COMUNE DI MELITO DI PORTO SALVO

(Provincia  di Reggio Calabria)

 

Verbale di deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE

 

N.   17   Reg. Delib.

Del  16.05.2008  

Oggetto: Determinazione aliquota I.C.I. – Anno 2008

 

            L’anno duemilaotto, il giorno sedici del mese di maggio, alle ore 10:00 in Melito di Porto Salvo, nella sala delle Adunanze presso la Casa comunale, è riunito, in seduta pubblica, in sessione ordinaria di prima convocazione, il Consiglio Comunale, convocato dal Presidente del Consiglio con avvisi scritti in data 09.05.2008 e consegnati dal Messo Comunale al domicilio dei consiglieri, nelle persone appresso indicate:

 

 

 

Cognome e nome

 

Pres.

Ass.

 

        Cognome e nome

 

Pres.

Ass.

IARIA Giuseppe – Sindaco

x

 

SERRANO’ Giovanni  Mariano

x

 

COSTANTINO Gesualdo

x

 

ORLANDO Domenico

x

 

PANSERA Antonio

x

 

SCAMBIA DOMENICO

x

 

LATELLA Giuseppe

x

 

MARCIANO’ Luigi

x

 

MEDURI Giuseppe Salvatore

 

x

BENEDETTO Francesco

x

 

SINICROPI Concetta

x

 

BENAVOLI Damiana Caterina

 

x

VINCI Carmelo

x

 

ZAPPIA Antonino Giuseppe

x

 

NASTASI Annunziato

x

 

MARTINO Pasquale

x

 

MISITANO Francesco

x

 

VINCI Domenico Vincenzo

 

x

PULITANO’ Beniamino 

x

 

RAPPOCCIOLO Pasquale

x

 

MINNITI Giuseppe Salvatore  

x

 

 

 

 

ROMEO Lucrezia Elisabetta D. Assessore esterno: Presente

Presenti: 18

Giustificati: 

Assenti 3

 

 

Partecipa la dr.ssa Nadia PALMA Segretario Generale, incaricato della redazione del presente atto;

 

Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio, sig. Minniti Giuseppe Salvatore, il quale, constatato che i consiglieri presenti, in n. 18 su n. 21 consiglieri assegnati, integrano il nume­ro legale richiesto per la valida costituzione dell'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a discutere e a deliberare sull'oggetto sopraindicato posto all'ordine del giorno.

 

 

  IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Sentita la relazione dell’assessore LATELLA

Sentita la seguente discussione:

- Cons. Benedetto chiede spiegazioni circa l’aumento al 7% degli immobili non locali nonché sulle aliquote da applicare sugli immobili concessi in uso gratuito a familiari. Chiede perché la detrazione è stata abbassata a €. 103,29 dai 129,00 precedenti.

- Ass. Latella chiarisce le condizioni di applicazione agli immobili concessi in uso gratuito.

- Cons. Marcianò riallacciandosi a quanto detto nell’incontro tenutosi il 31.03.08 ribadisce la proposta della minoranza di riportare l’aliquota ICI per la 1° abitazione al 4%. e di abbassare di 1 punto percentuale quella relativa alle aree edificabili e portare all’1%. quella relativa agli immobili oggetto di lavori di ristrutturazione. Sostiene che devono essere equiparate alle case di 1°abitazione quelle concesse in uso gratuito ai familiari e mantenute a 129,00 le detrazioni sulla 1° casa.

-  Ass. Latella fa notare come sia stata recepita l’assimilazione per gli immobili concessi in uso gratuito e come, grazie alle agevolazioni già fatte dal governo di fatto sulla 1° abitazione pochissimi pagheranno l’ICI. Sostiene poi che gli aumenti sono necessitati da esigenze di bilancio e dalla necessità di coprire i costi erogati.

- Cons. Marcianò riguardo gli immobili oggetto di ristrutturazione afferma che l’opinione della minoranza sarebbe di non fare pagare nulla in quanto così i cittadini sarebbero incentivati a terminare le case ed evitare le brutture urbanistiche costituite degli immobili non terminati.

- Sindaco: rammenta l’esistenza del regolamento edilizio, regolamento approvato e purtroppo, parzialmente inapplicato con cui si è cercato di assicurare una certa gradevolezza dell’assetto urbanistico e si è posta la condizione per poter avere l’abitabilità di fare prima le facciate degli immobili. Evidenzia come siano state date direttive agli uffici a non procedere ad eseguire gli allacci se prima non siano rifinite le facciate. Nota come ci sia un certo movimento in tal senso e come necessita una maggiore vigilanza al fine di far rispettare le regole.

- Ass. Latella evidenzia che sono poche le domande di agevolazione e dato che la stessa non viene recepita molto forse sarebbe più utile fare il contrario.

 

Vista la proposta di delibera corredata dai pareri dagli uffici ai sensi dell’art. 49 D.lgs 267/00 allegati che testualmente recita: 

 

Considerato che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille ne superiore  al 7 per mille per esigenze di bilancio;

 

Vista  la Legge Finanziaria che attribuisce  al Consiglio Comunale  la competenza in materia di aliquote  e tariffe  tributarie;

 

Visto che per l’anno 2003 l’aliquota ICI è stata determinata nella misura del 5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale  e  le sue pertinenze, del 6 per mille per tutti gli altri immobili, con delibera G. C. N. 47 del  13 / 03/2003;

Dato atto che già negli esercizi finanziari precedenti si è provveduto a confermare le aliquote ICI deliberate con il provvedimento sopra richiamato ;

Che appare opportuno proporre  la modifica  del Regolamento e precisamente degli art.12, comma 2 lettera a, e  art.13 del vigente Regolamento I.C.I nel seguente modo:

 Art. 12 comma 2 , lettera  a :

 non considerare più la fascia di reddito ai fini Iperf . 

 

 Art.13 cosi  rimodulato:

 

-          L’aliquota ordinaria, dell’Imposta Comunale sugli Immobili, aree edificabili ed aree edificate,  nella misura del 6 per mille;

-          L’aliquota  aumentata  al 7 per mille,  per gli immobili non Locati, Categoria: da A1 ad A9 ;

-          L’aliquota  ridotta  al 5 per mille,  per gli immobili adibiti ad abitazione principale e le sue pertinenze;

-          L’aliquota  ridotta  al  5 per mille, per gli immobili concessi  in uso gratuito secondo quanto  stabilito dall’art. 13  del vigente regolamento I.C.I. e  per come previsto dall’ art. 59, comma 1, lettera e)  del D.Lgs  15 dicembre 1997  n. 446, con  l’applicazione della detrazione  per queste prevista;

 

 

 

-          L ‘aliquota  ridotta nella misura del 2  per mille nei seguenti casi:

a)    Immobile che abbia subito interventi di recupero consistenti in attività edili di completamento dei rustici  comprensivo del decoro esterno. Tale agevolazione è applicabile per i lavori che abbiano inizio e siano ultimati entro l’anno 2008;

b)    Immobile che abbia subito interventi di ornato e di decoro delle facciate. Tale agevolazione è applicabile per i lavori che abbiano avuto inizio e siano ultimati entro l’anno 2008;

 

Per avere diritto alla agevolazione di cui ai punti  a) e b) , sarà necessario dimostrare, mediante esibizione della documentazione, che durante il periodo interessato il contribuente era in possesso di licenza edilizia rilasciata dal Comune o aveva effettuato al Comune la comunicazione di inizio attività;

di riconoscere una detrazione d’imposta di € 103,29 nei confronti del proprietario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale sull’immobile adibito effettivamente  ad abitazione principale, oltre le ulteriori detrazioni previste dalla normativa vigente.

di riconoscere una detrazione d’imposta di € 103,29 nei confronti del proprietario, per gli immobili concessi  in uso gratuito secondo quanto  stabilito dall’art. 13  del vigente regolamento I.C.I. e  per come previsto dall’ art. 59, comma 1, lettera e)  del D.Lgs  15 dicembre 1997  n. 446, con  l’applicazione della detrazione  per queste prevista,  sull’immobile adibito effettivamente  ad abitazione principale;

 

l’aliquota al 5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale e le  sue pertinenze, di applicare l’aliquota del 6 per mille per tutti gli altri immobili  e  le aree fabbricabili,

l’aliquota del 7 per mille per gli immobili disponibili non locati,  categorie da A1 ad  A9”;

 

Considerata la necessità di assicurare l’equilibrio di bilancio;

 

Visto il D. Lgs. 30.12.1992 N. 504 “Riordino della finanza degli Enti Territoriali”;

Visto il D.Lgs. 01.12.1993 n. 518;

Vista la legge 24.12.1993 N. 537;

Visto il D.L. 31.05.1994 n. 530 convertito nella Legge 473/94;

Visto l’art. 1 del suddetto D.Lgs. 504/92 con il quale è stata istituita a decorrere dall’anno 1993 l’I.C.I.;

           

Visti i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica e contabile, rispettivamente dal Responsabile del settore interessato e dal Responsabile del settore Finanze e che si allegano al presente atto;

 

Posta ai voti la proposta del consigliere Marciano’  sopra riportata e avndo la stssa ottenuto voti favorevoli 5. contrari 13 (gruppo maggioranza) astnuti – resi per alzata di mano dai 18 consilgieri presenti;

 

DELIBERA

Di rigettare la proposta del consigliere Marciano’

 

Posta ai voti la proposta dell’assessore Latella

Con voti favorevoli 13, contrari 5, (minoranza) astenuti -  resi per alzata di mano dai 18 consiglieri presenti;

 

Visto l’esito della votazione resa dai consiglieri presenti e votanti;

 

 

 

 

 

 

 

DELIBERA

 

1. di modificare il Regolamento I.C.I.  dall’art. 12, comma 2 , lettera all’art. 13 del vigente Regolamento I.C.I. nel seguente modo:

            - Art. 12 comma 2 , lettera  a :

 non considerare più la fascia di reddito ai fini Iperf . 

                -  Art.13 cosi rimodulato:

 

-          L’aliquota ordinaria, dell’Imposta Comunale sugli Immobili, aree edificabili ed aree edificate,  nella misura del 6 per mille;

-          L’aliquota  aumentata  al 7 per mille,  per gli immobili a disposizione non Locati,  Categoria: da  A1 ad A9  ;

-          L’aliquota  ridotta  al 5 per mille,  per gli immobili adibiti ad abitazione principale e le sue pertinenze;

-          L’aliquota  ridotta  al  5 per mille, per gli immobili concessi  in uso gratuito secondo quanto  stabilito dall’art. 13  del vigente regolamento I.C.I. e  per come previsto dall’ art. 59, comma 1, lettera e)  del D.Lgs  15 dicembre 1997  n. 446, con  l’applicazione della detrazione  per queste prevista;

 

-          L ‘aliquota  ridotta nella misura del 2  per mille nei seguenti casi:

c)    Immobile che abbia subito interventi di recupero consistenti in attività edili di completamento dei rustici  comprensivo del decoro esterno. Tale agevolazione è applicabile per i lavori che abbiano inizio e siano ultimati entro l’anno 2008;

d)    Immobile che abbia subito interventi di ornato e di decoro delle facciate. Tale agevolazione è applicabile per i lavori che abbiano avuto inizio e siano ultimati entro l’anno 2008;

 

Per avere diritto alla agevolazione di cui ai punti  a) e b) , sarà necessario dimostrare, mediante esibizione della documentazione, che durante il periodo interessato il contribuente era in possesso di licenza edilizia rilasciata dal Comune o aveva effettuato al Comune la comunicazione di inizio attività;

 

2. di determinare conseguentemente l’aliquota ICI per l’anno 2008 nel modo indicato dall’art. 13 del Regolamento per come modificato con il presente atto.

 

3 . di riconoscere una detrazione d’imposta di € 103,29 nei confronti del proprietario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale sull’immobile adibito effettivamente  ad abitazione principale, oltre le ulteriori detrazioni previste dalla normativa vigente.

 

4. di riconoscere una detrazione d’imposta di € 103,29 nei confronti del proprietario, per gli immobili concessi  in uso gratuito secondo quanto  stabilito dall’art. 13  del vigente regolamento I.C.I. e  per come previsto dall’ art. 59, comma 1, lettera e)  del D.Lgs  15 dicembre 1997  n. 446, con  l’applicazione della detrazione  per queste prevista;    sull’immobile adibito effettivamente  ad abitazione principale;

 

5. di confermare per l’anno 2008 i valori congrui per le aree fabbricabili ai fini I.C.I e la classificazione delle zone previste nella tabella A del vigente Regolamento I.C.I. secondo quanto previsto dal P.R.G., come disposto con deliberazione G.C. n. 73 del 31.03.2006.

 

6. Di stabilire che per accedere alle agevolazioni previste dalla presente deliberazioni  in relazione a caratteristiche dell’immobile non desumibili dal catasto occorrerà presentare idonea comunicazione entro il 30 settembre di ogni anno;

 

7. di considerare ai fini ICI il valore unitario accertato dall’Agenzia delle Entrate, a condizione che questo sia concordato formalmente anche dal proprietario del terreno oggetto di diversa valutazione rispetto ai valori congrui di cui all’allegata tabella.

 

 

 

 

TABELLA “ A “

 

COMUNE DI MELITO DI PORTO SALVO

( Prov. di Reggio Calabria )

 

                                SETTORE TECNICO, SERVIZIO URBANISTICO

 

Valore congruo per le aree edificabili ai fini I.C.I.

 

AREE EDIFICABILI - VALORI AL 1/01/2008

 

 

Zone territoriali omogenee “A

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/ MQQQqqqq

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Area soggetta al solo rilascio di concessione edilizia

 

Centro storico

 

 

 65, 00

 

 

zone territoriali omogenee “B1”

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta al solo rilascio di concessione edilizia

 

Centrale,  per come ubicata nel P.R.G.

 

 

B1 – indice di edificabilità

5 MC/MQ

 

 

€ 100, 00

 

 

ZONE TERRITORIALI OMOGENEE “ B2- CENTRO “

( si intendono tutte quele aree poste all’interno del territorio comunale delimitate ad ovest dal torrente tabacco, a nord dalla superstrada, ad est dal torrente tuccio. tutte le zone omogenee  poste fuori da questa limitazione sono considerate frazioni )

 

I VALORI SON ESPRESSI IN EURO/MQ

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta al solo rilascio di concessione edilizia

 

Centrale,  per come ubicata nel P.R.G.

 

 

B2 – indice di edificabilità

2,5 + 1,5 MC/MQ

 

 

€ 70, 00

 

 

 

 

Altre zone territoriali omogenee “B2 - FRAZIONI”

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta al solo rilascio di concessione edilizia

 

Frazioni,  per come ubicate nel P.R.G.

 

 

B2 frazioni – indice di edificabilità:

2, 5 + 1, 5 MC/MQ

 

PILATI

a sud della SS 106      50, 00

 

PILATI

a nord della SS 106    40, 00

 

VIA DEI GRECI            40,00

 

ZONA MAROSIMONE  € 40,00

 

 

PALLICA                     50, 00

 

 

 

PRUNELLA                  35, 00

 

 

LACCO                         30, 00

 

 

CAREDIA                      35, 00

 

 

MUSUPUNITI            € 25, 00

 

 

ANNA’

a sud della SS 106     € 50, 00

 

ANNA’

a  nord della SS 10     40, 00

 

 

MUSA FG. 27 STRADA PROV.LE PER PENTIDATTILO     35, 00

 

 MUSA  TORRE FG. 27 - € 20,00

 

     FG.20                    € 25, 00

 

     FG.21                    € 25, 00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zone territoriali omogenee “B3”

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

 

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta al solo rilascio di concessione edilizia

 

B3,  per come ubicata nel P.R.G

 

 

B3- indice di edificabilità

1,5 MC/ MQ

 

€ 20, 00

 

 

 

 

Altre zone territoriali omogenee “B4”

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

 

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta al solo rilascio di concessione edilizia

 

B4,  per come ubicata nel P.R.G

 

 

B4- indice di edificabilità

2 MC/ MQ

 

€ 100, 00

 

 

 

 

 

AREE FABBRICABILI IN ZONA “C1” E “CT”

( si intendono tutte quele aree poste all’interno del territorio comunale delimitate ad ovest dal torrente tabacco, a nord dalla superstrada, ad est dal torrente tuccio)

 

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/mq

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta a lottizzazione

 

C1 e CT,  per come ubicata nel P.R.G

 

 

C1 e CT – indice di edificabilità

1 MC/ MQ

 

 

 

  51, 65

AREE FABBRICABILI IN ZONA “C1” E “CT”

AL DI FUORI DELLA LIMITAZIONE DEL CENTRO

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

 

 

Fascia di ubicazione Territoriale

 

Zone omogenee

Area soggetta a lottizzazione

 

C1 e CT,  per come ubicate nel P.R.G

 

 

C1 e CT – indice di edificabilità

1 MC/ MQ

 

PILATI

a sud della SS 106     € 30, 00

                                         

PILATI

a nord della  SS 106    25, 00

 

 

                                                        

PALLICA                       30, 00

 

             

PRUNELLA                   20, 00

 

                     

LACCO                         15, 00

 

                        

CAREDIA                     15, 00

 

                 

MUSUPUNITI             10, 00

 

               

ANNA’

a sud  della SS 106     30, 00

                                                                         a nord della SS 106    25, 00

 

                                                  MUSA FG. 27                 21, 00              

          FG.20                 15, 00

               

LE AREE POSTE A NORD DELLA  SS.106 , AD EST DAL CIMITERO LEMBO , AD OVEST DALLA GALLERIA CALVARIO

 

                                   30,00

 

 

 

AREE FABBRICABILI IN ZONA “D1”

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta a lottizzazione

 

D1,  per come ubicata nel P.R.G

 

 

D1– indice di edificabilità

3 MC/ MQ

 

  A sud della SS 106    40, 00               

 

  A nord della SS 106    30, 00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AREE FABBRICABILI IN ZONA “D2”e “D3”

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

 

Fascia di ubicazione Territoriale

Zone omogenee

Area soggetta a lottizzazione

 

D2 e D3,  per come ubicate nel P.R.G

 

 

D2 – indice di edificabilità

1 MC/ MQ

D3 – indice di edificabilità

1, 2  MC/ MQ

 

 

 

 

 

 

   25, 00

 

 

AREE FABBRICABILI IN ZONA “AS2”

I VALORI SONO ESPRESSI IN EURO/MQ

ZONA AS2                                                                                       25,00

Norme particolari

Per le aree contrassegnate nel PRG con le sigle “ C1, CT, D2, D3 “, ove non sono stati ancora effettuati interventi di lottizzazione, viene riconosciuta una diminuzione del valore al metro quadro pari al 30%. Tale detrazione decade dall’approvazione del piano di lottizzazione.

Per le aree con le sigle “ C1, CT, D2, D3 “, sono esclusi dalla riduzione del 30% i lotti interclusi inferiori a 5000 mq ove siano presenti le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Sono soggetti a riduzioni del 30%, sul valore al metro quadrato. i lotti di terreno che, per loro natura e conformazione, pur essendo destinati dal vigente P.R.G. ad aree edificabili, non esprimono lo stesso valore venale delle aree similari. Tale riduzione dovrà essere comprovata da certificazione rilasciata preventivamente dal competente ufficio comunale, su istanza dell’interessato.

 

Sono esclusi dall’imposizione tutti i lotti di terreno che, per loro natura e conformazione, pur essendo destinati dal vigente P.R.G. ad aree edificabili, non consentono di fatto, l’edificabilità del lotto. Tale esenzione dovrà essere comprovata da certificazione rilasciata preventivamente dal competente ufficio comunale, su istanza dell’interessato.

 

DI CONSIDERARE  ai fini ICI il valore unitario accertato dall’Agenzia delle Entrate, a condizione che questo sia concordato formalmente anche dal proprietario del terreno oggetto di diversa valutazione rispetto ai valori congrui di cui all’ allegata tabella.

                                                                                   

Per i lotti già edificati ( rustici ) il valore al metro cubo dei rustici, viene determinato dividendo il valore al metro quadro dell’area per l’indice di edificabilità assegnato alla zona di ubicazione del rustico stesso.