IL SINDACO PRESIDENTE

- Riferisce che i tagli apportati dallo Stato con la legge finanziaria per il 2005 costituiscono per i piccoli comuni come quello di San Mauro Marchesato un continuo stillicidio che impone l’istituzione di entrate comunali nuove e l’aumento di quelle già istituite. Propone la rideterminazione dell’aliquota ICI, dal 5 al 6 per mille, nonché l’aumento del 10 per cento per quanto riguarda la tassa sui rr.ss.uu.;

 - Richiesta dal sindaco presidente, interviene la responsabile dell’area amministrativa finanziaria dott.ssa  Barone che relaziona in merito ed indica gli aspetti tecnici dell’argomento.

- Il consigliere Cirillo Paolo, pur riconoscendo l’ineluttabilità del provvedimento sottolinea la necessità di intervenire soprattutto sulla lotta all’evasione per la quadratura dei dati di bilancio. La lotta all’evasione sarebbe il rimedio ideale. Per questa ragione - riferisce il cons. Cirillo P. – si dichiara contrario, a nome del gruppo di minoranza.

- Replica il sindaco che quest’anno i tagli sono stati più corposi né sarebbe bastata la lotta all’evasione per far quadrare i conti. Dalle informazioni assunte presso il competente ufficio tributi, l’evasione è minima. Riferisce, comunque, il recupero delle entrate provocate dall’evasione ha radici che superano l’attuale neo amministrazione che dichiara  fin d’ora il proprio impegno ad assottigliarne ulteriormente i margini.

- Il cons. Cirillo P. ribadisce la sensibilità e l’impegno dell’amministrazione in carica a lottare l’evasione.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il titolo 1° cap. 10 del D.Lgs. 504/92 concernente l’istituzione dell’Imposta Comunale degli Immobili (1Cl.);

Visto l’art. 6 del D.Lgs. 504/92 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il “regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (ICl) adottato con deliberazione del C.C. n. 31 del 20.12.2000, esecutiva ai sensi di legge;

Visto in particolare l’art. 3 del suddetto regolamento che stabilisce che l’aliquota

ICI  è stabilita dal Comune, con deliberazione da adottare contestualmente all’approvazione del bilancio;

Richiamata la deliberazione del CC. N.11 del 3.6.2004 con la quale sono state confermate le aliquote per l’anno 2004;

Ritenuto di confermare per l’anno 2005 la detrazione ordinaria pari a 103,29 da applicare alla abitazione principale;

Visti i pareri favorevoli  riportati in calce e resi, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000, dai responsabili del servizio in ordine alla regolarità tecnica e contabile;

Con voti favorevoli n.9 e contrari n. 4 (conss. Cirillo Paolo, Palmieri A. Cutuli R. e De Miglio D.), espressi per alzata di mano:

DELIBERA

1)      di fissare per l’anno 2005 nella misura del 6 per mille l’aliquota ordinaria  per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, confermando la detrazione di euro 103,29 da applicare alla abitazione principale.

2)      Aumentare del 10 per cento per l’anno 2005 la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

3)      Demandare ai responsabili dei servizi interessati, ognuno per le proprie competenze, l’adozione degli atti discendenti dalla presente deliberazione.