LA GIUNTA COMUNALE
VISTA la proposta del responsabile del servizio tributi;
VISTO l’art.42, comma 2 lettera f) del D.Lgs. 18. 08.2000 n. 267, che espressamente annovera tra le attribuzioni dei Consigli l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, e la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi ;
RITENUTA, pertanto, la competenza dell’organo esecutivo in materia;
VISTO l’art. 27, comma 8 della legge 28.12.2001 n. 448 che espressamente prevede: “ il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’ irpef di cui all’art. 1 comma 3 del decreto legislativo 28 settembre 1998 n. 360, recante istituzione di un addizionale comunale all’irpef, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norma statali per la deliberazione del bilancio di previsione…”
VISTO l’art. 151 comma 1 del T.U.E.L che espressamente prevede: “gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo , osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità. Il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la conferenza stato – città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze”.
VISTO il D.L. 31.03.2005 n. 44 pubblicato sulla G.U. n. 75 del 01.04.2005 con cui veniva differito al 31 maggio il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 da parte degli enti locali;
VISTO l’art. 1 e segg. del D.Lgs 30.12.1992 n. 504 e s.m.i. che prevede l’istituzione, a decorrere dall’anno 1993, dell’imposta comunale sugli immobili;
VISTA la delibera C.C. n. 34 del 27.11.1998 con cui veniva approvato il regolamento comunale I.C.I.;
VISTA la delibera G.C. n. 26 del 18.03.2004 ad oggetto: “ determinazione aliquota I.C.I. anno 2004;
RITENUTO OPPORTUNO, data la situazione finanziaria dell’ente e tenuto conto dell’ammontare dei costi da sostenere al fine di garantire servizi di primaria generale utilità per la collettività, confermare, per l’esercizio finanziario 2005, nella misura del 5,5 per mille l’aliquota I.C.I. per l’immobile adibito ad abitazione principale e determinare nella misura del 6,00 per mille l’aliquota per tutti gli immobili diversi;
VISTO il Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267 recante il “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
VISTO il D.Lgs 30.12.1992 n. 504 e s.m.i.;
VISTO lo statuto comunale;
VISTO il regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi;
ACQUISITI i pareri favorevoli, di cui all’art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267 recante il “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che si allegano al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, sotto la lettera “A”;
Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme e nei modi di legge;
per tutti i motivi di cui in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportati e trascritti, di:
APPROVARE. confermandola, nella misura del 5,5 per mille, l’aliquota I.C.I. da applicare all’immobile adibito ad abitazione principale;
+CONFERMARE nella misura unica di € 103,29 la detrazione per l’abitazione principale;
APPROVARE nella misura del 6,00 per mille l’aliquota I.C.I. da applicare, nel corso dell’esercizio finanziario 2.005, a tutti gli immobili diversi da quelli adibiti ad abitazione principale, ai terreni e/o aree edificabili;
TRASMETTERE copia della presente al responsabile del servizio tributi ai fini dell’adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti, ivi compresa la pubblicazione del presente atto, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale.
LA GIUNTA COMUNALE
Stante la necessità e l’urgenza di provvedere
DELIBERA
Con separata ed unanime votazione,