A |
Abitazione principale o prima casa* |
6%° |
B |
Abitazione secondaria o seconda casa |
7%° |
C |
Abitazione principale anziani e disabili** |
6%° |
D |
Abitazioni locate utilizzate come abitazione principale*** |
6,50%° |
E |
Immobili diversi da abitazioni (esercizi commerciali, artigiani ed altri ad essi assimilati) |
6,50%° |
F |
Alloggi non locati |
7%° |
G |
Enti senza scopo di lucro |
5,50%° |
H |
Aree fabbricabili |
7%° |
* La detrazione per l’abitazione principale è di € 103,00;
Nuova detrazione per abitazione principale, la legge finanziaria per il 2008 ha introdotto una ulteriore detrazione fino a € 200,00 in aggiunta a quella di € 103,00 già applicata dal Comune, a favore delle abitazioni principali ma non di quelle "assimilate", cioè concesse in uso gratuito ai genitori, a figli o a fratelli. Questa nuova detrazione però non è pari ad un importo fisso ma si ricava calcolando l'1,33 %° del valore imponibile dell'abitazione e delle relative pertinenze (il valore imponibile è pari alla rendita catastale aumentata del 5% e moltiplicata per cento).
** La detrazione di € 103 spetta con la maggioranza del 25% (103,00 + 26,00 = € 129,00) Art. 3, comma 56, legge 23/12/96 n. 662 (anziani o disabili ricoverati permanentemente in istituti o case di cura e che l’abitazione risulta disabitata);
*** La locazione deve risultare dal contratto di fitto.