COMUNE DI CURINGA

 

PROVINCIA DI CATANZARO

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N. 51 del Reg. Gen.

 

 

del   1°.03.2005

 

COPIA DELLA deliberazione della giunta COMUNALE

 

 

 

 

OGGETTO:          DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. PER L’ANNO 2005.

 

 

 

        L’anno DUEMILACINQUE, il giorno UNO del mese di MARZO, alle ore 18.00, nella sala delle adunanze della Sede Comunale, si è riunita la Giunta comunale convocata nelle forme di legge.

 

       Presiede l’adunanza il sig. dott. Antonio FERRARO, Sindaco

 

 

        Cognome e nome                                                                                                     pres    ass

 

 

1)  FERRARO ANTONIO

 

         SINDACO

Si

 

2)  SORRENTI MARIA

 

        ASSESSORE

No

Si

3)  LORUSSO DOMENICO

 

             

 

Si

 

4)  PERUGINO PIETRO GIOVANNI

 

             

 

Si

 

5)  FRIJIA ANTONIO

 

             

 

Si

 

6)  PANZARELLA DOMENICO

 

             

 

Si

 

7)  MAZZA GIUSEPPE

 

             

 

Si

 

                                                                                                        TOTALE                  6        1

 

 

     Partecipa il Segretario comunale sig. Alfredo BICCI, con le funzioni previste dall’art. 97, del decreto legislativo 18.08.2000, n° 267;

 

 

     Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto indicato.

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

          Dato atto che il responsabile del servizio finanziario, in ordine alle sole regolarità tecnica e contabile ha espresso parere favorevole;

 

 

         Visto il D.L.vo 30.12.1992 n. 504 con il quale è stata istituita l’I.C.I. (imposta comunale sugli immobili) e successive modificazioni e dallo stesso disciplinata con le modifiche ed integrazioni introdotto con successivi provvedimenti legislativi;

 

 

        Visto l’art. 30, comma 14, della Legge 23 dicembre 1999 n. 488, che stabilisce il termine per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali contestualmente alla data di approvazione del bilancio;

 

 

         Ritenuto equo, in relazione alle condizioni economiche della popolazione e delle entrate finanziarie e per non alterare gli equilibri di bilancio dell’Ente, stabilire per l’anno 2005 l’aliquota ICI nel modo seguente:

 

 

 

1)      aliquota ordinaria:  CINQUE e CINQUANTA  per mille (5.50%° );

 

2)      aliquota da applicare per immobili adibiti ad abitazione principale e relativa pertenenza ancorchè distintamanete iscritta in catasto QUATTRO e CINQUANTA per mille (4.50%°);

 

3)      aliquota da applicare per le persone fisiche soggetti passivi, per le unità immobiliari, dagli stessi possedute in aggiunta all’abitazione principale e locate ad un soggetto che le utilizza come abitazione principale: QUATTRO e CINQUANTA per mille (4.50 %° );

 

4)      aliquota agevolata in favore dei proprietari che eseguono interventi volti al recupero, restauro di unità immobiliari inagibili e inabitabili nel centro storico: UNO per mille (1.00%° ) per cinque anni;

 

 

          Visto il vigente regolamento di contabilità comunale;

 

 

         Visto il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;

 

 

          Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000  n. 267;

 

 

          Ad unanimità di voti legalmente resi ed accertati;

 

 

DELIBERA

 

-         di stabilire, per i motivi di cui in premessa, le seguenti tariffe relattive all’’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), in questo Comune, con effetto dall’1.01.2005:

 

 

1)      aliquota ordinaria: CINQUE e CINQUANTA per mille (5.50 %°);

 

5)      aliquota da applicare per immobili adibiti ad abitazione principale per immobili adibiti ad abitazione principale e relativa pertenenza ancorchè distintamanete iscritta in catasto: QUATTRO e CINQUANTA per mille (4.50%°);

 

2)      aliquota da applicare per le persone fisiche soggetti passivi, dagli stessi possedute in aggiunta all’abitazione principale e locate ad un soggetto che non le utilizza come abitazione principale: QUATTRO e CINQUANTA per mille (4.50%°);

 

3)      aliquota agevolata da applicare per i proprietari che eseguono interventi volti al recupero, restauro di unità immobiliari inagibili o inabitabili localizzati nel centro storico:  UNO per mille  (1%°) per cinque anni;

 

 

-         di confermare la detrazione dell’imposta in € 103,29 ( euro centrotre e centesimi ventinove) dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo fino a concorrenza dell’ammontare dell’imposta stessa e rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;

 

-         di considerare adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquistano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

 

-         di considerare abitazione principale anche quella concessa in uso gratuito o di comodato ai parenti entro il II grado;

 

-         di dare atto che nella determinazione delle predette aliquote sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico finanziario del bilancio annuale di previsione;

 

-         di disporre che la presente deliberazione sia pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale e comunicata alla Direzione Centrale per la Fiscalità Locale.

 

 

 

 

 

 

 

                 

 

DECRETO LEGISLATIVO 18.08.200 N. 267, ART. 49

 

 

Per quanto riguarda:

 

 

-la regolarità tecnica si esprime parere FAVOREVOLE.

 

 

                                                                                                          Il Responsabile del Servizio

 

 

 

 

-la regolarità tecnico-contabile si esprime parere FAVOREVOLE.

 

 

                                                                                              Il Responsabile del Servizio Contabile

 

 

 

 

Approvato e sottoscritto

 

 

       Il Presidente                                                                               Il Segretario Comunale

 

 

 

 

 

Si certifica che questa deliberazione, ai sensi dell'art. 124, 1° comma, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, è stata oggi affissa in copia all'Albo Pretorio e vi rimarrà pubblicata per 15 giorni consecutivi.

 

Si attesta che della presente delibera, contestualmente all'affissione all'Albo, viene data comunicazione ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267.

 

 

Addì, ________________

 

 

Il Responsabile del Servizio

 

 

 

CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ

 

 

Certifico che questa deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all'Albo Pretorio senza riportare, entro dieci giorni dall'affissione, denunce o vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 143, 3° comma, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267.

 

 

Il Segretario Comunale