Comune di Cerisano

(Cosenza)

Copia

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DELLA GIUNTA COMUNALE

 N. 31 DEL 17/4/2008

OGGETTO:

Comune di Cerisano

(Cosenza)

L’anno duemilaotto addì diciassette del mese di aprile alle ore ventuno e minuti zero nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita, la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori:

Assiste all’adunanza il Segretario Comunale Dott.Giovanni Musacchio il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.

OGGETTO:

Comune di Cerisano

(Cosenza)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Della Giunta

PREMESSO che:

 - il decreto legislativo n. 504 del 30.12.92 ha istituito l'Imposta Comunale sugli Immobili (ICI), primo vero strumento per superare il sistema  della  finanza derivata, costituito dalla prevalenza dei contributi erariali tra le fonti di finanziamento degli enti locali;

 - nel corso degli esercizi finanziari sono state apportate modifiche alla norma iniziale per rendere più duttile questo strumento all'interno di un rinnovato assetto organizzativo degli enti nell'ottica della semplificazione degli obblighi dei cittadini ed una maggiore  equità fiscale;

PRESO atto che la Legge n. 388 del 23/12/2000 (Finanziaria 2001) all'art. 53, comma 16, come modificato dall’art. 27 – comma 8 – Legge n. 488/2001, ha stabilito che il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche, prevista dall'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e per l'approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali, è stabilito entro la data, fissata da norme statali per la deliberazione di approvazione del bilancio di previsione;

ATTESO che il termine per l'approvazione del bilancio di previsione degli Enti Locali per l’anno 2008 è stato differito al 31/05/2008, con decreto 20/03/2008 pubblicato sulla G.U. n. 75 del 29/03/2008;

CONSIDERATO, pertanto, che occorre provvedere all'approvazione delle aliquote e delle detrazioni relative all'imposta comunale sugli immobili da applicarsi nell'anno 2008;

            RICHIAMATO il regolamento dell'imposta comunale sugli immobili adottato con DCC n. 40 del 30/11/2001, con il quale è stata esercitata la potestà regolamentare di cui all'art. 52 del D.Lgs. 446/97 avuto riferimento alle fattispecie previste dall'art. 59 del medesimo decreto legislativo       n. 446/97;

PRECISATO che il richiamato regolamento comunale disciplina i criteri per la determinazione di aliquote e detrazioni facendo riferimento in particolare a quanto segue:

a) alle effettive esigenze di acquisire al bilancio le risorse necessarie per assicurare l'equilibrio economico e finanziario;

b) alle diversificazioni previste dalle norme vigenti;

c) alle agevolazioni previste per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale (artt. 3 e 4 del regolamento comunale sull'imposta riguardante gli immobili);

            VISTO l'art. 6 del citato D.lgs. n. 504/1992, il quale stabilisce che l'aliquota deve essere deliberata in misura unica non inferiore al 4 per mille, e che non superi il 6 per mille, ovvero il 7 per mille, per straordinarie esigenze di bilancio;

VISTO il comma 5 art. 1 della Legge 244/2007 (legge finanziaria 2008), che istituisce l’ulteriore detrazione pari al 1,33 per mille del valore catastale dell’immobile;

RITENUTO per le motivazioni sopra esposte di prevedere un’aliquota differenziata per l'imposta comunale sugli immobili come si legge dal seguente schema:

      * cifra annua da rapportare al periodo dell'anno durante il quale il soggetto ha dimorato nell'abitazione principale;   

nel caso in cui l'immobile sia adibito ad abitazione principale per più soggetti, la detrazione deve essere suddivisa per ciascuno di essi in parti uguali.

VISTA la legge n. 311 del 31/12/2004 (cd. Legge finanziaria 2005), che ha introdotto norme volte a consentire ai Comuni di accrescere il gettito fiscale mediante:

§         l’estensione dell’imposta ai capannoni industriali e commerciali ed alle strutture utilizzate nell’attività (art. 1, comma 540);

§         gli obblighi a carico dei soggetti pubblici di comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati catastali identificativi degli immobili nei quali è erogato il pubblico servizio;

§         l’obbligo di dichiarazione dei fabbricati nuovi ed ogni stabile di nuova costruzione all’Ufficio Tecnico Erariale entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui sono divenuti abitabili o servibili all’uso cui sono destinati;

§         il conseguimento di una maggiore equità a contrastare fenomeni di elusione e di evasione fiscale mediante la possibilità di rivedere i classamenti dei fabbricati da attuare attraverso i seguenti meccanismi:

a)     revisione di porzione di territorio;

b)     revisione del classamento per singola unità in relazione ad un eventuale censimento individuale degli immobili con tutti i vantaggi in termini di scelte politiche, economiche e fiscali

PRECISATO che le politiche di entrata corrente e ordinaria degli ultimi anni,  pur essendo  state caratterizzate da una ricerca di mezzi di finanziamento che provenissero dall'eliminazione delle aree di evasione, dal recupero di partite arretrate non consentono allo stato di mantenere invariata la pressione tributaria locale per cui si rende necessario fare affluire al bilancio dell'ente ulteriori risorse da impiegare nella gestione ordinaria dei servizi e al finanziamento degli  oneri dell'indebitamento attivato per spese di investimento e produttive;

CONSTATATA la necessità di confermare la diversificazione delle abitazioni diverse da quelle principali;

CONSTATATA la necessità di diversificare ulteriormente l’aliquota distinguendo fra abitazione principale,  abitazioni diverse da quelle principali e aree fabbricabili;

CONSIDERATO altresì che in sede di approvazione dei documenti di programmazione per il triennio 2008-2010 il Consiglio Comunale dovrà recepire la determinazione delle tariffe oggetto del presente provvedimento nell'esercizio del potere di fissazione della politica  tariffaria complessiva dell'Ente;

RILEVATO che dal progetto di bilancio riferito alla situazione economica per l’esercizio 2008 per  garantire l’equilibrio fra entrate e spese di parte corrente si è reso necessario aumentare le entrate per cui si è operata la scelta dell’aumento nella misura massima della tariffa per le abitazioni diverse da quella principale;

VISTO e preso atto del parere favorevole espresso, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 1 comma del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica e contabile dal Responsabile del Settore Finanziario;

VISTO il D.M. 20/12/2007 di proroga del termine per l’approvazione del bilancio 2008;

VISTA la Legge n.244/2007 (Legge finanziaria 2008);

VISTO il Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000          n. 267;

RITENUTA la propria competenza ai sensi dell'art. 48 del già richiamato D.lgs. n. 267/2000;

Ad unanimità di voti espressi per alzata di mano;

DELIBERA

1)      di confermare, per l'anno 2008, le aliquote per l’abitazione principale e le detrazioni relative all'imposta comunale sugli immobili vigenti nel periodo d’imposta 2008 come segue:

      * cifra annua da rapportare al periodo dell'anno durante il quale il soggetto ha dimorato nell'abitazione principale;   

nel caso in cui l'immobile sia adibito ad abitazione principale per più soggetti, la detrazione deve essere suddivisa per ciascuno di essi in parti uguali.

2)     di stabilire, per l’anno 2008 l’aliquota del 7/000 per tutte le abitazioni diverse da quelle di cui al punto 1);

3)     di confermare, per l’anno 2008 l’aliquota del 6/000 per le aree fabbricabili;

4)     di stabilire che, ai fini dell'art. 12 del regolamento riguardante l'imposta comunale sugli immobili (ICI) per i fabbricati dichiarati  inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, così come specificato dall'art. 6 del sopracitato regolamento, limitatamente al periodo e l'anno durante il quale sussistono tali condizioni, l'imposta è ridotta del 50 per cento;

5)     di dare atto che in sede di approvazione dei documenti di programmazione  per il triennio 2008-2010, la determinazione delle tariffe e delle detrazioni di imposta, oggetto del presente provvedimento, costituirà allegato al bilancio di previsione 2008, ai sensi dell’art. 172 del D.lgs. n. 267/2000;

6)     di trasmettere copia della presente deliberazione alla Direzione Centrale per la fiscalità locale del Ministero delle Finanze.

Indi, con successiva unanime votazione per alzata di mano, delibera di rendere la presente immediatamente eseguibile ex art. 134 comma 4 del D.lgs. 267/2000.

OGGETTO:

Comune di Cerisano

(Cosenza)

Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono ai sensi dell’art. 49 del D. L.gvo 18.08.2000,  n. 267  i pareri di cui al seguente prospetto:

OGGETTO:

Comune di Cerisano

(Cosenza)

LA GIUNTA

VISTO il T.U. n. 267/2000;

VISTO il parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio interessato;

Con voti favorevoli espressi nei modi e termini di legge;

DELIBERA

Di approvare la proposta indicata in premessa che qui si intende integralmente richiamata;

Indi, con successiva unanime votazione per alzata di mano, delibera di rendere la presente immediatamente eseguibile ex art. 134 comma 4  del D.lgs. 267/2000.

Letto, confermato e sottoscritto

OGGETTO: