Estratto deliberazione di Giunta Comunale del 18 marzo 2005, n. 56
La Giunta Comunale
Rilevata la necessità di decidere in materia di Imposta Comunale sugli immobili per l’anno 2005 nell’attuale fase di predisposizione del bilancio di previsione per l’esercizio medesimo;
Vista la proposta di deliberazione del Responsabile dell’Area Tributi ed Entrate Proprie;
Verificate le compatibilità delle situazioni di cui sopra con l’equilibrio del redigendo bilancio di previsione per l’esercizio 2005;
Visto il D.Lgs 30.12.92 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l’art. 4 del Decreto Legge 08.08.1996, n. 437, convertito con modificazioni con Legge 24.10.1996, n. 556;
Visto il D. Lgs. 15.12.1997, n, 446;
Vista la Legge 27.12.1997, n. 449;
Visto il vigente Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 del 25.03.1999 con effetto dall’01.01.1999;
Vista la Legge n. 26/2005 di “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30.12.2004, n. 314, recante proroga di termini”;
Preso atto che per l’anno 2005 il termine per la deliberazione delle aliquote dell’imposta è fissato al 31.03.2005;
Richiamata la propria precedente deliberazione n. 49 del 05.03.2004 con la quale sono state determinate le aliquote e detrazione ordinaria per l’anno 2004 nelle misure seguenti:
- 5,50 per mille per l’abitazione principale del soggetto passivo, intendendosi quella nella quale il contribuente e la sua famiglia abitualmente dimorano;
- 7,00 per mille per tutte le altre ipotesi;
- 2,00 per mille, a favore di proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti. L’aliquota agevolata è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori;
- detrazione d'imposta nell'importo di € 129,11 annue per l'abitazione principale del soggetto passivo, rapportata al periodo dell'anno per il quale si è verificata tale condizione.
Dato atto della previsione di gettito dell’Imposta per l’anno 2005 quantificato in €. 460.000,00;
Ritenuto opportuno, in considerazione del fabbisogno finanziario per l’esercizio in corso, confermare le misure d’imposta determinate per l’anno 2005, avvalendosi della facoltà di diversificazione delle aliquote nelle misure seguenti:
- 5,50 per mille per l’abitazione principale del soggetto passivo, intendendosi quella nella quale il contribuente e la sua famiglia abitualmente dimorano;
- 7,00 aliquota ordinaria;
- 2,00 per mille, a favore di proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti. L’aliquota agevolata è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori
Ritenuto, inoltre, di confermare l’importo della detrazione d’imposta per l’abitazione principale in €. 129,11;
Dato atto che ai sensi dei commi 48 e 51 della Legge n. 662/1996 le vigenti rendite catastali sono rivalutate del 5%;
Quantificata pertanto la previsione di entrata per l’anno 2005 in €. 460.00,00;
Visto l’art. 42, lett. f) del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il vigente Regolamento Comunale di Contabilità;
Visto il vigente Statuto Comunale;
Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Accertata la regolarità di cui sopra;
Acquisiti i pareri di cui all’art. 49 del D. Lgs. 267/2000;
Ritenuto di dover provvedere in merito;
Ad unanimità di voti resi nelle forme di legge,
DELIBERA
1 - Di determinare per l’anno 2005 le aliquote relative all’Imposta Comunale sugli immobili nelle misure seguenti:
- 5,50 per mille per l’abitazione principale del soggetto passivo, intendendosi quella nella quale il contribuente e la sua famiglia abitualmente dimorano;
- 7,00 aliquota ordinaria;
2 - di equiparare ad abitazione principale l’unità posseduta (a titolo di proprietà o usufrutto) da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricovero permanente, purché non risulti locata;
3 – di determinare l’aliquota agevolata allo 2,00 per mille, a favore di proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti. L’aliquota agevolata è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori;
4 - di confermare la detrazione d'imposta nell'importo di € 129,11 annui per l'abitazione principale del soggetto passivo, rapportata al periodo dell'anno per il quale si è verificata tale condizione.