VISTO l’art.53 della Legge 388/2000, così come modificato dall’art.27 comma 8 della Legge n.448 del 28/12/2001, secondo il quale il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

VISTO il Decreto il Ministro dell’Interno n. 314 del 30.12.2004, con il quale è stato fissato al 28 febbraio 2005, il termine per deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 da parte Enti Locali;

VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n.32/03 che stabiliva le aliquote per il 2003;

VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n.50 del 22.03.2004 avente ad oggetto: imposta comunale sugli immobili anno 2004;

VISTO l’art.30 del citato Regolamento il quale, fra l’altro, prevede il pagamento dei costi per il rilascio degli atti richiesti;

VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992 n.504;

RITENUTO di dover precedere ad una conferma delle aliquote I.C.I. al fine di assicurare entrate sufficienti a finanziare i programmi di spesa;

RILEVATO come l’andamento degli incassi per il 2004 abbia rispecchiato le previsioni di bilancio;

DATO ATTO che l’attività d’accertamento in corso consentirà l’emersione di una quota di evasione tale che un eventuale abbassamento della tariffa non comporti una diminuzione degli introiti;

RILEVATO come l’attuale previsione di entrata sia sufficiente per garantire un adeguato livello di servizi alla popolazione mentre una diminuzione del gettito comporterebbe inevitabilmente uno scadimento dei servizi;

RITENUTO di poter aumentare la detrazione per le abitazioni principali ad un livello tale che prudenzialmente consenta di mantenere inalterato il gettito, fermo restando le altre aliquote, riduzioni ed esenzioni;

VISTO il D.Lgs. n.267/2000;

VISTO il Regolamento Generale delle Entrate Tributarie;

VISTO lo Statuto Comunale;

 

 

1.      DI DETERMINARE, per l’anno 2005, l’aliquota I.C.I. nella misura del 7 per mille;

2.      DI FISSARE, per l’anno 2005, la detrazione per l’abitazione principale nella misura fissa di E.150,00 (Euro centocinquant/00);

3.      DI CONFERMARE l’estensione dell’agevolazione per l’abitazione principale alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, previa richiesta debitamente documentata ed utilizzando la modulistica disponibile presso gli uffici preposti;

4.      DI ESENTARE, per 5 anni, dal pagamento I.C.I. tutti coloro che iniziano attività commerciale o artigianali, pubblici esercizi, aziende di servizi o studi professionali nel centro storico;

·        DI RIDURRE del 50% il pagamento I.C.I. per tutti coloro che esercitano attività commerciali o artigianali, pubblici esercizi, aziende di servizi o studi professionali nel centro storico;

·        DI ESENTARE per 5 anni dal pagamento I.C.I. coloro che eseguono lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria in immobili situati nel centro storico;

·        Per centro storico si intende il nucleo antico, così come perimetrato nel P.R.G.;

5.      DI CONFERMARE le esenzioni di cui alla delibera C.C. n.21 del 2001;

6.       DI DICHIARARE la presente delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 comma4 del d.lgs.267/2000