COMUNE DI PESCOPAGANO
PROVINCIA DI POTENZA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
n. 06 del Registro Data 11/03/2009 |
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) –APPROVAZIONE ALIQUOTA E DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L’ANNO 2009. |
L'anno duemilanove il giorno undici del mese di marzo alle ore 18,00, nella sala delle adunanze consiliari del Comune, convocato con l’osservanza delle modalità e dei termini prescritti dal regolamento, si è riunito il Consiglio comunale in adunanza ordinaria.
All’appello nominale risultano presenti:
SINDACO |
Presente |
Assente |
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SCHETTINI Fernando |
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CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti | ||
01 |
AMBROSINI Francesco |
Si |
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08 |
BRUNO Antonio |
Si |
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02 |
LOTANO Francesco |
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09 |
LAURENZIELLO Raffaele |
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Si |
03 |
PUCILLO Lorenzo |
Si |
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10 |
GONNELLA Francesco |
Sì |
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04 |
PORRECA Andrea Nicola |
Si |
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11 |
SILVESTRI Carmela |
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05 |
DE VINCENZO Salvatore |
Si |
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12 |
RUSSO Antonio |
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06 |
SCIOSCIA Mario |
Si |
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07 |
PELOSI Franco |
Si |
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Consiglieri - Presenti n. 08 |
Consiglieri -Assenti n. 05 |
- Assume la presidenza il Sig. Geom. Ambrosini Francesco nella qualità Vice - Sindaco;
- Partecipa alla adunanza il Segretario del Comune dott. Vincenzo D’Amelio con le funzioni previste dall’art. 97, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 267/2000.
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.
Premesso che:
-con decreto Lgs. 30 dicembre 1992,n. 504, è stata istituita, a decorrere dall’anno 1993 l’imposta comunale sugli immobili ( ICI );
-ai sensi dell’art. 6 , comma 2, del medesimo decreto legislativo, l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi
dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati;
Dato atto che con propria deliberazione n. 14 del 10/04/2008, giuridicamente efficace ai sensi di legge, per tutte le considerazioni ivi riportate, è stata determinata per l’anno 2008, l’aliquota unica dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 6,00 per mille e la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nella misura stabilita per legge ( euro 103,29 );
Richiamato l’art.6 comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504, come da ultimo modificato dall’art.1, comma 156, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale demanda al consiglio comunale la competenza per l’approvazione delle aliquote e delle detrazioni d’imposta;
Visto inoltre l’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che “ Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;
Dato atto che con decreto del Ministro dell’Interno del 13 dicembre 2008, Gazzetta Ufficiale n. 3 del 05/01/2009 , è stato prorogato al 31 marzo 2009 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2009;
Visto il Decreto legge n. 93 del 27 maggio 2008, convertito con la Legge 126 del 24 luglio 2008 “ Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie” ed in particolare:
- l’articolo 1, comma 7, che prevede: Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle Regioni e degli Enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato;
- l’art. 1, comma 1 che prevede la esclusione dall’imposta comunale sugli immobili dell’unità abitativa adibita ad abitazione principale del soggetto passivo ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione di € 103,29;
Ritenuto, per i motivi sopra esposti di dover confermare le aliquote di imposta per l’esercizio 2009 nella stessa misura del 2008 ed in particolare nella misura del sei per mille, aliquota unica dell’imposta comunale sugli immobili e confermare la detrazione dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nella misura stabilita per legge, (euro 103,29), rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
Visto il combinato disposto dagli articoli 42, comma 2, lett. f) e 48, comma 2, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;
Osservate le disposizioni statutarie e del regolamento di contabilità;
Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile, resi favorevolmente dai responsabili dei rispettivi settori, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, comma 1, del citato decreto legislativo n. 267/2000;
Con voti unanime resi nei termini e modi di legge,
1. Di confermare , per tutto quanto in premessa specificato, nella misura del sei per mille, l’aliquota unica dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2009 e confermare la detrazione dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nella misura stabilita per legge, (euro 103,29), rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
2. Di stimare, sulla base dell’applicazione dell’aliquota di cui al precedente punto 1) il gettito complessivo dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2009 in € 142.495,00 calcolando una riduzione di € 62.685,00 derivante dall’esenzione dell’abitazione principale in base al Decreto legge 93/2008 con conseguento incremento dei trasferimenti erariali di cui alla risorsa 2003;
3. Disporre la pubblicazione per estratto della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 28/09/1998, n. 360, come sostituito dall’art. 11 della legge 18/10/2001, n. 383, sul sito informatico individuato con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze.
4. La presente deliberazione costituisce allegato al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2007, ai sensi e per gli effetti dell’art 172, comma 1, lett. e), del D.Lgs. n. 267/2000.
Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:
IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Vincenzo D’AMELIO ___________________________ |
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IL PRESIDENTE Geom. Ambrosini Francesco _____________________________ |
Prot. n. 1530 Lì , 16/03/2009
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
CHE
o è stata affissa all’Albo Pretorio comunale il giorno 16/03/2009, per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124
comma 1, del T.U. 18/8/2000, n. 267 );
o è DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE (art. 134 comma 1, del T.U. 18/8/2000, n. 267);
Dalla Residenza comunale, Lì 02/04/2009
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott.D’AmelioVincenzo
Il sottoscritto Segretario comunale, visti gli atti d'ufficio
A T T E S T A
-CHE
o E' divenuta esecutiva il giorno 26/03/2009 ;
o perché decorsi dieci giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, del T:U: n. 267/2000);
o E' stata affissa all'Albo Pretorio comunale, come prescritto dall’art. 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000), per 15 giorni consecutivi dal 16/03/2009 al 31/03/2009
Dalla Residenza comunale, lì 02/04/2009
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott. D’Amelio Vincenzo