IL CONSIGLIO COMUNALE


RICHIAMATA la propria delibera n. 4 del 31/03/2009, esecutiva ai sensi di legge,con la quale venivano determinate le aliquote ICI per l’anno 2009;


ATTESO che:


VISTO il decreto del Ministero dell’Interno 17 dicembre 2009 “ proroga del termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2010 degli Enti Locali” con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2010 da parte degli Enti Locali è differito al 30 aprile 2010;


VISTO il decreto legge 27 maggio 2008, n 93, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2008, n.126, che all’art. 1, ha escluso dall’imposta comunale sugli immobili di cui al D. Lgs. 30 dicembre 1992, n.504, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nonché quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del citato decreto, ad eccezione di quelle di categoria A1, A8 ed A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art.8, commi 2 e 3, del D. Lgs. n.504 del 1992;


PRESO ATTO che il citato art.1 del D.L. 93/2008 prevede altresì il rimborso da parte dello Stato della minore imposta derivante ai comuni dalla suddetta abolizione dell’ICI sulle abitazioni principali, e che tale perdita per il comune di Spezzano Albanese relativa all’anno 2010 è pari ad Euro 239.330,76, come pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno – finanza locale spettanze anno 2010;


CONSIDERATO il blocco dell’aumento della pressione fiscale locale stabilito, dopo il 29.05.2008 e per il triennio 2009-2011, dall’art.1, comma 7, del citato D. L. 93/2008 e dall’art. 77-bis, comma 30, del D. L. 112/2008, per cui è sospeso il consueto potere degli Enti Locali di deliberare aumenti di tributi, addizionali, aliquote o maggiorazioni di aliquote tributarie ( ad eccezione della TARSU);


VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;


VISTO l’art. 58 del decreto legislativo n.446/97, con il quale sono state introdotte delle modifiche alla disciplina dell’ICI ;


VISTO, altresì, l’art.1 comma 5 della legge 449/97;


VISTO l’art. 37 ,comma 55 della legge n.248/2006 di conversione del decreto legge n.223 /2006 riguardante le modifiche apportate alle modalità di pagamento dell’ICI ;




VISTO il Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267;

VISTA la legge 23.12.2009 n. 191, ( finanziaria 2010);

VISTE le vigenti disposizioni di legge in materia;

VISTO il regolamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 10/02/2001;

VISTO il vigente Statuto Comunale;


CON votazione resa in forma palese, presenti e votanti n. 15; voti favorevoli n. 12; voti contrari nessuno; astenuti n.3 ( Nociti, Muià e Liguori) ;


P R O P O N E


1) DI CONFERMARE le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) da applicarsi con decorrenza 1.1.2010 pari a quelle stabilite per l’anno 2009, nelle seguenti misure:


* Aliquota 6,00 per mille (aliquota ordinaria);

* Aliquota 5,50 per mille sugli immobili adibiti ad abitazione principale e sue pertinenze del soggetto passivo;

* Aliquota 6,50 per mille sugli immobili riferita alle altre abitazioni secondarie di categoria A, esclusa la categoria A/10 (uffici e studi privati), non adibite ad abitazioni principali.

* Aliquota 5,00 per mille per la unità immobiliare adibita ad abitazione principale di persona fisica soggetto passivo che ha compiuto 80 anni al 01.01.2010 e non ha altre persone nel suo nucleo familiare.

* Aliquota 5,00 per mille per la unità immobiliare adibita ad abitazione principale di persona fisica soggetto passivo con presenza, nel nucleo familiare convivente nell’abitazione, di almeno altre 4 o più persone appartenenti al nucleo familiare.

* Aliquota 4,0 per mille per le unità immobiliari realizzate per la vendita e non vendute, , non locate, vuote da persone e cose, completamente prive di allaccio Enel, gas, acqua, per la durata di tre anni;


2) DI STABILIRE, come stabilisce, la detrazione prevista per l’ abitazione principale in €. 129,11;


3) DI STABILIRE, come stabilisce, l’applicazione della detrazione di €. 129,11, prevista per l’abitazione principale, alla unità immobiliare concessa in uso gratuito al coniuge o a parenti entro il secondo grado che la utilizzano come abitazione principale;


4) DI STABILIRE, come stabilisce , che la riduzione prevista dall’art. 9 comma 2, lettera a), del regolamento per l’imposta comunale sugli immobili,approvata con deliberazione consiliare n. 3 del 10.2.2001,si applica per l’anno 2010 nella misura dell’80% della tariffa per la durata di tre anni a decorrere dalla data di ultimazione dei lavori, purché la ristrutturazione definita dall’art. 31 della legge n. 457/1978 abbia interessato almeno il 50% del valore dell’unità immobiliare e risulti da appositi elaborati di progetto ( computo metrico o certificazione del direttore dei lavori);


5) DI DARE ATTO che l’ art. 1, del D.L. 93/2008 prevede altresì il rimborso da parte dello stato della minore imposta derivante ai comuni dalla suddetta abolizione dell’ICI sulle abitazioni principali, e che tale perdita per il comune di Spezzano Albanese per l’anno 2010 è pari ad € 239.330,76, come pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno – Finanza Locale spettanze anno 2010;


6) DI STABILIRE che i versamenti vanno effettuati sul c/c postale n. 21387444 intestato a: Comune di Spezzano Albanese - Servizio Tesoreria riscossione ICI - oltre a forme diverse in materia di versamento ICI previste dalla normativa vigente;


7) DI RENDERE pubblico il presente atto mediante avviso per estratto sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 58, comma 4, del D.Lgs. n. 446/97;


8) DI INVIARE entro 30 giorni dalla data in cui è divenuto esecutivo copia del presente atto al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Direzione Centrale per la Fiscalità Locale, ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art. 52 del D.Lgs. n. 446/97;


9) DARE ATTO che in sede di approvazione dei documenti di programmazione per il triennio

2010/2012 la determinazione delle tariffe e delle detrazioni di imposta oggetto del presente

provvedimento costituirà allegato al Bilancio di previsione 2010 ai sensi dell’art. 172 del D.Lgs.

n. 267/2000;


IL CONSIGLIO COMUNALE


ai sensi dell’art.134, comma 4 del Decreto Legislativo n.267/2000.-


Con voti favorevoli n. 12; astenuti n. 3 ( Nociti, Muià e Liguori ) ; contrari nessuno; su n. 15 consiglieri presenti e votanti;


DICHIARA


Il presente provvedimento immediatamente eseguibile, trattandosi di argomento collegato con l’approvazione del bilancio di previsione 2010.