COMUNE DI SAN GIORGIO MORGETO

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Verbale  N. 11. del 15.03.2007

L’anno duemilasette, il giorno quindici del mese di marzo alle ore 18,30 ed in continuazione, nella sala delle adunanze consiliari, convocato per determinazione del Sindaco, come da avvisi scritti in data  9.03.2007, consegnati a domicilio dal messo Comunale, come da sua dichiarazione, si è riunito in seduta pubblica, sotto la presidenza del Sindaco, Sig. Gargano Nicola, in sessione ordinaria di prima convocazione, il Consiglio Comunale, composto dai Signori:

Assiste, con le funzioni di Segretario la Dr.ssa Stefania D. Polimeni

              Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il sig. Nicola Gargano, nella sua  qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione del punto posto all’ordine del giorno.

VISTO il T.U. Leggi Ordinamento EE.LL. approvato con D.L.vo 18.08.2000, n. 267;

PREMESSO che sulla proposta della presente deliberazione:

Ø          responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;

Ø      Il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile;

   ai sensi dell’art. 49 del D.L.vo 18.08.2000, n. 267;

Premesso:

Visto il Titolo I - Cap I -del D.Lgs. 30.12.92, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni, che disciplina l'istituzione dell'ICI, Imposta Comunale sugli Immobili dall'anno 1993;

Visto l'art. 6 -comma 2 -del predetto decreto che stabilisce che i Comuni possono applicare un' aliquota unica dal 4 al 7 mille e che in caso di mancata determinazione da parte degli stessi si applica comunque il 4.per mille;

Visti gli artt. 54 e 58 "del D.Lgs. 15.12.97, n. 446;

Vista la delibera G.M. n. 235 del 14.12.2004, con la quale è stata determinata nel 5 per mille l'aliquota unica ICI per tutto il territorio per l'anno 2006;

Visto il Regolamento Generale delle entrate comunali, nonché il Regolamento per l' applicazione dell'ICI;

Visto l'art. 27- comma 8 -della legge 28.12.2001, n. 448, con il quale, nel sostituire l'art. 53 - comma 16 -della legge 23.12.2000, n. 388, viene determinato che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

Visto l'art. 42 -comma 2 - lett. G) del D.Lgs. 267/2000, che demanda alla Giunta la determinazione delle aliquote dei tributi comunali;

Ritenuto dover confermare l' aliquota ICI, le riduzioni e le detrazioni vigenti per l' anno 2006 anche per il prossimo anno nelle stesse misure in precedenza previste;

Visto l'art. 1,comma 156,della legge finanziaria 2007 prevede,con modifica espressa all'art. 6, comma 1, del D. Lgs 504 del 1992, che la competenza a determinare l'aliquota ICI sia del Consiglio Comunale;

DELIBERA

1)      Di confermare l' aliquota ICI dell' anno 2006,come aliquota ICI unica per tutto il territorio comunale con effetto dall' 01.01.2007 nella misura del 5 per mille;

2)      L 'imposta è ridotta del 50 % per i fabbricati dichiarati inagibili od inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale viene accertata la sussistenza di tali condizioni dall'Ufficio Tecnico del Comune, con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, nella quale deve dichiarare la data di inizio delle condizioni che rendono inabitabile e comunque inutilizzabile l'immobile. Il contribuente ha l'obbligo di comunicare al Comune, con raccomandata A.R. la data di ultimazione dei lavori di ricostruzione o restauro ovvero, se antecedente, la data dalla quale l'immobile è comunque utilizzato. Il Comune può effettuare accertamenti d'ufficio per verificare la veridicità di quanto dichiarato dal contribuente;

3)      Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono    detratte, fino a concorrenza del suo ammontare:

a. E 103,29 per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione,restando inteso che se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi la detrazione spetterà ad ognuno di essi proporzionalmente alle quote per la quale la detrazione medesima si verifica.

b. E 154,94 le maggiori detrazioni per le abitazioni principale in cui vi siano esclusivamente nuclei familiari composti da ultra sessantacinquenni ovvero vi siano portatori di handicap;

4)      Di disporre che la presente deliberazione sia pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell'art. 58, comma 4, del D.Lgs. 15.12.1997, n. 446, secondo le modalità stabilite con circolare 16.04.2003, n. 3/DPF del Ministero dell'Economia e delle Finanze;

5)      Di riservarsi gli altri adempimenti eventuali previsti dal citato D.Lgs: 504/92, al momento in cui gli stessi risulteranno necessari;

6)       Di dare atto che il responsabile dell'ICI deve provvedere ai sensi di legge a tutti gli atti consequenziali per gli adempimenti del presente deliberato;