COMUNE DI BISIGNANO
OGGETTO : |
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – APPROVAZIONE ALIQUOTA ANNO 2005. |
(COPIA ORIGINALE)
PARERI PREVISTI DAL D.Lgs. 267/2000.
UFFICIO TRIBUTI PER Bisignano, lì 04/03/2005 IL RESPONSABILE DELL'IMPOSTA Rag. Umile GROCCIA |
SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO PER Bisignano, lì 04/03/2005 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Rag. Francesco GUIDO |
L’anno duemilacinque, il giorno DIECI, del mese di MARZO, alle ore 12,00, nel Civico Palazzo, si è riunita
COGNOME E NOME |
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COGNOME E NOME |
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D’ALESSANDRO Rosario –Sindaco |
NO |
CESARIO Franco – Assessore |
SI |
CAIRO Roberto–Vicesindaco – Assessore |
SI |
BISIGNANO Fernando -Assessore |
SI |
CALABRIA Antonella Anna-Assessore |
SI |
DE BONIS Salvatore – Assessore |
SI |
CARIATI Franco - Assessore |
NO |
ALFANO Vincenzo - Assessore |
SI |
Assiste il Segretario Generale, Dr. Renzo FILICE.-
Assume la presidenza il Sig. Roberto CAIRO, nella sua qualità di Vicesindaco, che riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.-
VISTO il D.Lgs. 30/12/1992 N. 504, così come modificato ed integrato dalla Legge 24/12/1996 N. 556 e dalla Legge 23/12/1996 N. 662, nonché dall’art. 3 della Legge 9/5/1997 N. 122 e loro successive modifiche ed integrazioni, relative all’istituzione e disciplina dell’imposta comunale sugli immobili (ICI);
STABILITO che i Comuni devono definire contestualmente all’approvazione del Bilancio di previsione, le tariffe e i prezzi pubblici e che i relativi atti devono essere allegati allo stesso Bilancio, ai sensi di quanto previsto all’art. 172, comma 1°, lettera c) del D. Lgs. 18/8/2000, N. 267;
VISTO che, ai sensi dell’art. 6 del citato D. Lgs 504/1992, come modificato con il comma 53 dell’art. 3 della legge 662/1996, l’aliquota dell’imposta è stabilita dai Comuni, in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta alle abitazioni principali o di alloggi non locati o tenuti a disposizione dai contribuenti;
RILEVATO, inoltre, di dover precisare che la detrazione d’imposta spetta, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e più specificatamente nei casi previsti dall’art. 8 del D. Lgs 504/1992 e successive modifiche ed integrazioni;
RITENUTO che l’Amministrazione Comunale, nel rispetto dei compiti istituzionali alla stessa affidati e per fronteggiare le esigenze della collettività, intende mantenere l’attuale livello quantitativo e qualitativo dei vari servizi d’istituto, senza aumentare, per l’anno 2005 la pressione tributaria dell’ICI e pensare, in modo realistico, ad un miglioramento dei servizi stessi in termini di efficienza, efficacia ed economicità;
RITENUTO, inoltre:
CHE per rendere più realistico un miglioramento dei vari servizi d’istituto, si procederà, nel corso dell’anno 2005, ad un incremento della base imponibile e quindi del gettito tributario dell’I.C.I., da realizzarsi col costante impegno che dovrà essere profuso dal personale comunale facente parte dell’Ufficio Tributi, soprattutto in direzione del recupero dell’evasione riferito ad anni pregressi, così come del resto statuito dall’Art. 1°, Comma 67°, della Legge Finanziaria per il 2005 (Legge 30/12/2004, Nr. 311) che, in termini di accertamenti e liquidazioni dell’imposta, ha prorogato i termini al 31/12/2005 limitatamente per l’ annualità d’imposta 2000 e successive;
CHE in presenza di un fabbisogno economico-finanziario già predeterminato e tenuto conto di dover garantire l’equilibrio del Bilancio 2005, si ritiene sufficiente, per realizzare il gettito previsto, non una particolare articolazione delle aliquote e delle detrazioni, ma basta confermare l’aliquota ordinaria del 6 per mille e la detrazione di € 103,29, già fissate nell’anno precedente;
CHE a tale fine, applicando l’aliquota e la detrazione di cui sopra, viene previsto, per l’anno 2005, un gettito ICI di € 378.260,00, suscettibile di aumento in corso d’Esercizio, oltre ad un gettito “una tantum” per recupero dell’evasione riferito ad anni pregressi, aumento recuperabile man mano che verranno espletate le operazioni di accertamento o liquidazioni dell’imposta;
PRESO ATTO:
CHE, ai sensi del combinato disposto dagli artt. 42, 48 e 172 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, di cui al D. Lgs. 18/8/2000, Nr. 267, compete alla Giunta Comunale l’approvazione delle tariffe e delle aliquote di imposta ai fini dell’approvazione dello schema di Bilancio preventivo;
CHE, ai sensi dei citati artt. 42 e 172 del D.Lgs. 18/8/2000, Nr. 267, compete al Consiglio Comunale, nell’approvazione del Bilancio di previsione, approvare le conseguenti tariffe ed aliquote, facendo proprie le deliberazioni della Giunta Comunale;
RITENUTO, pertanto, doversi provvedere in conseguenza;
VISTO il Regolamento generale delle entrate tributarie del Comune ed il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;
VISTO il D. Lgs 18/8/2000, N. 267 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge 30.12.2004, Nr. 311 (Legge Finanziaria per il 2005);
VISTO il parere favorevole espresso dal responsabile dell’Ufficio Tributi in ordine alla regolarità tecnica;
VISTI il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile;
VISTO lo Statuto Comunale ed il Regolamento di Contabilità;
CON votazione unanime dei presenti espressa in modo palese:
D E L I B E R A
In relazione a quanto esposto in narrativa che forma parte integrante e sostanziale del presente atto:
- che per l’anno 2005 l’aliquota ICI rimane fissata nel misura del 6 per mille;
- che per l’anno 2005 rimane fissata in € 103,29 l’ammontare della detrazione spettante e detraibile dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per gli altri casi previsti dalla normativa vigente, sino alla concorrenza del suo ammontare, in rapporto al periodo dell’anno per il quale spetta il beneficio;
- che in sede di approvazione del Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2005, il Consiglio Comunale farà propria la presente deliberazione da allegare, ai sensi di legge, al citato documento di programmazione economica-finanziaria;
- di disporre, ai sensi del 4° comma dell’art. 58 del D.Lgs. 446 del 15/12/1997, che il dispositivo della presente deliberazione venga pubblicata per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica;
- di dare alla presente immediata esecuzione ai sensi e per gli effetti di legge.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
Roberto CAIRO Dr. Renzo FILICE
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Iniziata la pubblicazione il _______________
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Renzo FILICE