge n. 26 del 01.03.2005 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 02.03. 2005, con la quale il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2005 è stato prorogato al 31.03.2005;
Visto l’art. 6, secondo comma, del Dlgs 504/92, il quale stabilisce che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 (quattro) per mille né superiore al 6 (sei) per mille, ovvero al 7 (sette) per mille per straordinarie esigenze di bilancio e per i Comuni che hanno deliberato lo stato di dissesto finanziario;
Evidenziato che se la deliberazione non è adottata entro i prescritti termini si applica l’aliquota minima del 4 (quattro) per mille;
Considerato che, per l’anno 2005, è prevista una riduzione dei trasferimenti statali in favore degli Enti locali in misura superiore a quella del 2004 dovuta a conguaglio relativo alla disciplina dell’addizionale sui consumi dell’energia elettrica per gli anni dal 2000 al 2004 per un ammontare di Euro 253.503,74 e per un ammontare di Euro 60.514,20 per l’anno 2005, oltre all’ulteriore riduzione del 30 per cento del contributo di base pari ad Euro 88.608,28 per complessive Euro 402.626,22;
Ritenuto che le esigenze di bilancio del nostro comune non consentono alcuna riduzione delle tariffe bensì suggeriscono di confermare le aliquote relative all’abitazione principale ed ai terreni agricoli in considerazione della grave crisi economica dovuta agli ingenti danni subiti dalle colture agricole e dall’indotto, nel corrente anno, a causa dei disastrosi agenti atmosferici, e di aumentare le restanti categorie di un punto percentuale rispetto alle aliquote del 2004 e più precisamente:
· 4 (quattro) per mille, abitazione principale e sue pertinenze;
· 4 (quattro) per mille terreni agricoli;
· 7 (sette) per mille le restanti categorie;
Avuto, altresì, riguardo che la detrazione spettante per l’abitazione principale (esclusivamente per questa) è di € 103,29, come per legge.
Dato atto, pertanto, che tale aumento di aliquote consente, rispetto al 2004, una maggiore previsione di entrata pari ad Euro 374.474,00 fatti salvi gli accertamenti e le liquidazioni di ufficio;
· Abitazione principale e sue pertinenze quattro (4) per mille;
· Terreni agricoli quattro (4) per mille;
· Restanti categorie sette (7) per mille;
2. Determinare la detrazione per l’abitazione principale (esclusivamente per questa) in € 103,29 (centotre/29), come previsto per legge.
Il Sindaco
Prof. Giuseppe Cortese